Terremoto in Abruzzo: forse un nuovo miracolo, i cani indicano segnali di vita sotto le macerie!

Proseguiranno tutta la notte con l’aiuto delle unità cinofile le ricerche da parte dei vigili del fuoco per accertare se tra le macerie di un palazzo di via Gabriele D’Annunzio c’è la possibilità di recuperare una persona ancora in vita.

Nelle ultime ore i cani delle squadre di soccorso non hanno avvertito segnali significativi.

Inizialmente i vigili del fuoco avevano parlato dell’esistenza di una possibilità che una badante di origini filippine fosse ancora tra le macerie.

Successive verifiche hanno pero consentito di appurare che la donna era salva da giorni.

Prego perchè si sia ancora in tempo.


Terremoto e sciacalli: fermati 4 romeni

I carabinieri hanno fermato e portato in caserma per identificarli quattro cittadini romeni sorpresi con refurtiva a San Panfilo d’Orce, un paesino alle porte dell’Aquila. I quattro, secondo quanto si apprende, erano in possesso di piedi di porco.

Queste merde, perchè non merita l’appellativo di “persona” chi ruba approfittando della morte altrui, dovrebbero essere spedite a calci fuori dal nostro Paese, dopo essere debitamente ripassati in qualche commissariato, ad opera di tanti volontari che sono più che sicura si presterebbero per il compito.

Ora aspetto il linciaggio.

Mi interessa poco.

Merde sono e merde restano.


Aggiornamento: “Non e’ vero, non e’ vero”. Rivolta ai giornalisti presenti urla la propria innocenza la badante romena trasferita insieme ad altre tre persone presso la scuola ispettori della Guardia di Finanza, dove e’ stata allestita un’aula giudiziaria per il processo con rito direttissimo nei loro confronti per l’accusa di sciacallaggio.

Eh già, non è vero, un piede di porco e le mani piene non sono prove certe… ma vaff!

Aggiornamento: Assolti dall’accusa di tentato furto nella casa di un anziano sfollato i 4 romeni arrestati per ‘sciacallaggio’. Il giudice ha anche deciso di non procedere per violazione di domicilio nei confronti della badante romena sospettata di aver aperto la porta ai complici: il reato e’ procedibile a querela di parte e l’uomo ha deciso di lasciar perdere. 6 mesi di reclusione a uno dei 4 per detenzione di arnesi atti a offendere: in macchina aveva una mazza da baseball.

Che dire… colti in flagranza di reato, i carabinieri li arrestano, i giudici li assolvono senza procedere d’ufficio perchè la parte lesa decide di non sporgere querela.
Poco importa la situazione emotiva che starà attraversando questo anziano sfollato.
Non ho più parole.

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