Ci sono volte.

 

Ci sono volte che mi chiedo, perchè continuo?

Potrei vivere tranquillamente in Giappone, garantire un futuro certo alla mia famiglia, allontanarmi da un Paese che, nonostante io abbia tanto amato, non mi ha dato altro che enormi sofferenze.

Ci sono volte in cui prego affinchè mi arrivi l’ispirazione, l’idea giusta e veloce da realizzare, perchè  i problemi di tutte le persone che mi contattano possano essere risolti velocemente.

Ma poi mi scontro con la realtà, e fatico emotivamente, fisicamente ed umanamente per non crollare ed andare avanti, spinta da una voce interna che mi ripete: pensa se ci fossi tu al posto loro.

Ed io ci sono stata al posto loro, fino all’altro ieri. So.

Ci sono volte in cui mi piacerebbe essere più stronza, si, stronza.

Perchè così le persone di cui mi fido sempre ciecamente non si approfittassero della mia buona fede, riducendomi sempre ad uno straccio. Ed ogni volta è sempre più difficile rialzarsi, sapendo che lo fanno coscientemente.

Ci sono volte dove vorrei sparire.

Sono cresciuta con una madre che mi ha sempre ripetuto che io non dovevo nascere: chissà, forse sarebbe stato meglio per tutti.

Ci sono volte in cui voglio esprimermi, ma non per creare subbuglio, ma spunti di riflessione.

E mi scontro sempre con superficialità, deliri di onnipotenza, aggressioni verbali.

Ci sono volte in cui prego perchè la natura umana cambi.

Basta guerre fratricide, basta rincorsa al potere ed al denaro, possibile che non si possa vivere insieme serenamente e solidarmente?

No, Caino ed Abele ce lo hanno insegnato fin dalla notte dei tempi.

Ci sono volte in cui vorrei essere più Caino che Abele.

Ma sono nata così. Nata male direbbe qualcuno, a ragione.

Costretta a crearsi corazze per sopravvivere, salvo poi rinchiudersi in un angolo e sfogare tutte le lacrime che neppure pensavi di avere.

Costretta a non essere mai creduta, nonostante se dico una minima bugia arrossisco e me lo si legge in faccia.

Ma è molto più facile aggredire che ammettere i propri errori di valutazione.

Ci sono volte in cui vorrei essere così:

e osservare senza essere vista.

Probabilmente è già così ed io neppure me ne accorgo.

Lo spero.

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