Corte di Strasburgo: il canone Rai si deve pagare!


Non esiste possibilità di non pagare il canone se si vive in Italia: è questa la conclusione giuridica alla quale è arrivata la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo.

La Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso di un cittadino vicentino, Antonio Faccio, che dopo aver chiesto la risoluzione dell’abbonamento Rai nel 1999, nel 2003 si è visto entrare in casa la Guardia di Finanza per sigillare il suo televisore.

Faccio si appellava agli articoli 1 (protezione della proprietà privata), 8 (libertà di espressione e, quindi, diritto all’informazione) e 10 (violazione della vita familiare, per l’ispezione della polizia tributaria in casa propria) della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo.

L’uomo sosteneva che il blocco del televisore era una misura sproporzionata rispetto al mancato pagamento della tassa che fra l’altro l’ha privato del diritto all’informazione.

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato «palesemente infondato» il suo ricorso contro le misure prese nei suoi confronti per non aver pagato il canone di abbonamento al servizio pubblico.

Secondo i giudici di Strasburgo, il ricorrente è tenuto a pagare la tassa anche se non desidera guardare la Rai poichè l’imposta è dovuta per il solo fatto di possedere una televisione.

Inoltre, a Strasburgo si fa notare che la tassa «non viene pagata in cambio della ricezione di un canale particolare ma è un contributo a un servizio per la comunita».

Parliamone: a prescindere dal fatto che il canone è una tassa e, come tale, deve essere pagata almeno fin quando non verrà tolta del tutto, ma è davvero lecito pagare per il possesso di un apparecchio? Che, per giunta, si è provveduto ad acquistare per conto proprio e con i propri soldi e che solo per questo è già di nostra proprietà perchè pagato da noi?

E ancora: perchè, se si tratta di una tassa sul possesso del bene, non si paga in relazione all’effettivo valore del bene posseduto esattamente come accade per la casa, sulla quale l’Ici è calcolata in base alla tipologia?

Il canone Rai è un retaggio del passato (la legge risale al 1938!) ma, finchè qualcuno non deciderà di toglierlo da mezzo, dovremo pagarlo: ingiustamente, ma dovremo pagarlo.

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