Marchionne

Ma sono l’unica che ritiene Marchionne un disgraziato che è riuscito a distruggere l’industria automobolistica italiana, evitando ogni sorta di investimento da anni, lamentandosi perchè altri lo fanno ed ottengono risultati, giocando solo su operazioni di borsa di dubbia legalità?

Forza, se non fosse per i risultati Chrysler, dei quali certo i meriti non sono di Marchionne, la Fiat Group ripoterterebbe dei bilanci prossimi al fallimento, ed è forse quello che si merita.

Io sono un’imprenditrice, se guadagno significa che lavoro bene, se perdo ci metto del mio, e non esiste nessuno Stato che posso ricattare su posti di lavoro che andrei a tagliare per avere contributi a fondo perduto.

Caro Marchionne, l’Italia ti sta stretta? Anche tu stai stretto a noi.

Con tutti i soldi che negli ultimi 80 anni la Fiat si è presa, arricchendo solo la famiglia Agnelli che li portava di nascosto in Svizzera, noi avremmo potuto avere contributi per le famiglie, asili nido, scuole ed insegnanti che non si trovano a dover combattere con riforme assurde di fronte a classi di 28 bambini.
Avremmo avuto ammortizzatori sociali, e soprattutto UTILI che la Fiat ha ottenuto grazie agli aiuti statali.

E questo, con il suo maglioncino di cashmire per fare il finto borghese sullo stesso piano dei suoi operai, se ne va in Serbia a produrre perchè prende contributi per ogni persona assunta.

Marchionne, per me sei feccia. Prima te ne vai dall’Italia, tu e quelli come te, prima la rinascita potrà riprendere.

A proposito, non dimenticarti di pagare al tuo azionariato statale, ovvero a noi cittadini, il nostro dividendo.

E smettila di atteggiarti a maestrino, mia figlia di 8 anni ti ribalterebbe in 5 secondi.

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