Caro Monti, se tutto va bene siamo rovinati.

Faccio un piccolo sunto di quello che una semplice cittadina come me ha visto negli ultimi giorni.

1. Il Premier Monti si dice amareggiato dai continui attacchi che deve subire e dichiara di passare notti solitarie alla ricerca della soluzione sui debiti commerciali della Pubblica Amministrazione.

Bè, se la sua mente tecnica ed economica ha saputo solo partorire una tassazione sulle bevande gassate, Monti dormi che è meglio.

2. La Fornero spocchiosa ammette candidamente: si, sui più deboli siamo un po’ ritardo.

Ma si Fornero, giusto quel zichinino, in ritardo nell’aiutare ma precisi e puntuali nel tassare. Continuate a ritardare ancora un tantino, il problema si risolve da solo: prima o poi muoiono, e sai che risparmio anche sulle pensioni.

3. Giorgio Napolitano, vispissimo Presidente della Repubblica, ridicolizza i risultati del M5S alle amministrative: “Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta in Italia, altri boom non ne vedo”.

Piccola ammissione del nostro Presidente: dagli anni 60 in avanti, demenza senile.

4. Equitalia è sotto attacco un po’ ovunque. Pacchi bomba, molotov, occupazioni d’uffici, pestaggi di funzionari, guerriglie. L’esasperazione è alle stelle. Per placare gli animi, il Ministro degli Interni “Zia Clara” Cancellieri ha pronta la soluzione: vi mando l’esercito.

Cancellieri, Cancellieri… l’esercito? Quello che grazie ai tagli lineari è rimasto persino senza benzina? Ah no, si riferirà ai Bersaglieri che arriveranno correndo accompagnati dal suono delle loro fanfare. Complimenti Cancellieri, con le buone si ottiene tutto, ma con le minacce e la forza anche di più, vedi Equitalia: evviva il dialogo.

5. La benzina negli ultimi 12 mesi ha subito un aumento del 20,9%, livello più alto dal 1983. Ma le menti eccelse che abbiamo al Governo non hanno considerato che l’aumento dell’imposizione fiscale sulla benzina avrebbe provocato un tracollo dei consumi e quindi delle entrate dell’Erario. Dati alla mano mancano circa 3.3 bln di Euro all’appello.

Chissà se Napolitano avrà sentito questo boom… Complimentoni ai tecnici al Governo: hanno persino autorizzato una nuova accise in caso di necessità per la Protezione Civile. Hanno studiato tutti con il Trota?

6. La Fornero. Si, sempre lei, la mia preferita. Dopo le accuse alle famiglie di far lavorare i figli per pagare i mutui, dopo gli insulti ai giovani ritenuti bamboccioni ignoranti, la dose settimanale della supposta Fornero si riversa sugli uomini: “Maschi, lavorate più in casa”.

Ma lo vedete com’è lungimirante la Fornero? Preoccupata di trovare un aiuto concreto alle fatiche quotidiane di milioni di donne, con la riforma del lavoro sta pensando a lasciare a casa gli uomini il più possibile per poterle aiutare. Brava Fornero, brava. Mi raccomando, non mi deludere: questa settimana incazzati con i bambini che si ammalano facendo lievitare le spese sanitarie.

7. La Merkel perde le elezioni in casa. Lo spread va alle stelle.

No, io sono una persona comune, non capisco. Perde la Merkel e riesce a mettercela in quel posto lo stesso?

8. A marzo secondo Bankitalia il debito pubblico ha toccato la cifra record di 1.946 miliardi di Euro. Da quando è in carica il Governo Tecnico di Monti, nonostante le tassazioni, la lotta all’evasione e gli annunci di tagli, il nostro debito aumenta di circa 18 miliardi al mese.

Dunque, fatemi capire. Abbiamo messo al Governo una massa di professoroni per salvare l’Italia dal default, i professoroni hanno messo tasse ovunque e per i tagli hanno detto agli italiani, aiutateci voi (ah, per la cronaca sono stati assunti 10 mega funzionari per leggere e smistare le idee di taglio che i cittadini stanno scrivendo sul sito del Governo); abbiamo Equitalia e Befera che trattano i cittadini morosi peggio di pluripregiudicati assassini; per andare a fare la spesa devi chiedere un mutuo ma tanto le banche non te lo danno; le banche italiane stanno registrando utili sopra ogni aspettativa, forse perchè i cittadini devono ipotecarsi la casa per pagare l’Imu; abbiamo un numero enorme ancora non ben quantificato di esodati che si troveranno senza lavoro e senza pensione per cinque o sei anni, senza contare i pensionati che non si vedono adeguata la pensione al costo della vita, l’inflazione è in orbita ed i consumi sono sottoterra, le aziende chiudono ogni giorno, ci sono persone che si suicidano per la crisi… E TUTTO QUESTO NON E’ SERVITO A UN CAZZO????

9. Il Governo annuncia un grandioso piano per la crescita: 2,3 miliardi al Sud.

Ecco. Adesso manca l’annuncio del Ponte sullo stretto di Messina e la fiera delle banalità è completa.

10. Arrivo all’ultimo punto, non perchè non ce ne siano più ma perchè mi sta montando una rabbia immensa. Il Governo di tecnici ha nominato altri supertecnici per procedere alla revisione della spesa pubblica: oggi la comunicazione dei primi provvedimenti. Si parte dalla sanità, previsti tagli per circa 17.160 strutture. Forse ma forse poi si toccheranno anche le auto blu, ma non si sa in che termini.

Taglio dell’istruzione pubblica? Ce l’ho. Taglio della sanità? Ce l’ho. Taglio delle pensione? Ce l’ho. Coraggio Monti, questo è il ritratto dei cittadini che consegni al futuro: ignoranti, moribondi ed affamati.

CARO MONTI.
SE TUTTO VA BENE, SIAMO ROVINATI.

La Fornero “spocchiosa” se la prende con i giovani: da che pulpito!

Quella “spocchiosa” della Fornero non perde occasione di aprire bocca e di insultare chiunque le capiti a tiro.

Dopo aver attaccato le famiglie perchè, a Suo dire, mandano i figli a lavorare per pagare il mutuo, questa volta tocca ai giovani, coloro che si trovano ad avere un futuro sempre più precario, anche per le soluzioni della sua riforma del lavoro.

La “Spocchiosa”, intervenuta ad un convegno sull’apprendistato nella sua Torino che ha già dimostrato di amarla alla follia, si è profusa in parole tenere e carine rispetto alle nuove leve.

Commentando dati statistici che vedono l’Italia al di sotto della media europea sia per quanto riguarda i giovani in possesso del diploma di scuola media inferiore sia per coloro che hanno un titolo di studio universitario, ha avuto l’ardire di pronunciare le seguenti parole:

“Questo vuol dire che i nostri giovani studiano ancora troppo poco. Inoltre, se andiamo a guardare la qualità della nostra istruzione e formazione con test consolidati,si evidenzia che i nostri ragazzi sanno troppo poco, non conoscono le lingue, neppure la loro, non conoscono i rudimenti di aritmetica e matematica e, in taluni casi, non sanno far di conto. E anche per quanto riguarda i laureati il quadro è desolante”.

Primo.

Ricordo alla “Spocchiosa” che Ella stessa è una docente universitaria, pertanto si assuma le proprie responsabilità sulla preparazione o meno degli studenti italiani.

Secondo.

Da che pulpito la predica riguardo al far di conto: la “Spocchiosa” con il problema degli esodati che non è stata in grado neppure di quantificare, non parliamo poi di risolvere, dovrebbe essere l’ultima a criticare altrui capacità di calcolo.

Terzo.

La conoscenza della lingua italiana da parte della “Spocchiosa” lascia alquanto a desiderare, altrimenti non avrebbe usato un termine improprio per indicare quella norma inserita e poi tolta nel ddl in Senato sulla riforma del lavoro che prevedeva la cancellazione dell’esenzione del ticket per gli esami specialistici previsto per i disoccupati.
In quell’occasione, la “Spocchiosa” parlò di REFUSO.
Ricordiamo alla “Spocchiosa” il significato del termine: dicesi refuso
l’errore di composizione costituito da scambio di lettere o segni.
No, cara “Spocchiosa”, quello non è stato un errore tipografico, è stato un suo errore cercare di propinarlo.

Cara “spocchiosa” Ministra Fornero, mi permetta un consiglio: taccia.
Mi creda, ne trarremmo giovamento tutti, Lei compresa.

Ma per quanto noi italiani ci faremo ancora prendere per il culo prima di riprenderci la nostra sovranità?

Faccio un piccolo sunto di quanto accaduto negli ultimi sette giorni.

1. Giarda ha comunicato l’avvio della spending review: pare cosa buona e giusta, peccato che il medesimo stia annunciando lo stesso da almeno trent’anni, cioè a partire dal 1986 quando iniziò la sua carriera politica sconosciuta ai più come Presidente della Commissione Tecnica per la Spesa pubblica presso il Ministero del Tesoro. Allora la chiamava revisione di spesa, evidentemente ci crede citrulli abbastanza da non comprendere che è lo stesso annuncio che si sussegue da decenni senza risultati.

2. Il Premier Monti, che negli ultimi mesi grazie al Salva-Italia ha portato nel baratro il nostro Paese (imu, aumento tasse, riforma pensioni, esodati, accise sulla benzina, aumento esponenziale del debito pubblico in 4 mesi, borsa italiana con valore più basso di prima dell’introduzione del decreto, un suicidio al giorno di cittadini ed imprenditori), ha dovuto nominare tre super-tecnici per fare il suo lavoro, dimostrando concretamente la sua totale incapacità, capace solo di aumentare il prelievo fiscale.

3. Tra questi tecnici, spicca il nome di Giuliano Amato, che si dovrebbe occupare della regolarizzazione dei finanziamenti pubblici ai partiti. Ora, citando Beppe Grillo, Amato è l’unico tesoriere che è riuscito a fare carriera, ma non solo. Giuliano Amato è colui che propose di depenalizzare il finanziamento illecito ai partiti e con il quale il debito pubblico italiano arrivò alla mirabolante cifra di 220.357 miliardi. (altro…)

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