Contro Equitalia si vince, anche a distanza di anni e contro le cartelle pazze!!!

In questo articolo sto per pubblicare una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, di circa tre settimane fa, una delle tante di cui nessuno parla.

Perchè è così importante?

Semplice: la Commissione da completo torto ad Equitalia ed annulla 13 cartelle emesse dal 1997 al 2005 per un importo complessivo di € 13.328,27.

Le contestazioni del contribuente sono semplici: mancata notifica della cartella di pagamento e errata indicazione delle somme inserite a ruolo.

Ovviamente Equitalia si costituisce, come vedrete nella sentenza, con l’arroganza che la contraddistingue.

Ma i Giudici questa volta applicano alla lettera la NUOVA NORMATIVA, che in molti non conosceranno.

In sostanza, di fronte al contribuente che diceva di non aver mai ricevuto le suddette cartelle, Equitalia produceva solo le fotocopie dell’avviso di ricevimento, che ovviamente la ricorrente contestava, facendone perdere la valenza di prova, persino degli estratti di ruolo presentati.

Cito testualmente dalla sentenza: Il concessionario per provare il corretto contenuto delle pretese creditorie deve produrre copia della cartella, come previsto dall’art. 26 comma 4 del DPR n. 602/73 che così recita:” il concessionario deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell’avvenuta notificazione o l’avviso di ricevimento ed ha l’obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell’amministrazione”.

Caso vuole però che Equitalia non produce nulla in giudizio, e qui entra in gioco una magnifica ordinanza della Corte di Cassazione la nr. 182523 del 30.07.2013, che sancisce come, se il contribuente dichiara di non aver mai ricevuto la cartella, il concessionario non può produrre solo la ricevuta di ritorno della raccomandata ma deve esibire copia integrale della stessa.

La sentenza continua indicando un ennesimo comportamento vessatorio di Equitalia, che si riserva, DA SOLA E CONTRO LEGGE, di produrre solo ciò che vuole.

Risultato: istanza accettata, 13 cartelle completamente annullate.

Qua sotto la sentenza completa, buona lettura:

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