La baby-star di "Millionaire" messa all'asta dal padre per uscire dal ghetto

Il padre della baby-star protagonista del film ‘The Millionaire’ ha tentato di vendere la figlia. Rafiq Qureshi ha accettato una offerta di 20 milioni di rupie (310mila euro) per Rubina Alina, la piccola di 9 anni che interpretava Latika, la protagonista femminile del film premiato con otto Oscar.

Un giornalista del domenicale britannico ‘News of the World’ sotto copertura ha contattato l’uomo facendogli la proposta. Il padre di Rubina l’ha accettata spiegando di non aver guadagnato nulla con il film, e di essere pronto a tutto pur di garantire per sè e per Rubina una vita lontana dalla baraccopoli di Mumbai dove tuttora vivono.

Ma Quereshi, secondo quanto rivelato dal giornale, ha avviato una vera e propria asta telefonica, costringendo il giornalista ad aumentare più volte l’offerta iniziale, fino a quadrupicarla prima di strappare la promessa che la piccola sarebbe stata accompagnata a Dubai. Il giornalista, contattato da un vicino di casa della famiglia della baby-star che aveva rivelato che il padre era pronto a venderla, aveva finto di appartenere ad una famiglia degli Emirati Arabi, disposta a trattare l’adozione.

Ad un certo punto nella trattativa telefonica si è inserito anche lo zio della piccola attrice, ricordando che “Rubina non è una bambina qualunque, ma è una bambina da Oscar”, per convincere il giornalista-acquirente della legittimità della richiesta economica.

Una storia disperata.

Come quella che aveva visto tristemente come protagonista l’altra piccola star di Millionaire, Azharuddin Mohammed, selvaggiamente picchiato dal padre al suo ritorno in patria dopo il circo della cerimonia degli Oscar 2009.

Mi verrebbe da chiedere nuovamente al pluripremiato regista Danny Boyle, che aveva evitato di rispondere accuratamente, se tutte le polemiche e le denunce riguardanti lo stipendio da fame dato agli attori indiani arrivate dopo l’uscita del film non fossero più che reali.

In tal caso, chi è il responsabile di questo sfruttamento, che ha innescato aspettative economiche puntualmente disilluse, causando reazioni disumane come queste?

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0 Risposte a “La baby-star di "Millionaire" messa all'asta dal padre per uscire dal ghetto”

  1. per me Danny Boyle e solo un pezzo di merda con quello che ha incasato del film almeno non dico di farli diventare milliardari ma almeno asicurarre a questi bambini un futuro diverso che ne so gli studi una casa…
    e solo un altro sfrutatore di Merda …
    ross scusa la volgarita ma quando ci vuole ci vuole….

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