Un Airbus dell’Air France con 228 persone a bordo, 216 passeggeri e 12 componenti dell’equipaggio, decollato da Rio de Janeiro e diretto a Parigi, è scomparso durante la traversata atlantica. A bordo almeno 10 italiani, secondo fonti della Farnesina.
L’aereo, un A330-200, era decollato da Rio alle 19 di ieri sera (ora brasiliana, mezzanotte ora italiana) e avrebbe dovuto atterrare al Charles de Gaulle alle 11.10 di questa mattina (ora italiana). I contatti con l’aereo sono stati persi alle 6 (ora italiana).
In una breve conferenza stampa all’aeroporto, il capo ufficio stampa di Air France Francois Brousse ha confermato che senza dubbio l’aereo ha registrato ”un guasto”. Il dirigente della compagnia aerea francese ha spiegato che, dopo aver attraversato una zona fortemente burrascosa alle quattro di questa mattina (ora italiana), il sistema dell’aereo ha inviato un messaggio in cui si segnalava un guasto. I controllori di volo hanno ricevuto alle 4.14 un messaggio automatico che ”indicava un guasto del circuito elettrico”.
Per il Ceo di Air France Pierre-Henri Gourgeon: “L’aereo potrebbe essere stato colpito da un fulmine”. “Senza dubbio siamo di fronte ad una catastrofe”, ha aggiunto. “Ci dobbiamo preparare al peggio”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti Dominique Bussereau. Gli esperti non hanno escluso ancora la possibilità di un attacco terroristico.
Intanto è decollato dal Senegal un aereo militare di ricognizione francese per unirsi alle ricerche già in corso da parte di aerei militari brasiliani nella zona a largo dell’arcipelago di Fernando de Noronha, a circa 350 chilometri dalle coste brasiliane. Alcuni media francesi hanno riportato che l’aereo potrebbe essere precipitato a largo delle coste del Marocco. Mentre la francese Rtl ha citato controllori del traffico aereo brasiliani secondo i quali i piloti del volo 447 non avrebbero lanciato nessun messaggio di Sos.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha espresso “grande preoccupazione”. Sarkozy, si legge sul sito del quotidiano ‘Le Figaro’, ha anche chiesto al governo e a tutte le istituzioni coinvolte di “fare tutto il possibile per ritrovare tracce del velivolo”.
A bordo dell’aereo francese, tra i passeggeri c’erano 126 uomini, 82 donne e 8 bambini, tra cui un neonato. Di cui 80 brasiliani e 73 francesi, ha reso noto un portavoce dell’Air France leggendo la lista passeggeri. Oltre a loro, 18 tedeschi, 9 italiani – ma la Farnesina parla di dieci – 6 americani, 5 cinesi, 4 ungheresi, due spagnoli, due britannici, due marocchini e due irlandesi. E poi un angolano, un argentino, un belga, un islandese, un norvegese, un polacco, un romeno, un russo, uno slovacco, uno svedese, un turco, un filippino e uno svizzero.
