E' giusto consentire a Fiat una pubblicità ingannevole come quella della Punto Evo?

In questi giorni Fiat martella tutti i canali televisivi con la pubblicità della nuova Punto Evo. Giusto così, quando si presenta qualcosa di innovativo, ammesso e non concesso che questa vettura lo sia, credo sia commercialmente corretto cercare di dare un messaggio d’impatto e il più capillare possibile.

E di certo questo spot è assolutamente accattivante: si può avere una macchina molto equipaggiata spendendo meno della soglia dei 10.000 euro, senza dare acconto e addirittura pagandola con un bel finanziamento a tasso zero.

Ora, bisognerebbe disquisire sul fatto che queste campagne pubblicitarie sono poco chiare, in quanto i prezzi di partenza non sono quelli dichiarati: l’importo è al netto del contributo statale per la rottamazione di € 1.500, e questa precisazione non viene adeguatamente spiegata. Chi ascolta percepisce che la Punto Evo costi 9.500 euro, in realtà il listino parte dagli 11.000 euro.

Questo però è uno strumento utilizzato da tutte le case automobilistiche e lo trovo realmente scorretto: qualche anno fa è passata una legge che imponeva ai vettori aerei di pubblicizzare le offerte sui voli comprensivi delle tasse aeroportuali, proprio perchè il consumatore possa rendersi conto in realtà di quanto costi un biglietto, ebbene, il discorso delle macchine è addirittura peggiore, perchè non si parla di settanta o ottanta euro in più, ma di migliaia di euro.

Chiusa parentesi.

Quello che mi colpisce in questo spot è un’altro aspetto, che evidentemente fa leva sulla situazione economica attuale: finanziamento a tasso zero.

Quindi, se hai una macchina da demolire, puoi comprare una Punto Evo, pagarla 9.500 euro (per carità, IPT esclusa, come dire tasse aeroportuali escluse, per intenderci), senza acconto e senza interessi.

Una figata.

Però siccome io sono come S. Tommaso, e poichè fa parte anche del mio lavoro, decido di approfondire, senza fare grandi sforzi.

Vado sul sito della Fiat, clicco su “promozioni”, cerco quella relativa a Punto Evo e per il finanziamento a tasso zero trovo questo:

Punto Evo 1.4 77CV Active 3 p. bz. Gpl o Metano € 9500 (IPT escl.), netto inc. Statale (L. n.33/09). Es.: antic. 0, rate 48 da € 219

Cioè, fatemi capire, la Fiat ormai è diventata talmente potente da poter cambiare pure un risultato matematico: 9.500 euro diviso 48 rate non fa più 197,92 euro bensì magicamente 219!

MILLEDODICI EURO IN PIU’!

Certo, la Fiat specifica che la rata comprende le spese pratica, di bolli, e di una sorta di assicurazione che garantisce solo la finanziaria; per carità, se si legge bene le minuscole clausole si capisce che è il tan a zero mentre il taeg è al 3,15%.

Però.

In quanti in realtà conoscono la differenza tra TAN E TAEG? In quanti hanno percepito che pagheranno la loro nuova Punto solo 9.500 euro senza neppure un centesimo in più (neanche l’IPT) e la pagheranno comodamente a rate, pensando che la Fiat sia una vera benefattrice? Dove in questo spot è spiegato bene tutto questo: prima o dopo aver praticamente urlato il tasso zero?

Se non è pubblicità ingannevole questa, è pure peggio. Ho detto tutto.

Del resto, quando si parla di Fiat…

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4 Risposte a “E' giusto consentire a Fiat una pubblicità ingannevole come quella della Punto Evo?”

  1. Per quel che ne so io la Sava per accettare il finanziamento impone un’assicurazione incendio e furto per la durata del finanziamento (intorno ai 1.146 euro)

  2. è vero la fiat fa vedere lucciole per lanterne, non esiste nessuna macchina al prezzo che pubbliczzano,tenuto conto che si tratterebbe di un prezzo base della versione base che non esiste sul mercato in quanto alla fine dopo le spese pratica in totale che fa 1200 euro circa, devi per forza di cose aggiungere, climatizzatore, vernice, radio ecc ecc, quindi anche quella che chiamano base va oltre gli 11000. però le case costruttrici come le assicurazioni sono autorizzate a fare questo tipo di truffe legalizzate. è vero che se la vuoi te la compri, ma allora che sta a fare il garante o altre autorità o uffici di controllo? che stanno a fare le categorie dei consumatori? ebbene tutti questi enti mettono alla gogna solo a chi pare a loro, ma i potenti non li toccano mai, un saluto, questa è l’italia

  3. per la panda 7000 e rotti pronta consegna e valutazione della mia auto usata
    alla fine mi costerebbe 13000 (il minimo della panda) ma che se la tengano pure
    sti racconta palle

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