Reggio Emilia: il tribunale decide che nel calcolo del TAEG entrino anche i costi assicurativi

Reggio Emilia: il Tribunale con sentenza del 09 luglio 2015, appena resa pubblica, fa scacco al re delle banche.

Sebbene infatti le circolari della Banca d’Italia, che, ricordo, valgono come il due di picche a livello legale, continuamente si sprecano nel diffondere il verbo che per il calcolo del TAEG non devono essere inseriti altri oneri aggiuntivi, in barba a Codice Fiscale, Codice Penale, Sentenze della Cassazione e Leggi Ordinarie, a Reggio Emilia si è toccato un tasto molto particolare: i costi assicurativi.

Quanti facendo un mutuo si sono trovati di fronte all’obbligo imposto dalla banca di sottoscrivere le loro assicurazioni ad un prezzo altissimo, senza neppure essere informati del fatto che ci si può assicurare per meno di un ventesimo presso qualsiasi istituto assicurativo?

Ebbene, il Tribunale di Reggio Emilia dice basta e con la sentenza nr. 13269 afferma che i costi assicurativi devono essere considerati come oneri che contribuiscono a formare il vero TAEG.

Esattamente come previsto dalle fonti primarie di diritto, che stabiliscono che ogni importo aggiuntivo deve essere considerato per il calcolo effettivo del costo della prestazione di denaro, escluse le tasse.

Finalmente si sta prendendo la direzione corretta verso la Giustizia di noi cittadini e la fine di questo monopolio creditizio, supportato da deliri di onnipotenza.

Per chi ama leggere, eccovi il testo integrale della sentenza:

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