Conferenza Ca’ dei Ricchi: un successo nonostante i sabotaggi

Ieri sera nella sala conferenze di Ca’ dei Ricchi a Treviso abbiamo tenuto un convegno per spiegare ai cittadini come difendersi dall’usura bancaria e Equitalia: una lotta che stiamo portando avanti con convinzione e serietà, e che si può vincere solo se ai cittadini arriva la corretta INFORMAZIONE.

La partecipazione è stata incredibile, ma ciò nonostante mi trovo costretta a denunciare ogni tipo di sabotaggio che abbiamo subito.

Inizialmente la conferenza sarebbe dovuta tenersi presso la Loggia dei Cavalieri di Treviso, un luogo scelto non a caso e di grande effetto. Il Comune, visto gli argomenti che sarebbero stati trattati, aveva non solo accettato la richiesta, ma addirittura, tramite l’Assessore alla Cultura, aveva dato il totale appoggio perchè ritenuto un evento di enorme importanza per i cittadini di un territorio da sempre ricco ed ora economicamente distrutto.

A due giorni dall’evento, un fatidico “funzionario”, di cui non faccio il nome, si mette di traverso e toglie la disponibilità del luogo, nonostante fosse completamente libero.

A quel punto l’Assessore, dietro pagamento di una cospicua somma, ci consiglia di utilizzare la sala convegni di Ca’ dei Ricchi, sempre a Treviso, che tra l’altro era tecnologicamente più adatta alla trasmissione in streaming.

Primo sabotaggio: la conferenza iniziava alle 18.30, la direttrice ci ha consentito l’ingresso solo un quarto d’ora prima, potete quindi immaginarvi la difficoltà in così breve tempo di predisporre la sala.

Ma ci siamo riusciti, abbiamo cominciato di fronte ad una sala stracolma: pubblicheremo video e foto sul sito www.movimentobaseitalia.it.

Secondo sabotaggio: la direttrice interrompe la linea adsl più volte, impedendoci di poter effettuare una trasmissione in streaming decente.

Non importa, andiamo avanti, la conferenza si anima, arrivano le prime domande, l’interesse è tangibile.

Ma ci accorgiamo che chi usciva, magari per un bisogno fisiologico impellente, non rientrava più.

Ed allora la nostra fondatrice scende a verificare cosa sta succedendo e resta senza parole, di fronte al TERZO VERGOGNOSO SABOTAGGIO: la direttrice ha chiuso l’accesso alla conferenza, pubblicando un cartello “conferenza privata” e blocca l’accesso ad oltre 150 persone che erano in coda per poter entrare, e chissà quante altre se ne erano già andate.

La giustificazione: siamo un’associazione e non ammettiamo partiti politici.

DAVVERO CARA DIRETTRICE?

ALLORA MI SPIEGHI QUESTO:

DA QUANDO LA LEGA NORD NON E’ UN PARTITO POLITICO?

CARA DIRETTRICE, SAPPIA CHE IMMEDIATAMENTE FARO’ UN ESPOSTO CONTRO DI LEI DIRETTAMENTE AL SINDACO DI TREVISO PER VIOLAZIONE DELL’ARTICOLO  21 DELLA COSTITUZIONE, E NE DOVRA’ RISPONDERE ALLA CITTADINANZA.

LO STESSO DOVRA’ FARE IL SINDACO IN CASO DI MANCATO INTEVENTO NEI SUOI CONFRONTI.

MA CIO’ NONOSTANTE, A QUALUNQUE PARTITO POLITICO LEI SIA ASSERVITA, GODO NEL DIRLE CHE TUTTO QUELLO CHE HA CERCATO DI FARE PER BLOCCARCI E’ STATO INUTILE E NON SOLO, SI RIVELERA’ UN BOOMERANG CONTRO DI LEI.

SI E’ MACCHIATA LE MANI IMPEDENDO AI CITTADINI DI SAPERE COME DIFENDERSI. MA E’ STATA LA PRIMA A CHIEDERE MATERIALE SCRITTO DA ME, CHE LE IMPEDISCO SIN DA ORA DI DIFFONDERE, SE NON VUOLE ANDARE INCONTRO AD UNA QUERELA IMMEDIATA.

SI VERGOGNI.

 

 

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