Ustica 2: abbattuto un Boeing per sbaglio, si voleva colpire Putin?

Per avere una minima verità sulla strage di Ustica sono passati 30 anni: non succederà lo stesso con il Boeing MH117 abbattuto per sbaglio. Si voleva colpire Putin?

C’è chi dice che a pensar male non si sbaglia mai.

In questo caso in particolare, i dubbi sorgono uno dopo l’altro.

I due aerei, quello di Putin ed il Boeing malesiano, erano praticamente uguali, si sono incrociati sopra Varsavia, a due passi da una delle tante basi militari statunitensi in Polonia.

 

Si sa che Putin sta mettendo non pochi bastoni tra le ruote dell’egemonia americana nel mondo, ed ha dichiarato di essere pronto ad andare oltre: mostrare le prove che l’attentato dell’11 settembre è stato voluto dagli americani, cosa peraltro di cui io sono tristemente convinta.

Non solo: accordi con Cuba, Cina, Corea, India, Uruguay e via discorrendo, stanno regalando sempre più seguito e potere mediatico a Putin, a scapito di quello americano, guerrafondaio estremista.

Gli americani sono esperti nel dare la colpa dei propri misfatti ad altri, gli Ucraini in questo caso rappresentano un perfetto capro espiatorio.

Sta di fatto che si è trovata la scatola nera, che verrà consegnata alla Russia: scacco matto.

Ma intanto, sempre a causa delle mire espansionistiche americane che si fa sempre più fatica a tollerare, hanno trovato la morte 295 civili, tra cui 80 bambini: l’America dovrà pagare anche per questo.

 

Inquietante il messaggio di un passeggero messo in rete prima di partire: se dovesse scomparire, ecco com’era.

 

 

FORSE E’ FINALMENTE ARRIVATO IL MOMENTO CHE SCOMPAIA IL MONOPOLIO MONDIALE STATUNITENSE.

ASSASSINI.

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