La Camera salva i finanziamenti ai partiti.

Avevano promesso un considerevole taglio ai costi della politica, a partire dai “rimborsi elettorali” ai partiti.

Dopo lo scandalo Lusi e Belsito, e prima delle elezioni amministrative, i nostri politici da strapazzo si erano lanciati in proclami sulla volontà di darci un taglio.

Il Corriere della Sera edizione online pubblica in prima pagina un contatore che indica il tempo trascorso dall’impegno dei Presidenti delle Camere per la riforma del finanziamento ai partiti: in questo momento, martedi 22 maggio ore 19.28 sono già trascorsi 44 giorni 19 ore e 28 minuti.

Non è successo nulla.

Anzi no, la Camera ha votato CONTRO.

Sono stati bocciati tutti gli emendamenti presentati da Lega e Pdl per abolire i rimborsi elettorali.

I soldi pubblici ai partiti non si toccano, per volere dei partiti stessi.

VERGOGNA BASTARDI.

E con questa mossa M5S passerà di sicuro al 30% su base nazionale. Continuate così politici ladri, l’unico modo per sbattervi fuori dalla vita pubblica a questo punto è votare Grillo.

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