Italia's got talent: anche da noi la favola del brutto anatroccolo, Carmen Masola commuove con la sua voce… ma quanto è vero e quanto è studiato a tavolino?

Qualche mese fa il mondo intero si commosse di fronte alla storia di Susan Boyle, signora di trascurate doti fisiche ma dotata di una voce incredibile, al punto da commuovere il granitico Simon Cowell durante la sua partecipazione ad un talent show inglese.

Questa sera è partita la versione italiana dello stesso programma, Italia’s got talent: alla ricerca dei veri talenti nascosti del nostro Paese, giudicati da una Maria De Filippi in grande spolvero, Rudy Zerbi, discografico famoso per le sue interazioni con la Gialappa’s, e Gerry Scotti.

Ed è proprio Gerry Scotti a restare senza parole, in lacrime, di fronte all’esibizione di Carmen Masola, cantante lirica che con “Casta diva” riesce a scuotere tutti gli spettatori per la sua incredibile voce.

Come successe per la Boyle, anche Carmen Masola non è certo una fotomodella: racconta del suo sogno di cantare e di tutte gli ostacoli che la sua “ingombrante” fisicità le ha creato. Rifiuti perchè troppo grassa, ma la sua voce vola.

Questa la sua esibizione:

Fino qua, tutto perfetto.

L’unico dubbio è però che non sia tutta una mossa studiata a tavolino proprio per ricreare un caso Susan Boyle italianoi, dubbio rafforzato anche dal TG5 che per presentare la nuova trasmissione fa un chiaro riferimento a quanto successo in Inghilterra: Carmen Masola è cantante di indubbio talento, ma è stata presentata come una cenerentola della musica che forse, grazie ad Italia’s got talent, è riuscita per la prima volta a realizzare un sogno da bambina. Cantare di fronte ad un pubblico ed essere apprezzata per questo.

Così vado su Google e clicco semplicemente Carmen Masola.

Magari domani quello che trovo finirà in quarta pagina, abbondantemente superato per numero di click dalle pagine che parlano della straordinaria esibizione al programma di Canale 5.

Però per ora al primo posto si apre una pagina precisa, il curriculum di Carmen Masola, che mostra come la sua carriera di cantante lirica è cominciata nel lontano 1983, con discreto successo, tanto tra l’altro da aver vinto numerosi concorsi proprio come migliore voce lirica emergente.

Non solo.

Sempre in questo sito c’è un link ad un articolo di un quotidano su Carmen Masola, che cita testualmente: “Carmen ha avuto modo di cantare a Milano presso l’associazione degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, scelta insieme ad altri dodici cantanti su centocinquanta candidati e noti rappresentanti del prestigioso teatro milanese erano lì ad applaudirla. Domani sera, sabato 29 maggio, invece, ancora un altro concerto al Teatro Comunale di Piacenza. Insomma, una vita di sacrifici ma anche di successi.”

Insomma, Carmen Masola non sarebbe in realtà il caso umano come dipinto questa sera in perfetto De Filippi style (non mi fanno cantare perchè sono grassa, mi chiedono soldi per farmi cantare, il mio sogno è cantare ma siccome nessuno me lo permette tiro a campare facendo assistenza agli anziani), bensì una cantante lirica professionista.

Il titolo di questo articolo?

Carmen, nel nome un destino.

Strana coincidenza, le stesse identiche parole utilizzate da Rudy Zerbi per dare il suo giudizio in trasmissione dopo la sua esibizione.

E allora mi chiedo, e vi chiedo: volendo simulare un caso tipo Susan Boyle che ha tenuto banco per mesi, quando ci metterebbe il direttore della Sony Music a trovare qualcuno non ancora nota al grande pubblico che risponda alle stesse caratteristiche su cui costruire la favola perfetta? E la De Filippi, espertissima nel creare emotività nel pubblico, che proprio nelle ultime edizioni di Amici ha aperto alla lirica?

Nessuna insinuazione, per carità, semplici opinioni.

Senza nulla togliere allo stupefacente talento di Carmen Masola, perchè bisogna sempre incappare nel tarocco televisivo?

Carmen Masola ha una voce superba, ma non è l’ultima arrivata, è un apprezzato soprano professionista.

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6 Risposte a “Italia's got talent: anche da noi la favola del brutto anatroccolo, Carmen Masola commuove con la sua voce… ma quanto è vero e quanto è studiato a tavolino?”

  1. Cara Ross,
    sono un’amica di Carmen da sempre, e compagna di studi lirici. Entrambe, e così moltissimi cantanti lirici, facciamo altro nella vita, perché siamo moltissimi e il lavoro poco, anzi, pochissimo. Tutto ciò che Carmen ha detto è la pura verità. Non so fino a che punto fossero “vere” le reazioni dei giudici nel programma, ma ciò che ha detto lei è vero: tanti concorsi (vinti), tanti recital (anche con me), nessun vero contratto. Io, che ho meno talento di lei ma sono magra, ho cantato di più, anche opere; Carmen non è, a tutt’oggi, “un apprezzato soprano”, se non per chi la conosce personalmente. Non ha fatto carriera, ed esattamente per i motivi che dice lei. Dietro la sua bravura ci sono anni di studio ad alto livello, ma riscontri reali… nessuno. E’ andata al programma perché finalmente qualcuno la sentisse e le aprisse le porte che finora le hanno sempre chiuso. Ci è andata senza dirmi nulla (sa che non avrei approvato, vorrei per lei un ambiente più appropriato, non una corrida), ma lo ha fatto come … estrema carta. Se da ciò le venissero contratti seri, sarei felicissima.

  2. Egregia Ross.
    Io non sono amico ne di Carmen ne di che le ha risposto, sono uno dei tanti che sostiene che il mondo della Lirica può essere in molti casi, molto “Brutale” anche se tratta cose meravigliose.
    E condivido in pieno il commento lasciato dall’amica di Carmen.
    Cordiali Saluti Fabiano

  3. Ringrazio per questa testimonianza.
    Non ho MAI messo in dubbio le sue qualità e il suo talento, innegabile, quanto la manipolazione della trasmissione, che a mio modestissimo parere ha usato un copione già visto e di gran successo. Credevo fosse chiaro che mi riferissi a questo.
    Tra l’altro, il tutto a scapito proprio di Carmen Masola e della sua credibilità; è vero che la sua voce parla per lei, ma allora perchè buttarla su un altro piano che esula dal suo talento?

  4. Sì, lo so. Volevo solo evitare che fosse presa per bugiarda, chessò, che fosse d’accordo con la direzione del programma. Niente di tutto ciò: Carmen non ha mentito. Non è certamente l’ultima arrivata (vi assicuro che non si può cantare a un certo livello senza studiare molto e a lungo), non è una illusa, né una che non è in gardo di autovalutarsi. E’ una soprano “vera”, seria e preparata ( e preparata da maestri di valore internazionale), ma non per questo è un soprano in carriera. Ha battuto tutte le vie regolari per farsi conoscere nell’ambiente e lo ha detto chiaro: concorsi, audizioni per teatri, recitals, ma niente. Se i tre vogliono buttarla sul patetico (lei non è scema, lo sa benissimo), che facciano; peggio per loro. Carmen ha un talento tale che non ha bisogno della compassione di nessuno. Se ciò serve a farla conoscere e far muovere qualcosa, ben venga anche questo: lei avrà finalmente le gioie che merita e se altri sono in mala fede, non ci interessa.
    Grazie per lo spazio che le hai dedicato.
    Agla

  5. son rimasto sbalordito una voce di oro essendo un tenore me stesso mi so messo a piagere Dai buona fortuna Pietro Tomaino USA

  6. Non capisco perché stiamo girandoi ntorno al problema .Cos’è una provocazione presentare una professionista con questo curriculum ?
    La trasmissione non mi pare fosse per professionisti …. si tartta di scoprire talenti tra le persone comuni , chi ha preso lezione e sta studiando, chi si presenta comeautodidatta, talenti scovati tra le mura domestiche , nel coro della chiesa, tra le band che fanno ricerca ;Come possono competere con lei tutti gli altri concorrenti?
    E’ una competizione impari che non lascia possibilità a nessuno di vincere lo show ,,,,così potrebbero partecipare tutti i ballerini musicisti e coristi dei inostri teatri stabili (La Scala San Carlo Maggiodanza ) solo perché non sono famosi ,,,,

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