Crediti imprese, il decreto è una fantozziana cagata pazzesca!

Poniamo che sei un’impresa che ha eseguito un lavoro od un appalto pubblico, e sei in attesa del pagamento del proprio sudore da non meno di un anno e mezzo.

Questo signfica che l’azienda, che ha investito suoi denari e liquidità per onorare il contratto pubblico, sperando stupidamente di poter ricevere il pagamento in tempi brevi, si è trovata in una crisi sempre maggiore, perchè ha tolto mezzi di lavoro, anche economici, alla propria attività, venendo sostanzialmente costretta a non avere i denari per pagare contributi, iva, irap e quant’altro, e quindi creandosi un debito con lo Stato che fino ad allora non aveva, e magari licenziando o mettendo in cassa integrazione i propri dipendenti perchè non più in grado di pagarli, e soprattutto, tolta la liquidità, non più in grado di assumersi altri lavori e contratti da adempiere.

Adesso, questi se ne escono con l’ennesima presa per il culo: subito sbloccati 40 miliardi per pagare i crediti delle imprese verso lo Stato. Ben sapendo, che per il 99% delle richieste, queste verrano rigettate.

Perchè?

Semplicissimo.

In Italia esiste una normativa che prevede che ogni ente pubblico, prima di poter procedere a qualsiasi tipo di pagamento, deve avere in mano un documento che si chiama DURC, ovvero un documento che attesta la regolarità contributiva, da parte dell’impresa, degli obblighi conseguenti ad Inps, Inail, Cassa Edile, ed ora hanno anche aggiunto, giusto per non farsi mancare niente, la regolarità dei pagamenti delle cartelle Equitalia.

Se un’azienda non è in grado di produrre un DURC pulito e lindo, prima si deve regolarizzare, ovvero pagare quello che non è riuscita a pagare perchè questo STATO LADRO non ha onorato i suoi impegni, poi può sperare di rientrare in quelle aziende virtuose che magari potranno avere il pagamento del dovuto, posto che questi fatidici 40 miliardi di Euro non siano già finiti, e magari nelle tasche dei soliti noti, le grandi enormi aziende, a scapito delle piccole che stanno chiudendo ogni giorno, sia per colpa dello Stato insolvente che per colpa di Banche strozzine che non erogano credito ma pretendono solo interessi usurai.

Ecco.

NON VI SENTITE UN PO’ PRESI PER IL CULO?

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