Movimento Base Italia: ecco perchè l’ho scelto.

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Movimento Base Italia: fino ad un paio di mesi fa non sapevo neppure cosa fosse.

Per chi ha seguito la mia storia su questo blog, che io ho raccontato senza alcun tipo di censura o remora, esponendomi in prima persona ad attacchi pesanti, non è difficile pensare che la mia figura potesse diventare assolutamente interessante per un sistema politico marcio ma che gioca a fingere di stare vicino ai cittadini.

Come?

Semplice. Usando i cittadini che possono passare come un caso umano, per trasmettere il messaggio, vedete, noi siamo dalla vostra parte.

Io con la mia esperienza sono perfetta.

Ma è tutto falso.

Non nascondo di aver ricevuto nel corso dell’ultimo anno diverse proposte politiche, le ho sempre rifiutate, non solo, mi sono battuta allo stremo affinchè uno strumento creato per il bene dei cittadini non venisse strumentalizzato dalla politica.

Sia chiaro: io ho i miei principi, i miei obiettivi, E NON MI SVENDO. Non mi interessa la poltrona, altrimenti avrei accettato proposte arrivatemi da partiti ben più noti. Mi interessa combattere in prima linea per liberare la mia Italia.

E infatti, sono uscita, con l’ennesimo colpo basso subito, ma ancora più decisa a perseguire il mio obiettivo: far saltare un sistema che non trovo parole per descrivere lo schifo che mi provoca.

L’avrei fatto anche da sola.

Invece il caso mi ha fatto incontrare le due fondatrici di questo Movimento “Partito”, proprio mentre stavo valutando una proposta di intervento per i cittadini, che mi lasciava molte perplessità.

Non faccio i nomi delle fondatrici, non perchè siano coperte da segreto di Stato, ma perchè è questa l’essenza del Movimento: non esistono gerarchie, il potere decisionale è della BASE, ovvero di persone come tutti noi, che operano sul territorio per il territorio. Che vivono la realtà quotidiana da vicino, che hanno i problemi di tutti e che insieme cercano soluzioni e soprattutto AGISCONO CONCRETAMENTE.

Ci siamo guardate negli occhi ed è stata affinità elettiva. Loro non sono maschere, ogni singola persona appartenente a questo Partito è un BELLISSIMO VOLTO.

Vi invito a leggere sulla nuova piattaforma , che vorrete perdonare ha ancora delle parti in costruzione (colpa mia che non ho ancora imparato ad usarla), il programma, la web tv e tutte le informazioni REALI che nessuno ha il coraggio di dire, oltre che le iniziative intraprese fino ad ora, indicate nello storico blog del Movimento, che a breve trasferiremo sul sito nuovo.

Ho trovato tanta volontà, tanta informazione, tanti punti d’incontro con le mie idee: sovranità del popolo, sovranità monetaria, uscita dall’Euro e dall’Europa, chiusura delle frontiere, tutela dei diritti dei cittadini italiani, welfare, aiuto alle piccole e medie imprese, ritorno all’esportazione del marchio “Italia” in tutto il mondo, taglio netto ai privilegi che non sono diritti acquisiti (come sostengono i corrotti), pensioni adeguate al costo della vita reale, distruzione del sistema bancario usuraio, abolizione di Equitalia e cancellazione dei debiti pregressi.

Obiettivo principale: creare lavoro concreto.

Per questo, dobbiamo smantellare pezzo per pezzo il sistema, tutti insieme:

MBI attraverso i suoi componenti vuole essere uno strumento a disposizione dei cittadini che vogliono riappropriarsi di quella politica che ha drasticamente fallito tutti gli obiettivi, ed ha portato il paese in uno stato di recessione economico sociale di dimensioni ciclopiche.
Le proposte che usciranno dal movimento, saranno adeguate alle esigenze della collettività, costante espressione di impegno personale e sociale.

Da molto tempo ormai ci siamo resi conto di quanto importante sia creare spazi di dialogo diretto con le persone, costruire occasioni d’incontro e confronto che favoriscano la crescita e il benessere del paese e dei suoi cittadini.

Il Movimento è pronto ad affrontare sfide dirette contro tutto ciò che non rappresenti correttamente la base, queste azioni vogliono divenire affermazione di nuovi valori. Questa é la BASE da cui partire per creare un nuovo metodo per fare buona politica su cui misurarci e confrontarci, costruiremo insieme le fondamenta del futuro.

L’unico limite che ci siamo posti é di mantenere la serietà nei contributi che ogni singolo soggetto intende apportare al progetto, ci sembra indispensabile favorire l’interazione di proposte e di dialoghi virtuosi che esulino dallo scontro pregiudizialmente orientato, o gratuitamente offensivo

 

Sono certa di aver chiarito la mia scelta. Sempre più convinta.

Al punto che ho accettato di farmi intervistare da La Gabbia, raccontando tutta la mia storia, per dare un segnale netto che deve arrivare dritto al cuore di tutti gli italiani: io ho toccato il fondo per il sistema, ho perso tutto e stavo per perdere la cosa più importante, ma una mano invisibile mi ha voluta qua.

Ora so perchè: ho un compito da portare avanti, a qualsiasi costo.

Per me, che odio persino essere fotografata, che amo stare nell’ombra e lavorare in silenzio, sarà uno sforzo immane: ripercorrere a volto scoperto di fronte al mio Paese una storia di immenso dolore, denunciando apertamente tutto la melma che ho visto e mio malgrado vissuto sulla mia pelle.

Ma so che ho il supporto del Movimento, della famiglia, e sento di dover fare questo ulteriore passo perchè abbiamo bisogno di messaggi di coraggio e positività.

Supportatemi, se volete.

Mi auguro solo di riuscire a trasferire l’onestà e la voglia di fare che ho sentito io, verso Persone che sono certa non tradiranno mai le aspettative.

Perchè questa è l’idea di BASE:

 

p.s. ANDATE SUL SITO ED INFORMATEVI SULLA RACCOLTA FIRME PER L’UNICO REFERENDUM ANTI EURO DEPOSITATO.

 

Ce l’abbiamo fatta!!!

Antonello Cattelan, Marco Leone, Marco Mori, Rossella Fidanza, Magdi Cristiano Allam, Paola Lanza, soci fondatori di “Salviamo gli Italiani” insieme al notaio Gabriele Garbarino ad Acqui Terme per la fondazione dell’Associazione.

I sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor, nel sonno ci sembran veri e tutto ci parla d’amor, se credi chissà che un giorno non giunga la felicità… Non disperare nel presente, ma credi fermamente e il sogno realtà diverrà!

Questo è un sogno che si è realizzato e per cui tutti coloro che vedete in foto hanno lottato fermamente: avere uno strumento per aiutare NOI ITALIANI a reagire e vincere su un sistema bancario ed europeo dittatoriale che ci ha ridotto alla fame.

Li abbraccio uno ad uno, con grande riconoscenza e gratitudine, costoro che hanno avuto il coraggio di aiutarmi a creare una rete di supporto accettando di combattere i poteri forti, (grazie a Tommaso Monfeli, altro socio fondatore assente per giusta causa) e a tutti coloro che vorranno abbracciare la nostra causa.

Mi inchino di fronte alla lealtà ed all’amore di patria di Magdi Cristiano Allam, disposto a mettere in discussione la Sua carriera pur di aiutare l’Italia a sollevarsi.

E’ tempo di RINASCITA. 

E perdonatemi se mentre scrivo verso lacrime di felicità.

Lascio la parola all’articolo pubblicato oggi sulla Prealpina dal giornalista Paolo Grosso, che ci ha sostenuto fin dall’inizio ed è parte della nostra vittoria.

Io torno a lavorare all’opposizione di un Decreto Ingiuntivo urgentissimo per una Signora di Roma che tra quattro giorni rischia di vedersi sottrarre la casa: ma noi abbiamo trovato il modo di tutelarla e di farle avere il corretto risarcimento.

E sarà così per chiunque ne abbia bisogno.

FORZA ITALIANI. SIAMO UN GRANDE POPOLO!

remind articolo

 

 

articolo prealpina fondazione 2_001

Sta per nascere l’associazione realmente no profit contro gli illeciti bancari, eppure già ha fatto boom!

Faccio una piccola premessa, anche se tutto quello che scrivo ora è già ampiamente descritto in questo blog.

Io ero una piccola imprenditrice, che dava lavoro a famiglie con bambini da crescere e che è rimasta nullatenente nel tentativo disperato di salvare la  mia azienda, quando le banche da un giorno all’altro, senza motivo perchè l’azienda era sanissima, ci chiesero il rientro immediato, provocandoci un’insolvenza verso i clienti (alcuni dei quali ci hanno denunciato per truffa), i fornitori e lo Stato.

Nel frattempo, mi ero rivolta ad uno studio di quelli che ti offrono perizie anti-usura gratuite, ma la realtà è ben diversa: per averle devi pagare, e anche tanto. Noi non avevamo più denari ma per poter denunciare le banche ci siamo venduti persino quei piccoli gioielli di famiglia, ricordi di nonni che io e mio fratello, mio socio, abbiamo adorato.  Derubati anche da questi, ma con perizie alla mano, dalle quali sono stati rilevati illeciti PENALI per oltre 500.000 €, procedemmo con le cause civili, che sono ancora in corso.

Faccio una piccola parentesi: se si denuncia uno strozzino, in automatico parte un’indagine penale ordinata dal Giudice. Se si denuncia una banca, prima si è obbligati ad un tentativo di arbitrato, e poi il Giudice procede al secretamento al pubblico della denuncia.

Comunque sia, i clienti che si rivolsero alle forze dell’ordine proprio con l’intento dichiarato di farci chiudere, sporcandosi del reato di calunnia, ma sapremo difenderci,  sporsero denuncie che arrivarono tutte (stranamente) nelle mani di un PM, che prima si preoccupò di far pubblicare un articolo fantasioso a dir poco, dove descriveva un “sistema truffa” inesistente (stiamo parlando di un’azienda stimata con 20 anni di storia alle spalle), poi chiedeva il fallimento d’ufficio. Così è stato.

La mattina dopo la sentenza, accolta con una sofferenza che non potete immaginare (e non sto a raccontare i due anni precedenti cosa hanno portato), telefonai in diretta  alla trasmissione “Buongiorno Lombardia”, dove era presente il Consigliere Regionale della Lega Nord Angelo Ciocca, che mi invitò a contattarlo in privato, visto l’argomento ed il tono della mia telefonata non certo gentile.

Parlai con il mio avvocato dell’idea che avevo di creare un’associazione no profit che permettesse ad imprenditori e privati cittadini di riavere quanto illegalmente sottratto dalle banche, senza cadere in tutte quelle società che ti promettono il mondo gratuitamente, mentre in realtà strozzinano quasi più delle banche. E parlo per esperienza personale. Lui fu subito entusiasta, parlai con altri professionisti, tecnici, commercialisti, tutti d’accordo per salvare la nostra zona, devastata peggio di uno tzunami dalla crisi.

Così fui invitata in Regione Lombardia, ci andai, presentai la mia idea, ed il Consigliere Ciocca mi disse che la Regione l’avrebbe appoggiata, facendone pubblicità a loro costo, raccolta fondi e quant’altro, di modo che le persone usurate potessero recuperare quanto dovutogli SENZA PAGARE NULLA, dal momento che i professionisti verrebbero pagati dalla banca soccombente.

Uscì un primo articolo sulla Prealpina, il più importante e letto quotidiano di Varese e Como, firmato dal giornalista Paolo Grosso, che ha preso realmente a cuore l’iniziativa:

articolo la prealpina

A seguito di quell’articolo, ed anche per la mia comunicazione via rete, iniziai a ricevere richieste d’aiuto non solo da Varese, ma da tutta Italia. Dovevamo istituire l’associazione il prima possibile. Qui si incontrò un problema: i professionisti coinvolti non potevano far parte dell’associazione per conflitto di interessi.

Contattai quindi via Twitter Magdi Cristiano Allam, una persona eccezionale che ho avuto l’onore di conoscere, che capito la questione mi diede immediatamente il suo completo appoggio, a patto però che non si crei un’associazione locale ma nazionale. Ne parlai anche con Guido Crosetto, altra persona splendida, ed ebbi la stessa risposta, confermata da entrambi durante il congresso per il primo anno di Fratelli d’Italia a cui ho partecipato, trovando finalmente persone, NON POLITICI, che non pensano alla poltrona ma al bene del Paese e dei Cittadini, tanto che hanno annunciato che si presenteranno alle Europee con Magdi Cristiano Allam capolista ed insieme alla Le Pen. Ma questo è un altro discorso.

Eccoci dunque al secondo articolo sulla Prealpina, voluto fortemente dal Direttore perchè in redazione continuano ad arrivare telefonate di richiesta di contatti:

articolo 2 la prealpina

In sintesi, chi avrà bisogno si potrà rivolgere gratuitamente all’Associazione, per la quale stiamo definendo Statuto, Presidente, VicePresidente, Tesoriere, Segretario e Consiglieri.

Compito dell’Associazione sarà seguire dall’inizio alla fine ogni singola pratica, come volontariato: per i cittadini e le imprese diventerà come avere un pubblico patrocinio, ma godendo dell’esperienza dei migliori professionisti del settore, che ovviamente avranno un ritorno enorme da un punto di vista pubblicitario. In aggiunta, chiunque volesse fare una donazione anche nell’anonimato, sappia che riceverà titolo che ne consentirà una detrazione totale dalle tasse.

Siamo agli sgoccioli. Proprio ieri parlando con Magdi ci siamo dati il termine di fine gennaio per farla partire, con l’aiuto di tutti coloro che ho citato, al servizio del cittadino. Come ogni ONOREVOLE dovrebbe fare, rispettando il motivo per cui è nato questo termine.

Sia chiaro e lo scrivo a caratteri cubitali: IO NON HO ALCUN INTERESSE ECONOMICO in questa Associazione. Quello che mi spinge ad andare avanti è la sofferenza di chi, come me, è stata talmente disperata da tentare il suicidio, avere un esaurimento nervoso che mi ha portato al ricovero in reparto psichiatrico, il tutto con una bimba di 8 anni con una sensibilità tale che, mio malgrado, l’ha portata a vivere problemi che alla sua età non dovrebbe conoscere.

Io non ho più nulla, sono alla ricerca di un lavoro e se non fosse per i miei genitori probabilmente non riusciremmo neppure a mangiare (anche mio marito lavorava in azienda), siamo riusciti a passare un Natale sereno anche senza regali, anzi, abbiamo ritrovato un’unità che si dava per scontato.

Ma andrò avanti fino a che non sarà realizzato tutto, PERCHE’ NESSUNO DEVE PASSARE CIO’ CHE HO PASSATO IO.

NESSUNO SI DEVE PIU’ UCCIDERE PER LA CRISI. LE BANCHE HANNO RUBATO, ORA ABBIAMO LO STRUMENTO PER FARGLI RESTITUIRE TUTTO.

Ovviamente, continuerò a tenervi informati, anche se i mass-media mi stanno addosso, ho già ricevuto telefonate anonime, ma io me ne frego, LE BANCHE USURAIE DEVONO ESSERE CONDANNATE. Per me ormai è una ragione di vita.

n/a