Daniela Martani senza ritegno, apro raccolta firme per chiederne il licenziamento!

Non so chi ha avuto il piacere di vedere la trasmissione Matrix dei giorni scorsi, dove Daniela Martani, l’hostess Alitalia divenuta famosa prima come “la pasionara” del cappio poi come partecipante del Grande Fratello, si è esibita in uno show personale, dimostrando coi fatti che il detto “è meglio star zitti e far credere di essere stupidi, piuttosto che parlare e darne certezza” le calza assolutamente a pennello.

Abbiamo scoperto che tutto nella sua vita è nato per caso, o meglio, la signorina in questione ritiene gli altri talmente fessi da crederci.

E’ entrata in Alitalia per caso, per combattere la sua paura di volare e pagarsi i suoi tentativi di sfondare nello spettacolo. Ha uno dei più famosi avvocati d’Italia per caso, perchè amico di un amico. In passato insultava Berlusconi ma ora, per caso, le piace molto di più. Ha le sue idee politiche ma, casualmente, aspetta il caso giusto per esporle. E’ entrata nella casa del Grande Fratello per caso, dopo che, per caso, il contratto di lavoro con Cai era fresco di firma e, casualmente, lei faceva domanda di cassa integrazione retribuita e, che volete, è un caso se Cai non è riuscita a rispondere prima che lei fosse costretta con la forza a varcare la porta rossa di Cinecittà.

Dopo immani tentativi, Mentana è riuscito a farle ammettere che, forse, il suo vero obiettivo è il mondo dello spettacolo e che Cai è soltanto un modo per mangiare, senza lesinare anche sputi nel piatto dove si mangia.

Poverina, lei somatizza le sue sofferenze, le vengono addirittura sfoghi sul viso, e la faccenda Alitalia-Cai le ha creato moltissime sofferenze.

Non tornerà più dalla prima stagione di vita di Alitalia, secondo la pasionara, la professionalità.

In che senso? Bè, perchè tanti ex colleghi sono rimasti a casa (ben retribuiti senza fare un kaiser per sette anni, precisiamo)… evidentemente quelli che restano per la signorina Martani non sono professionali.

Da che pulpito!

Ma quali sono queste sofferenze?

La Martani le elenca una ad una:

1. Volare è un lavoro pesantissimo, perchè prima di Cai forse ti permetteva di avere dei privilegi, ora non più

2. Non abbiamo più il trasporto per andare al lavoro, cioè prima le hostess venivano prese a casa a spese di Alitalia per andare a lavorare ora non più, non danno il rimborso benzina per andare al lavoro e il parcheggio dista ben TRE CHILOMETRI dal posto di lavoro, e loro si devono accontentare di una navetta che li porti lì.

3. Il fatto che gli autisti non vadano a prendere a casa le hostess crea intasamento nel traffico e grande inquinamento atmosferico

4. Figuriamoci che prima bastavano cinque autisti per trasportare un equipaggio di undici persone da casa al lavoro, ora sono costretti ciascuno a prendere la propria auto

5. Su 30 giorni al mese abbiamo a disposizione solo sei riposi, per il resto lavoriamo tre giorni alla settimana, compreso il giorno di riposo tra un volo e l’altro

6. L’Alitalia è praticamente fallita non per i troppi dipendenti e per i benefits ALLUCINANTI dati ai dipendenti, ma perchè non hanno saputo gestirla bene (bisogna forse spiegare alla Martani che i costi del personale sono una voce fondamentale in ogni gestione aziendale)

7. La signorina è scesa in piazza per manifestare rinunciando addirittura a suoi giorni liberi

8. La signorina in questione ha dichiarato di percepire uno stipendio netto di 1.800 euro mensili per un lavoro part-time

A fronte di tutto ciò, mi chiedo.

MA QUANTI CAZZO DI QUESTI PARASSITI ABBIAMO NUTRITO IN SENO IN TUTTI QUESTI ANNI??? PAGATI DA NOI, CHE FATICHIAMO AD ARRIVARE A FINE MESE???

Cara Signorina Daniela Martani, c’è gente che lavora dieci ore al mese da trent’anni e a malapena arriva a prendere 1000 euro di stipendio al mese.

C’è gente che per andare a lavorare si paga trasporto e pranzo fuori, senza rompere i maroni all’Italia perchè adesso una parte dei suoi vergognosi privilegi vengono giustamente ridimensionati.

C’è gente che ha perso il lavoro per la crisi che si sta passando, e ha famiglia da mantenere e alla quale la sua richiesta di cassa integrazione retribuita per partecipare ad un reality fa letteralmente SCHIFO.

Cara Signorina Martani, se tanto ammira la gestione Air France, se ne vada da Cai e presenti domanda lì. Perchè vede, la coerenza e l’onestà intellettuale sono le caratteristiche che distinguono i mediocri dalle persone di spessore: abbia la decenza di andarsene da una compagnia che trova solo modo di insultare, ma in cui vuole restare per avere uno stipendio. Lasci il posto a chi vuole davvero lavorare.

E si sforzi di capire che i privilegi sono una cosa, i diritti un’altra.

Serve qualcosa una raccolta di firme per chiedere al Dottor Colaninno e a Cai, da cittadina italiana che ha contribuito come tutti allo spreco chiamato Alitalia,  di non insultare tutti i lavoratori italiani mantenendo il posto di lavoro a chi ha dimostrato di sbattersene allegramente?

IO SONO PER IL LICENZIAMENTO DI DANIELA MARTANI.

FUORI DA CAI, FUORI DAL PUBBLICO IMPIEGO, E TANTI AUGURI DI SFONDARE NELLO SPETTACOLO.

Firmo: Rossella Fidanza