Gad Lerner: radical choc.

Gad Lerner.

Ammetto, non mi è mai stato simpatico.

Sarà la sua spocchia, saranno le sue idee retrograde, sarà il fatto che gioca a fare il comunista saccente ponendo questioni morali a chiunque.

Ma questa volta è davvero troppo pure per lui.

Il giornalaio Lerner ha postato una foto in camicia rossa per aderire all’appello lanciato da Libera e altre associazioni (onlus che chiaramente guadagnano profumatamente dal traffico umano in corso).

Peccato però che si faccia fotografare dalla sua villa di Portofino, in tempo per l’aperitivo in piazzetta, con un bel rolex al polso.

E la cosa non è passata inosservata, e il nostro Lerner è stato ricoperto da una serie di commenti che farebbero assossire le sue mutande.

Diciamocela tutta Gad, tutto tronfio nella tua camicia rossa: non serve indossare qualcosa per essere umani. Magari la morale potrai farla in altre occasioni.

Che so, ad esempio, a quando la maglietta per i terremotati che sono ancora nei container ed i 5 milioni di italiani che vivono nella soglia di povertà?

In tutta verità, Lerner, quando la vedrò attorniato da clandestini nella sua bella residenza estiva (ai profughi ci pensa lo Stato) le dirò che è almeno coerente, fino ad allora è una dimostrazione sterile di buonismo non supportata dalla realtà.

In effetti, non vedo molti migranti attorno a lei sul terrazzo… Sicuramente saranno tutti sull’attico di Saviano…o no?

L’intellettuale di sinistra, lo riconosci subito, è antifascista, antirazzista, anche anticomunista, mai anticapitalista! Conosce il popolo come le sue tasche, sempre piene; lo guarda dal suo attico, durante le manifestazioni.

Siete penosi, ridicoli, shit e choc.

E ritengo che le reazioni degli italiani siano state fin troppo cordiali.

«Ospiti 39 migranti nella villa e poi faccia il proclama». «Ma come, non si vergogna?». «Ridicolo e patetico nello stesso tempo».”Dove sei di bello in vacanza nella tua villa? Se si invita qualche extracomunitario che scappa dalle guerre o sei solo chiacchiere e distintivo?”

Io invece, da rozza che sono, ti mando un sonoro VAFFANCULO.

Quos vult Iupiter perdere dementat prius.