La pubblicità sexy su una chiesa a Venezia scatena la curia: immorale

il manifesto sulla facciata di San Simeon Piccolo
il manifesto sulla facciata di San Simeon Piccolo

Una maxi pubblicità che ritrae in bella vista le gambe al vento di una modella, posta sulla facciata della chiesa di San Simeon Piccolo che fronteggia la stazione ferroviaria di Venezia, fa infuriare il Patriarcato che la definisce «uno scandalo».

A scagliarsi contro la scelta dell’immagine scelta da una ‘griffè della moda per la sponsorizzazione dei lavori nell’edificio sacro, che ogni domenica ospita una messa preconciliare in latino, è mons. Antonio Meneguolo, a nome del Patriarcato.

«Quella megapubblicità è mostruosa e immorale – accusa – e cercar soldi con la pubblicità è squallido»
. Alle ire di mons. Meneguolo, secondo quanto riporta oggi La Nuova Venezia, replica la Soprintendente per i beni architettonici di Venezia Renata Codello che, pur affermando di non aver concesso alcuna autorizzazione per la pubblicità, non risparmia critiche alla Curia.

«Ben vengano le sponsorizzazioni, unico mezzo che ci permette di restaurare gli edifici – sostiene la prof. Codello – Se la diocesi mi mette a disposizione fondi propri, tolgo qualsiasi pubblicità»
.

E aggiunge: «di certo non potevamo abbandonare a se stessa S. Simeon Piccolo, lasciata proprio dalla Curia transennata con una facciata che veniva giù a pezzi. Là il Patriarcato non ha mai tirato fuori un euro».

Quanto poi all’accusa di aver usato un’immagine di cattivo gusto, la Soprintendente ribatte secca alla Curia: «nelle chiese della città ci sono numerosi esempi di interventi disinvolti e scorretti».

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0 Risposte a “La pubblicità sexy su una chiesa a Venezia scatena la curia: immorale”

  1. E’ quella sarebbe una pubblicità “mostruosa e immorale”? Posso capire che ad uno possa dare fastidio sul muro di casa propria una pubblicità che non gli piace, ma questa mi sembra davvero l’ennesima dimostrazione dell’ossessione della chiesa cattolica per le tematiche sessuali.
    Ma al Patriarcato le hanno mai viste le pubblicità di una nota catena di superstore di scarpe, con chiari riferimenti sadomaso, o quella famigerata pubblicità di pneumatici che ho visto a Mestre con una donna nuda seduta sul pneumatico??

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