Per la Mussolini un figlio gay è una tragedia

Un’altra bella pagina di “spettacolo” sulla tv pubblica.

Protagonista, tra gli altri, Alessandra Mussolini che, live  alla “Vita in diretta”, partecipa ad una discussione sugli omosessuali, da lei chiamati candidamente “ricchioni”…

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0 Risposte a “Per la Mussolini un figlio gay è una tragedia”

  1. Se all’origine dell’omosessualità c’è un disagio infantile, non è detto che i disagi durante il corso della vita non possano essere superati. Magari è vero che ci sono stati, ma è anche vero che una persona può nell’infanzia non averne e in età adulta presentarne… e da come si esprime la Mussolini pare che i suoi disagi attuali siano effettivamente più di quanti ne avesse quando era giovane. Una persona che sta in Parlamento e che si esprime offendendo gratuitamente, parlando di figli ricchioni, è una persona che non capisce i possibili disagi altrui, senza merito alcuno di occupare un posto così importante, che può essere molto più convenientemente occupato da persone più intelligenti. Del resto, c’è sempre la possibilità di metter su un banco lungo il molo e vendere i pesci.

  2. Se all’origine dell’omosessualità c’è un disagio infantile, non è detto che i disagi durante il corso della vita non possano essere superati. Magari è vero che ci sono stati, ma è anche vero che una persona può nell’infanzia non averne e in età adulta presentarne… e da come si esprime la Mussolini pare che i suoi disagi attuali siano effettivamente più di quanti ne avesse quando era giovane. Una persona che sta in Parlamento e che si esprime offendendo gratuitamente, parlando di figli ricchioni, è una persona che non capisce i possibili disagi altrui, senza merito alcuno di occupare un posto così importante, che può essere molto più convenientemente occupato da persone più intelligenti. Del resto, c’è sempre la possibilità di metter su un banco lungo il molo e vendere i pesci.

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