Meccanismo di Risoluzione Unico: l’Italia sta regalando la sovranità all’Europa

Nessuno ne parla.

I media parlano della liason di Hollande, piuttosto che del golden globe vinto, gossip invece che informazione.

E nel silenzio assordante, il Governo Letta sta consegnando le chiavi della nostra sovranità ai vertici della BCE (non eletti) ed alla Commissione Europea.

I documenti pubblicati dal sito euinsider.com, dimostrano senza possibilità di dubbio, che all’Europa vengono consegnati poteri fino ad ora impensabili per quanto riguarda la cosiddetta “Unione Bancaria”, mentre la Troika controlla da tempo ormai tutte le politiche fiscali per il risanamento dei bilanci degli Stati in maggiore difficoltà.

Ma quello che è nascosto, anche male, in questo nuovo trattato, consente a commissioni nominate ad hoc di avere potere decisionale inappellabile sulla liquidazione di una banca, a scapito ovviamente di coloro che le banche sono costrette ad utilizzarle.

Costruire steccati tra le attività bancarie “crea ostacoli all’esercizio delle libertà fondamentali e distorce la competizione nel mercato interno”, recita il testo del trattato intergovernativo per un Meccanismo di Risoluzione Unico (SRM).

I membri dell’SRM sono solo 5 potentissimi , esclusi da qualsiasi tipo di controllo perchè tutti i documenti su cui lavorano sono secretati per legge. E le loro decisioni non potranno essere contrastate dagli Stati Membri, e pertanto le nostre banche sono nelle mani di cinque personaggi sconosciuti ai più.

Se un Istituto bancario appare in difficoltà, l’SRM può deciderne in qualsiasi momento ed in qualsiasi modo la liquidazione: questa è la spiegazione per cui l’ABI ha annunciato che anche quest’anno le banche opereranno un credit crunch selvaggio.

Il processo inizia con la decisione di mettere in liquidazione una banca. Da quel momento in poi, potrebbe essere applicata una delle scelte seguenti: la banca potrebbe essere venduta o ricostituita sotto una nuova gestione; i suoi attivi potrebbero essere trasferiti a istituti-ponte (bad banks); gli attivi potrebbero essere venduti; o, con il bail-in (prelievo forzoso), i debiti nei confronti degli obbligazionisti e dei risparmiatori potrebbero essere cancellati o convertiti in azioni. In aggiunta, si può attingere al fondo di risoluzione.

I creditori privilegiati in caso di una banca insolvente saranno i possessori di debiti assicurati  e tutti i debiti con maturità inferiore ai sette giorni. Non si dice esplicitamente che i derivati sono sacri, ma di fatto lo si stabilisce.

Onde evitare lo scandalo del prelievo forzoso accaduto a Cipro, la UE sta facendo tutto in fretta e di nascosto, contando che fino ad ora i Governi hanno sempre ratificato ogni trattato senza neppure leggerlo, e contano di farlo passare prima delle elezioni europee di maggio 2014, perchè una presenza in Parlamento antieuropeista bloccherebbe il tutto.

Mi chiedo: ma quanto ancora dovrà succedere affinchè gli Europeisti convinti capiscano che l’Europa e l’Euro è la nostra tomba?

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