Prima di iniziare a lottare, Vi spiego perchè la Regione Lombardia mi ha convocata

Sono una testa dura.

E nonostante tutto quello che sono riusciti a togliermi, mi hanno lasciato la dignità di chi è vittima innocente, come  molti di noi.

E così,  ho chiamato TeleLombardia una mattina, e ho fatto un monologo contro le banche. Era presente un Consigliere della Lega Nord, che visti poi i documenti, anzi, minima parte dei documenti, che gli ho inviato, ha deciso di intervenire come Regione e di portare la questione in Consiglio Regionale.

Io non so cosa mi troverò di fronte oggi, ma se non sarà la Regione, sarà Roma, e se non sarà Roma sarà Strasburgo. Io non mi fermo, per mia figlia e per tutti noi italiani, che stiamo ritrovando la dignità e il coraggio di essere un popolo unito, cosa che in tutte queste Repubbliche politici, imprenditori ed ufficiali pubblici corrotti ci hanno tolto.

Questo è il testo della prima mail che ho scritto al Consigliere. Che si sappia che l’ho mandata anche a tutti i Deputati e tutti i Senatori e NON HO AVUTO UNA SOLA RISPOSTA.

Egregio Consigliere,

 
spero che la mail sia quella giusta perchè sentivo disturbata e mio marito non ha avuto la prontezza di prenderla.

Mi chiamo Fidanza Rossella e sono una piccola imprenditrice, che da lavoro a 5 famiglie che hanno bimbi piccoli.

Dalla metà del 2011 abbiamo subito un attacco ingiustificato e continuo da parte delle banche con cui lavoravamo, che sono riuscite togliendo i fidi dall’oggi al domani al portare un’attività sana e prospera famigliare sull’orlo del precipizio.
Non abbiamo mollato. Abbiamo lottato. Abbiamo dato tutti i nostri averi per poter salvare posti di lavoro.
Ci chiedevamo come fosse possibile che un’attività florida come la nostra potesse ridurci sempre a non avere un soldo in tasca, a fare sacrifici enormi.
Ebbene, l’abbiamo scoperto.
Abbiamo fatto periziare i nostri conti ed abbiamo scoperto di essere stati USURATI PENALMENTE per quasi 500.000 €, senza contare tutti gli altri danni subiti.
Ho tentato il suicidio una volta, ma Dio non so per quale motivo mi ha salvata.
Ora l’ho capito. 
Abbiamo denunciato civilmente le banche, perchè l’usura non è altro che un FURTO. Per di più con la volontà di farlo, perchè alcune banche negli estratti conti a scalare, sapendo che sono i documenti su cui si basano le perizie, in barba alla legge ed a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, non hanno indicato le spese aggiuntive, le commissioni, salvo poi addebitare di tutto il mese successivo al trimestre con la semplice definizione: spese varie. Usura con l’intento di frodare.
Una banca in particolare, che ad oggi ci ha applicato usura penale per circa 60.000 €, nonostante tutte le garanzie depositate, ha pensato bene di bloccarci i conti correnti, trattenersi i nostri valori e bloccarci il lavoro, esponendoci a denuncie, querele, insulti, minacce anche fisiche.
Abbiamo presentato presso il Tribunale di Varese un provvedimento cautelativo ex 700, dimostrando i danni subiti e chiedendo semplicemente di rimetterci nella condizione di poter lavorare e di riavere i nostri valori depositati non come garanzia, ma che la banca si trattiene ancora non si è capito a che titolo.
A causa di tutte queste querele, il PM della Procura di Varese ha presentato istanza di fallimento, che è stata discussa il 25 ottobre e ancora non abbiamo notizie. Ciascuno di noi è ormai sull’orlo dell’indigenza, in un anno ho perso 27 chili e non per una dieta ma perchè ho dovuto scegliere tra dar da mangiare a mia figlia o mangiare io. Il PM ******* nel frattempo continua le sue indagini a senso unico, accusandoci di 17 reati, tra cui truffa e appropriazione indebita. Noi che siamo stati i primi ad essere truffati.
Probabilmente verremo dichiarati falliti, nonostante siamo vittime di usurai legalizzati. Perchè vede, se io mi rivolgo ad uno strozzino e lo denuncio, parte una indagine penale ordinata dal Giudice, ed io ho accesso al fondo per gli usurati. Invece se denuncio una banca per lo stesso reato, il fascicolo viene secretato al pubblico. Così chi si è rivolto in Cancelleria per sapere se dicevamo la verità, si è sentito dire che non c’era nessuna denuncia.
Ho subito minacce per mia figlia di 8 anni, per una stupidissima macchina, e quando mi sono recata dai Carabinieri di Gavirate non mi hanno neppure concesso di fare una denuncia, obbligandomi per mesi, ancora adesso, a presentarmi un’ora prima dell’uscita della scuola per il terrore che me la portino via, solo per farmi del male.
Abbiamo subito diffamazione a mezzo stampa, io proprio oggi mi sono trovata in casa persone che urlavano e minacciavano, ma a noi che siamo vittime e non carnefici chi ci protegge?
E’ possibile che i titolari di un’azienda, stimati proprio per la loro onestà in vent’anni di lavoro, di colpo impazziscono, e per di più tutti i giorni aprono il loro negozio e sono lì a prendersi insulti e minacce, persino di morte? E’ così che operano i delinquenti, oppure scappano e non si fanno più trovare?
Io credo fermamente nella Giustizia, sono convinta che nonostante tutti quelli che lanciano melma addosso il nostro sistema in un modo o nell’altro funziona, grazie a Magistrati onesti che fanno il loro lavoro con coscienza e non hanno paura di mettersi contro questi colossi, delinquenti.
E invece, abbiamo non solo avuto il rigetto della nostra richiesta, con una motivazione che non ha motivo di stare in piedi, ma siamo stati costretti a pagare 3.000 € di spese.
Lo Stato dovӏ? Cosa fa?
Io voglio crederci ancora, e fosse l’ultima cosa che faccio continuerò a combattere anche da sola il mostro Golia, perchè mia figlia di 8 anni sappia che la madre ha avuto il coraggio di mettersi in gioco fino alla fine, nonostante i sopprusi che abbiamo dimostrato, su carta e con documenti ineccepibili.
Ma non posso non dire che questa Italia che tanto amo, questo Paese a cui ho dedicato una vita intera, senza certo nascondere soldi al fisco o in Svizzera,  mi ha saputo difendere e ha preferito dare credito a chi ha rubato.
Io continuerò, civilmente e penalmente, non per soldi, ma perchè quello che la mia famiglia ha dovuto subire e tutt’ora subisce non debba capitare a nessun altro. Perchè non ci debbano più essere imprenditori che si uccidono perchè credono di avere debiti e invece hanno crediti che un Giudice non vuole riconoscere. 
Scusi, dimenticavo l’ultima porcata fattaci da una banca. Ci propone un piano di rientro perfettamente rispettato, ci apre un conto corrente a latere invitandoci ad operare li, e caricandoci un fido temporaneo di 8.000 €, nel frattempo scrive agli Artigiani per avere una garanzia al 50% per un chirografario a rientro del resto in 36 mesi. Un volta il secondo conto corrente ha presentato un saldo attivo di quasi 17.000 €, SENZA UNA NOSTRA AUTORIZZAZIONE NE’ FIRMA, hanno fatto una compensazione e ci hanno sottratto quei soldi, senza alcuna informativa, se non quando siamo andati a chiedere un a/c per un fornitore, e loro ci hanno dato questa comunicazione, per di più dicendoci: se ci firmi il giroconto ti faccio come ultima cosa questo assegno circolare. E’ estorsione questa? E non solo: ieri ci hanno contattato per un piano di rientro, che hanno già fatto partire SENZA CHE NOI FIRMASSIMO NULLA, chiedendoci di coprire la rata. Questo è il ******, ma tutte le banche sono così se non peggio.

Il 71% delle aziende in provincia di Varese sono in sofferenza bancaria, il restante sono fallite, vorrà dire qualcosa? 

Quando aspetta la politica ad intervenire? Quando ci sarà la rivolta popolare perchè non riusciamo più a far mangiare i nostri figli? 
E per quanto riguarda l’usura, prima ti revocano tutti i fidi, ti mandano in sofferenza, nessuna banca a questo punto è disposta ad erogare nulla e tutto accade da un giorno all’altro, poi scopri che minimo ti hanno rubato 500.000 € in 20 anni e con quei soldi non solo si pagherebbe tutto, ma ne avanzerebbero anche, più i danni che abbiamo subito a livello personale, morale e fisico. Perchè lo Stato non ci difende di fronte alle banche e permette questa carneficina?
Ho capito perchè Dio mi ha salvata in extremis. 
Ho compreso quale è il mio complto.
Ma il Vostro? L’avete compreso? Sapete che c’è gente, come me, che non riesce a fare un pasto completo ogni giorno? Che è disperata, che non sa cosa fare e a chi rivolgersi, che è stata truffata ma si sente dare del truffatore, che è stata derubata ma si sente dare del ladro. 
Dov’è lo Stato che io ho sempre difeso?
Difende i cittadini o i poteri forti?
Io purtroppo credo che sia la seconda la risposta.
Ma in cuor mio mi auguro che la coscienza di chi ci Governa abbia finalmente il sopravvento e che una volta per tutte punisca i veri delinquenti, i veri evasori, e non si finisca a punire chi è solo una vittima designata.
Voi avete tutto il mio rispetto, ma Vi prego con il cuore in mano, salvateci. Perchè siamo ridotti a morte sicura se non intervenite.
Con tutta la stima.
Non ho fatto in tempo a spedire la mail che è arrivata la sentenza di fallimento. Altra mail:

Come vede, è arrivato il fallimento.

Proprio oggi.
Vittime di un sistema bancario che vuole la morte degli imprenditori e di un sistema politico che protegge le banche.
E poi ci si chiede perchè gli italiani ne hanno le palle piene.
Io ho perso TUTTO, TUTTO.
E il PM ***** vuole pure rinviarci a processo per truffa, ci siamo dovuti proporre noi per l’interrogatorio di garanzia. Ecco come funziona Stato e Giustizia in Italia. Il compito di un PM è quello di accertare se c’è stato un reato, indagando sia da una parte presumibilmente lesa che dall’altra presumibilmente criminale, non di prendere idiote denuncie, pure ritirare, e poi dichiarare la chiusura delle indagini. Ha indagato su di noi? Ha indagato sulle banche? La risposta è NO. E questo è un pubblico funzionario.
Questo è quanto.
E ve lo scrivo con occhi lucidi, perchè rivivo tutto, in ogni singola parola.
Quando qualcuno dice che serve la riforma della Giustizia, ha solo ragione. Non esiste Giustizia in Italia, se non per i ricchi ed i potenti.
Ma è ora di cambiare, TUTTI INSIEME.
E fatemi tanti in bocca al lupo 🙂

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