Esposto al Sindaco di Treviso Giovanni Manildo

Egregio Sindaco Manildo,

Le scrivo questo esposto a titolo personale per significarLe quanto segue.

Il giorno 11 luglio u.s., tramite Officine Identitarie Treviso, ho partecipato come relatrice ad un convegno che aveva la finalità di informare i cittadini degli strumenti per tutelarsi dall’usura bancaria e da Equitalia, presso la sala convegni di Ca’ dei Ricchi.

In completa violazione della Carta Costituzionale, la Direttrice della struttura, adducendo una scusa ben poco sostenibile, ovvero che non potevano dare spazio a partiti politici, cosa già avvenuta al contrario in passato, dopo aver preteso un compenso per l’utilizzo della sala, che Le è stato correttamente corrisposto, ha avuto l’ardire di impedirne l’accesso ai cittadini, chiudendola con un cartello “conferenza privata”.

Non solo, si è prodigata in ogni sorta di sabotaggio per la riuscita della conferenza.

Può trovare quanto è accaduto qua: http://rossellafidanza.altervista.org/2014/07/12/conferenza-ca-dei-ricchi-successo-nonostante-i-sabotaggi/.

Nella mia posizione di Coordinatrice Nazionale del Dipartimento Antiusura e del Dipartimento Piccole e Medie Imprese per il Movimento Base Italia Partito, denuncio quanto accaduto, in violazione dell’ articolo 21 della Carta Costituzionale, e mi aspetto un intervento risolutivo da parte Sua, in primis che ci consenta di riproporre nella originaria location Loggia dei Cavalieri, ieri libera nonostante quanto asserito da un Vostro funzionario Comunale, la nostra attività informativa, in secondo luogo che vieti la diffusione di materiale coperto da copyright che la Direttrice ha preso, infine che ci vengano poste ufficiali scuse pubbliche ed il rimborso di quanto versato.

Le faccio presente che, nel mio pieno diritto di libertà di opinione e pensiero, ho già provveduto a diffondere ampiamente in rete l’accaduto.

In mancanza di un Suo intervento immediato, procederò senza ulteriori indugi a tutelare il diritto del cittadino a venire informato correttamente, anche tramite la verifica di un’eventuale omissione d’atto d’ufficio.

Resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

Dottoressa Rossella Fidanza

Coordinatore Nazionale Dipartimento AntiUsura

Coordinatore Nazionale Dipartimento Piccole e Medie Imprese

Movimento Base Italia Partito

 

– inviato via pec 12 luglio ore 12.50 –

Conferenza Ca’ dei Ricchi: un successo nonostante i sabotaggi

Ieri sera nella sala conferenze di Ca’ dei Ricchi a Treviso abbiamo tenuto un convegno per spiegare ai cittadini come difendersi dall’usura bancaria e Equitalia: una lotta che stiamo portando avanti con convinzione e serietà, e che si può vincere solo se ai cittadini arriva la corretta INFORMAZIONE.

La partecipazione è stata incredibile, ma ciò nonostante mi trovo costretta a denunciare ogni tipo di sabotaggio che abbiamo subito.

Inizialmente la conferenza sarebbe dovuta tenersi presso la Loggia dei Cavalieri di Treviso, un luogo scelto non a caso e di grande effetto. Il Comune, visto gli argomenti che sarebbero stati trattati, aveva non solo accettato la richiesta, ma addirittura, tramite l’Assessore alla Cultura, aveva dato il totale appoggio perchè ritenuto un evento di enorme importanza per i cittadini di un territorio da sempre ricco ed ora economicamente distrutto.

A due giorni dall’evento, un fatidico “funzionario”, di cui non faccio il nome, si mette di traverso e toglie la disponibilità del luogo, nonostante fosse completamente libero.

A quel punto l’Assessore, dietro pagamento di una cospicua somma, ci consiglia di utilizzare la sala convegni di Ca’ dei Ricchi, sempre a Treviso, che tra l’altro era tecnologicamente più adatta alla trasmissione in streaming.

Primo sabotaggio: la conferenza iniziava alle 18.30, la direttrice ci ha consentito l’ingresso solo un quarto d’ora prima, potete quindi immaginarvi la difficoltà in così breve tempo di predisporre la sala.

Ma ci siamo riusciti, abbiamo cominciato di fronte ad una sala stracolma: pubblicheremo video e foto sul sito www.movimentobaseitalia.it.

Secondo sabotaggio: la direttrice interrompe la linea adsl più volte, impedendoci di poter effettuare una trasmissione in streaming decente.

Non importa, andiamo avanti, la conferenza si anima, arrivano le prime domande, l’interesse è tangibile.

Ma ci accorgiamo che chi usciva, magari per un bisogno fisiologico impellente, non rientrava più.

Ed allora la nostra fondatrice scende a verificare cosa sta succedendo e resta senza parole, di fronte al TERZO VERGOGNOSO SABOTAGGIO: la direttrice ha chiuso l’accesso alla conferenza, pubblicando un cartello “conferenza privata” e blocca l’accesso ad oltre 150 persone che erano in coda per poter entrare, e chissà quante altre se ne erano già andate.

La giustificazione: siamo un’associazione e non ammettiamo partiti politici.

DAVVERO CARA DIRETTRICE?

ALLORA MI SPIEGHI QUESTO:

DA QUANDO LA LEGA NORD NON E’ UN PARTITO POLITICO?

CARA DIRETTRICE, SAPPIA CHE IMMEDIATAMENTE FARO’ UN ESPOSTO CONTRO DI LEI DIRETTAMENTE AL SINDACO DI TREVISO PER VIOLAZIONE DELL’ARTICOLO  21 DELLA COSTITUZIONE, E NE DOVRA’ RISPONDERE ALLA CITTADINANZA.

LO STESSO DOVRA’ FARE IL SINDACO IN CASO DI MANCATO INTEVENTO NEI SUOI CONFRONTI.

MA CIO’ NONOSTANTE, A QUALUNQUE PARTITO POLITICO LEI SIA ASSERVITA, GODO NEL DIRLE CHE TUTTO QUELLO CHE HA CERCATO DI FARE PER BLOCCARCI E’ STATO INUTILE E NON SOLO, SI RIVELERA’ UN BOOMERANG CONTRO DI LEI.

SI E’ MACCHIATA LE MANI IMPEDENDO AI CITTADINI DI SAPERE COME DIFENDERSI. MA E’ STATA LA PRIMA A CHIEDERE MATERIALE SCRITTO DA ME, CHE LE IMPEDISCO SIN DA ORA DI DIFFONDERE, SE NON VUOLE ANDARE INCONTRO AD UNA QUERELA IMMEDIATA.

SI VERGOGNI.

 

 

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