Su Facebook un gruppo che inneggia allo stupro di gruppo

Facebook ha fatto scandalo perchè ha censurato le mamme che mettevano loro foto mentre allattavano.

Perchè considerate immagini pornografiche.

Eppure a tutt’ora risulta attivo un gruppo VERGOGNOSO, che incita allo stupro di gruppo.

La foto qua sopra è la sua immagine distintiva.

Che accidenti ci fa ancora aperto?

Perchè non è stato non solo censurato ma cancellato il suo creatore?

E soprattutto, ma quanto deve essere imbecille uno che crea un gruppo del genere, e pure i 21 fan che si sono iscritti?

Facebook, ma vaffanculo va.

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0 Risposte a “Su Facebook un gruppo che inneggia allo stupro di gruppo”

  1. addio libertà di pensiero.

    ho scritto anch’io un post sull’argomento facebook che vi invito a leggere.

  2. Scusami Gabriele, ma secondo te, in nome della libertà di pensiero, si può permettere tutto?

    Ho letto il tuo post, nessuno dice che uno che si iscrive ad un gruppo del genere possa poi portare avanti uno stupro.

    Il problema fondamentale è che un gruppo del genere sfotte coloro che sono state oggetto di stupro, ancor più brutale perchè di gruppo.

    Vallo a dire alla ragazza di Guidonia che quella è solo l’espressione di una libertà di pensiero.

    Ami le citazioni, te ne ricordo una di Martin Luther King: “la mia libertà finisce dove comincia la vostra”.

    Non sarebbe male ricordarsene una volta ogni tanto.

    P.S. Secondo te è libertà di pensiero anche il gruppo di fan di Kim De Gelder, il ventenne che ha fatto la strage nell’asilo belga?
    Bell’esempio di libertà.

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