Bassolino: avere la faccia come il culo.

Mi si perdoni il francesismo, però è difficile controllarsi quando si leggono notizie di questo genere.

Leggo ora sul Corriere online qualcosa che ha del grottesco.

La giunta Bassolino ha stanziato 662mila euro di fondi europei per inviare consulenti in Sudamerica per introdurre stati come Haiti e Cuba alla raccolta differenziata.

Nientemeno.

Una delibera sottoscritta la notte di S. Silvestro del 2009. In sostanza quando Napoli era uscita dall’emergenza rifiuti da meno di un’ora.

Suona bene. Che so, al pari della Cipriani che tiene un discorso al congresso annuale mondiale di fisica quantistica.

Il decreto dirigenziale è il numero 214 dell’area generale di coordinamento 12 del settore sviluppo economico.

Titolo: «Impegno risorse per cofinanziamento progetto europeo Caribbean sustainable waste management for a better life » ovvero, tradotto dall’inglese, gestione delle politiche ecosostenibili (dei rifiuti) ai Caraibi per migliorare la qualità della vita.

Misura a favore di paesi svantaggiati che rientra nel piano regionale Paser— al centro di infuocate polemiche per le consulenze — sotto la voce «Promuovere il sistema produttivo su scala nazionale e internazionale».

Ditemi voi… non è la descrizione perfetta del termine “faccia da culo”?

Tra l’altro… un connubio perfetto con il tema rifiuti.