Anna Finocchiaro, senatrice PD, usa gli uomini della scorta come fattorini… e noi paghiamo!

Anna Finocchiaro, senatrice capogruppo del Pd in Senato.

Quella che quando parla pretende di fare la morale al mondo intero, forte della sua moralità che diffonde ai quattro venti. E poi ha in casa il marito indagato per un appalto a Catania di 1,7 milioni di euro di finanziamenti pubblici, che si è aggiudicato senza gara di appalto pubblica.

Quella che in parlamento fa la figa e durante un suo intervento cita S. Tommaso in latino: lex est realis et personalis, hominis ad hominem proportio, quae, servata, servat, corrupta corrumpit societatem» («La legge riguarda le cose e le persone, regola i rapporti tra gli uomini, e se conservata rende possibile la vita civile, se è corrotta, corrompe la società»). Peccato che il passo citato si trovi nel De Monarchia di Dante Alighieri.

Quella che ha sollevato in parlamento la questione delle dimissioni di Rosy Mauro. Dimenticandosi di fare lo stesso per Penati.

Quella che una decina di giorni fa dichiarava: Credo che i partiti tradizionali devono saper dimostrare di fare i conti con una protesta che nasce dai cattivi comportamenti e dagli sprechi della politica sui quali dobbiamo assolutamente intervenire.

E poi viene beccata a fare shopping all’Ikea con tre uomini della scorta che NOI PAGHIAMO e che la “signora” usa come fattorini.

Quella che sulla sua pagina di facebook si giustifica: Ho visto le foto apparse sul numero di ‘CHI’ in edicola che mi ritraggono, accompagnata dalla ‘scorta’, mentre faccio acquisti all’Ikea di Roma. Voglio solo precisare che la ‘scorta’, come i titoli la definiscono, mi è stata assegnata dal Ministero dell’ Interno per ragioni che, ovviamente, non devo e non posso rendere note. Per me non è un piacere avere la scorta che deve seguirmi ed è obbligata ad accompagnarmi in tutti i miei spostamenti e nei luoghi pubblici, anche nei negozi e nei supermercati (e all’Ikea ) che frequento come tutti gli altri cittadini.

Giusto Finocchiaro, il Ministero dell’Interno le ha imposto di portarsi appresso la scorta per farsi spingere i carrelli…

MA VERGOGNATI.

Le scorte ai parlamentari ci costano OLTRE 100 MILIONI DI EURO ALL’ANNO. Per andare all’Ikea.

Eh no cara Finocchiaro, io voglio sapere perchè ti è stata data una scorta, visto che sono io che te la pago. E’ mio diritto sapere come viene speso ogni singolo centesimo di denaro pubblico. Ed è tuo dovere giustificarlo. Altro che fare la giustiziera e la moralizzatrice.

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