Ammortizzatori sociali: i nuovi importi di Aspi, mobilità e Cig (Cassa Integrazione Guadagni)

Ammortizzatori sociali: aggiornate le prestazioni sociali per il welfare.

 

Sono stati aggiornati gli importi massimi per gli ammortizzatori sociali da erogare ai lavoratori dipendenti per il 2015. Lo comunica l’Inps con una circolare di ieri, pubblicata sul proprio sito internet [1].

Si riporta dunque la misura, in vigore dal 1° gennaio 2015, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’art. 26 L. 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

Cig

A fronte di retribuzioni fino a 2.102,24 euro, l’importo della cassa integrazione (al netto della riduzione del 5,84%) è di 914,96 euro, mentre per le retribuzioni superiori è di 1.099,70 euro.

Gli importi sono indicati, rispettivamente, al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’art. 26 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, che attualmente è pari al 5,84%.

Detti importi massimi devono essere incrementati del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali, e ammontano quindi rispettivamente a 1.097,95 e 1.319,64 euro.

Mobilità

Per quanto riguarda la mobilità, invece, gli importi massimi mensili da applicare alla misura iniziale dell’indennità di mobilità spettante per i primi dodici mesi, in riferimento ai licenziamenti effettuati nel 2015. A fronte di una retribuzione fino a 2.102,24 euro, l’assegno lordo è pari a 971,71 euro (914,96 euro al netto della riduzione del 5,84 per cento); per le retribuzioni più elevate si sale a 1.167,91 euro lordi (1.099,70 euro netti). Questi importi sono validi anche per la disoccupazione dei lavoratori edili licenziati in base a quanto previsto dalla legge 223/1991, mentre per la cessazione cantiere prevista dalla legge 427/1975, l’importo lordo è di 635,34 euro.

ASpI e mini-ASpI

La retribuzione di riferimento per il calcolo dell’Aspi e della mini-Aspi è di 1.195,37 euro e le indennità non possono superare i 1.167,91 euro. L’assegno per le attività socialmente utili è di 580,14 euro mentre gli importi della disoccupazione agricola ordinaria con requisiti normali riferita al 2014 restano uguali a quelli dell’anno scorso.

Assegno per attività socialmente utili

L’importo mensile dell’assegno spettante ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili è pari, dal 1° gennaio 2015, ad euro 580,14. Anche a tale prestazione non si applica la riduzione di cui all’art. 26 della legge n. 41/86.

[1] Inps, circolare n. 19 del 30.01.2015.

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2 Risposte a “Ammortizzatori sociali: i nuovi importi di Aspi, mobilità e Cig (Cassa Integrazione Guadagni)”

  1. Sono disiccupata dal 2012 dimessa per mobing…avvocati che rinunciano a difendermi,forse ora ne ho trovato uno disponibile e bravo…ma io ho dovuto fare i debiti per andare avanti,sofro di fivromialgia e altre patologie che mi impediscono di avere continuazione nel lavoro…..nessuna tutela,come si fa ad andare avanti,grazie

  2. il mobbing è uno dei reati più brutti che esistano e più difficilmente dimostrabili purtroppo, perchè si basa su quello che colleghi dovrebbero testimoniare per sostenere la propria tesi, e nessuno lo fa mai. Con le tue patologie però dovresti rientrare nelle categorie protette e quindi riuscire a trovare più facilmente un lavoro, prova a parlarne con il tuo legale e con l’inps.

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