Bullismo ed epilessia: la storia di Valentina Ripanti

Ricevo questa mail e la pubblico, con le lacrime agli occhi.

Perchè la storia di Valentina Ripanti ti tocca l’anima, per la sua verità, e per le sofferenze che questa Donna ha dovuto sopportare fin da bambina e che ancora non sono terminate.

Ci sarà qualcuno che legge che è in grado di aiutarla?

Io mi auguro di si: questo è lo scopo di rendere pubblica una vita che è certamente comune a tante altre persone, che si trovano spesso sole, chiuse nel loro dolore, abbandonate da uno Stato che se ne frega del benessere dei suoi cittadini.

Vi prego di leggerla e di divulgarla il più possibile.

Grazie Valentina, per il coraggio che stai dimostrando, sei un esempio di vita.

QUESTE SITUAZIONI NON DEVO PIU’ SUCCEDERE. RISPETTO TOTALE PER I DIRITTI UMANI.

 

Io non amo scherzare per vari motivi della mia vita, perché da piccola quando avevo tra i sei anni e i tredici soffrivo di epilessia parziale e quando la mattina mi recavo a scuola per andare ad acculturarmi giorno per giorno nonostante io avessi un aiuto a scuola per la mia malattia che ora non ho più da molto tempo, perché rimanevo indietro rispetto ai miei ex compagni venivo emarginata quando entravo in un gruppo anche semplicemente per ascoltare e mi facevano le barriere con le braccia facendo una x e quando era l’ora di ginnastica i miei ex compagni e compagne se toccava fare in coppia ginnastica già tutti ancora prima che lo dicesse un insegnante si mettevano in coppia e io rimanevo da sola e mi toccava fare ginnastica con l’insegnante e poi non mancavano tutte le 5 ore o 6 di scuola le prese in giro con i sopranomi scemi tipo scimmia gorilla rospa scimpanze ecc e poi non mancavano gli episodi di bullismo tre episodi tra cui sempre molto gravi e uno più grave di quegli altri ecco cosa mi è successo di casi di bullismo alle elementari mi è successo che una volta due ex maestre ci hanno portato in piscina all’aperto nella piscina dei bambini e uno più grande di me di età ripetente che abitava nel mio stesso palazzo e che mi conosceva dentro la piscina mi stava per affogare se non fossero intervenute le maestre a cui io dico grazie mille , perché lui mi ha preso la testa con la mano aperta e mi ha spinto dentro l’acqua e poi una volta invece da uno sempre più grande di me uno mentre stavo uscendo dalla scuola mi ha preso per il collo e il grembiule per fortuna avevo lo zaino messo bene in schiena e non mi è successo nulla di grave, però questo non mi voleva lasciare e io gli ho fatto gli occhi neri e li mi ha lasciata ma mi aveva alzata lui e una volta un mio ex compagno della mia stessa età con il manico dell’ombrello mentre uscivamo da scuola mi voleva togliere lo zaino , ma non ci è riuscito , ma e riuscito a farmi cadere per terra per fortuna non mi sono fatta niente di grave e tutto questo mentre io non riuscivo molto a reagire a parole , perché mi facevano sempre andare nel torto e le colpe sempre io me li dovevo prendere se mi scherzavano, perché dicevano all’insegnanti chi mi scherzava che avevo incominciato io quando io non avevo la forza di scherzare visto che io la mattina e la sera prendevo una pastiglia che mi teneva addormentata quasi tutto il giorno per non farmi venire crisi che mi venivano solo la notte e non sempre e di giorno non le avevo e io mi tenevo tutto dentro da piccola e quando arrivavo a casa piangevo e dicevo tutto ai miei o quasi tutto
Valentina Fabrizia Raffaella Ripanti 
Scrivetele, datele conforto, aiuto.
Una vita umana non può essere vissuta in questo modo.
Sei una splendida Anima Valentina e sono onorata di averti incontrata sul mio cammino.
Questo è il link della sua pagina web: leggete tutto e capirete l’essenza del dolore e la dignità nell’affrontarlo, con la forza di un perdere il sorriso.
E questo è il suo sito di poesie: solo un’anima pura può scrivere qualcosa di tanto bello.

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10 Risposte a “Bullismo ed epilessia: la storia di Valentina Ripanti”

  1. Senta Egregissima ex imprenditrice, ma se Lei è una scrittrice reinventata, quantomeno il sì accentato potrebbe metterlo. Per dindirindina.

  2. Ha ragione, è la cosa fondamentale di questa mail. Io non sono una scrittrice reinventata, e Lei con questo commento dimostra il Suo spessore, INESISTENTE. Si vergogni, anche perchè sa, io vedo gli ip, potrei anche dire qual’è il Suo vero nome e tutti i Suoi riferimenti. Tentata di non approvare questo commento, che trovo un vero insulto nei confronti di Valentina e della sua storia, al contrario lo pubblico. Chi ha inventato la frase “la madre degli imbecilli è sempre incinta” è un genio, sembra quasi pensata per Lei.

  3. e mi saluti la provincia di Roma. Per una volta almeno rispetta la netiquette e non scrive tutto in maiuscolo.
    L’ignoranza aggiunta alla prepotenza, brutta razza.

  4. Salve a tutti e grazie a Ross Per la mia difesa e che la gente non è che gli conta a certa gente ciò che si scrive l’argomento, ma gli errori che fai e poi ti critica se sbagli a mettere un punto o una virgola o a scrivere una frase e ciò a me non piace, perché qui come su facebook non siamo in una scuola e poi la gnete così sembra quasi che non vuole capire l’argomento e sono pochi che lo capiscono e poi ognuno e libero di scrivere come vuole mica siamo gegniii , mica abbiamo tutti preso una borsa di studio ai tempi scolastici anche se quasi tutti la sognano o almeno penso, almeno io la sognavo e quando vedevo dei miei ex compagni che la prendevano anche se stavo zitta li per li per non fare scene di gelosia dentro di me quanto ero gelosa, perché secondo me anche per quelli disabili dovrebberò fare delle borse di studio apposta, per la fatica che fanno ad arrivare alla pari di quelli non disabili, perché ci sono anche delle persone famose in tv che qualche problema di salute c’è l’hanno avuto e stanno combattendo ancora per fare capire alla gente che la disabilità non è la peste e non è contaggiosa come l’ebola quindi se la devono smettere la gente normale da discriminare con le correzzioni o con gli scherzi la gente che soffre per essere normale. Cordiali saluti

  5. Perdonami Valentina, malattia, infinite richieste di aiuto, faccio fatica a stare dietro a tutti ma sei sempre nel mio cuore, sempre.

  6. Questo è un altro sogno di Valentina, posssibile che non esista nessuno che possa aiutarla a realizzarlo?

    Quanto so belli i cavalli e a pensare che da piccola avevo la passione per i cavalli c’è l’vrei ancora , ma non posso realizzarla mi sarebbe piaciuto diventare una fantina ma non salto con l’ostacoli con il cavallo, ma proprio la corsa a cavallo……, ma i miei oltre che non avevano economicamente parlano a disposizione denaro per tutto quello che occorre mi è stato sconsigliato da una psicologa dicendomi che per via dell’epilessia potevo perdere equilibrio quando io epilessia l’avevo solo di notte e di giorno mai avuta……e non sempre di notte avevo l’epilessia

    Valentina Fabrizia Raffaella Ripanti

  7. Grazie ora hho visto dove me l’hai postato bene ti ringrazio e non fare conto della email che ti ho mandato ora che ti dicevo non vedevo quello che mi avevi pubblicato riguardante i cavalli Ross. Buon tutto

  8. BUON TUTTO VALENTINA LE TUE POSEI SON BELISSME MOLTO BRAVA MOLTO BENE BUON TUTTP

  9. Grazie del complimento sulle mie poesie anche se speravo lo facessi nel mio sito attraverso il form apposta che se visiti bene il mio sito senza limitarsi alla home page ma andare nelle varie sezioni che si trovano alla destra del sito http://www.fantastichepoesie.jimdo.com le trovi e trovi tutto dettagliatamente parlando…..e grazie del buon tutto
    Buon tutto a te chiunque sia visto che non so il tuo nome
    Valentina Fabrizia Raffaella Ripanti

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