Banca di rilevanza nazionale rinuncia ad un credito certificato con un Decreto Ingiuntivo di quasi 800.000 €. Non ci credete? Legge tutto

La banca, questa sconosciuta.

Alcune si incaponiscono nel compimento di illeciti penali, altre rinsaviscono perchè comprendono che continuando nell’azione potrebbero vedersi costrette a dover sopportare un costo maggiore.

Succede anche questo in Italia… una banca rinuncia ad un credito di quasi 800.000 €.

L’Avvocato Alessio Orsini ottiene ad Aosta un risultato clamoroso.

Un Istituto di Credito di rilevanza nazionale, a seguito delle azioni civili e penali proposte dall’utente bancario,rinuncia integralmente all’asserito credito di € 767.270,43 portato dal Decreto Ingiuntivo opposto.

Un grande successo che dimostra come azioni consapevole e mirate da parte di professionisti che seguono passo per passo i consumatori bancari, riescano ad ottenere un grande risultato.

Questo deve essere un segnale molto forte nella lotta contro il sistema bancario: laddove si riesca a superare il muro di paura che è l’unico strumento che possiedono i nostri cari banchieri, adoperando le strategie corrette in linea con la legge, si raggiungono gli obiettivi preposti.

Mai rassegnarsi, difendiamoci ad oltranza, entriamo in un circolo virtuoso e facciamo un salto di coraggio.

Per evidenti motivi di riservatezza, nella comunicazione che di seguito troverete, sono stati cancellati sia il nome della Banca che della società Opponente:

avv._orsini_alessio_proposta_transattiva_banca-page-001

 

avv._orsini_alessio_proposta_transattiva_banca-page-002

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