Mahat sequestrato dalla polizia: ignobile storia di come il sistema calpesta i diritti dell’Uomo

Mahat – www.sovranitaindividuale.it

Mahat, Andrea e Nicola: una vergogna che tutti devono conoscere. Come il sistema calpesta i diritti dell’Uomo.

Succede che un paio di giorni fa, a casa per un’imprevista malattia, dopo un lasso di tempo indefinito per cui avevo chiuso ogni tipo di contatto non conosciuto, vengo pervasa da una sensazione fortissima: qualcuno a cui sei affezionata è in pericolo.

I più crederanno che io sia una pazza, ma quello che state per leggere è la verità, e non sarà incentrato su di me, ma su ciò che quella spinta emotiva mi ha portato a scoprire.

Mi collego su facebook, twitter, non trovo nulla nella home che mi possa dar adito a qualche pensiero diverso dai soliti.

Fino a che vedo un messaggio di Andrea Pezzolato, qualcosa del tipo, e via si va, presso il tribunale di Civitavecchia. Ho sentito un brivido percorrermi la schiena.

Ho avuto l’onore di conoscere Andrea, prima via mail poi personalmente, grazie ad Italo Cillo: una persona deliziosa, onesta, pulita, negli intenti e nei pensieri.

La ricerca diventa frenetica, e così arrivo sulla pagina di Mahat: non lo chiamo con il suo nome, perché rispetto il libero arbitrio e perché QUESTO è il suo nome, che si è autonomamente scelto. E come tale deve venire assolutamente onorato.

Scopro che Salvo Mandarà, altra grandissima persona, sta mandando è in diretta telefonica con Mahat e corro subito sul link che qua sotto posto, e che dovete ascoltare, perché il momento della consapevolezza è giunto.

http://salvo5puntozero.tv/miscappaladiretta-26092014-mahat-sequestrato-con-violenza-dalla-polizia-di-stato/ 

Non l’ho seguito tutto, il dolore e le lacrime erano troppe.

Ho sentito Mahat parlare con Amore, spiegare la Sua sovranità, invocare i suoi diritti, l’ho visto trascinato via con la forza da più poliziotti. In quel momento ho spento, mi sono concentrata sulla bellezza spirituale di queste persone ed ho cercato di far arrivare a loro ogni benedizione possibile, affinchè servisse da scudo contro un sistema marcio ed il suo braccio armato.

Ho conosciuto Mahat sempre grazie alla mia intervista con Italo Cillo per Tempo di Cambiare (vi consiglio di andare su Itunes, cercare il canale ed ascoltare ogni singolo episodio, molti veli verranno tolti, non posso dire altro): una creatura che si dedica da tempo alla Sovranità Individuale, con un suo blog,

Perché, gli stolti potrebbero chiedere?

Nessun tornaconto, lui crede fortemente nel diritto di ogni essere umano di venire riconosciuto Sovrano della propria vita, diritto peraltro sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione: nello stesso momento in cui lo deleghiamo ad altri, non siamo più sovrani. Dobbiamo esercitarlo personalmente.

Grazie ad un grande impegno, sta lavorando per tutelare le persone vessate dal sistema che macina carne umana: io stessa ho collaborato con lui e sono certa che sia solo l’inizio, perché questa è un’unione di intenti ed obiettivi talmente forte che l’Universo ci porterà inevitabilmente a lavorare insieme per avere maggior forza distruttiva verso chi ci vuole schiavi. Seppur facendo buon viso a cattivo gioco, per ora. La libertà, quella vera, la assaporeremo a breve. Tutto a tempo debito.

Dopo questo piccolissimo excursus, doveroso per spiegarvi che non si sta parlando di delinquenti ma di persone ONESTE, ecco quello che è successo al Tribunale di Civitavecchia.

Tutto comincia perché una Signora, in difficoltà nel pagare un mutuo con Unicredit, risultante peraltro affetto da usura legale e pertanto illecito e per pluri-sentenze della Consulta, destinato a produrre un rimborso danni patrimoniali e non, ecco, questa Signora, avendo creato un rapporto di fiducia con Mahat e di completa sfiducia con gli avvocati (non tutti per carità, ma gran parte sono assoggettati al sistema), decide di rivolgersi alla fondazione Mahat Bonifacio, per ricevere assistenza e bloccare il precetto portato avanti dalla banca.

Ebbene, esiste una legge, che trovate in questo link, che prevede come un singolo cittadino possa decidere di farsi rappresentare da persona di sua fiducia, delegandone la discussione della causa, andando oltre ai vincoli previsti dal Codice di Procedura Civile che fino al 2005 prevedevano che ci si poteva difendere da soli o delegare una persona NON iscritta all’albo degli avvocati, solo per citazioni davanti al giudice di pace, ma soltanto per cause di valore non superiore a € 1100,00 o quando il giudice autorizzi, su richiesta dell’interessato, in considerazione della natura ed entità della causa.

E’ questa una possibilità da valutare con molta attenzione, difatti occorre considerare: che il processo davanti al Giudice di Pace si svolge in maniera formale secondo le regole del codice di procedura civile; che vizi di forma possono pregiudicare il risultato della causa a prescindere dalla fondatezza del merito; che una volta iniziata l’azione giudiziaria (basta la citazione) non si può retrocedere automaticamente; che una causa di modesta entità economica alla fine può diventare molto onerosa a causa delle spese legali di parte avversa, eventuali spese per perizie tecniche che di norma seguono la soccombenza ovvero, salvo diversa statuizione, il Giudice pone a carico della parte che perde nel giudizio.

Non basta.

In Italia esiste un obbligo, sancito peraltro da una recentissima sentenza della Consulta del 12 settembre, che IMPONE l’istituto della mediazione stragiudiziale, anche e soprattutto per questioni bancarie, che impegnano i Tribunali in Italia in modo a dir poco pesante. In stragiudiziale NON occorre la presenza di un avvocato, ma è sufficiente una dichiarazione in calce da parte di chi è chiamato in
causa di delega a persona di propria fiducia.

Ripeto: OBBLIGO SANCITO DA RECENTISSIMA SENTENZA DELLA CASSAZIONE.

Il sistema si difende, adducendo come scusa la tutela dei diritti del cittadino: se non ti fai rappresentare da un avvocato abilitato, puoi incorrere in errori tali per cui non riuscirai a far rispettare i tuoi diritti.

Peccato che questo accada anche con almeno il 90% dei legali, impreparati o assoggettati a forme di potere o di sistema. Ricordiamoci sempre una legge non scritta fondamentale. Il diritto si realizza concretamente nella somma di due valori e cioè: la tutela giuridica di un interesse e un interesse giuridicamente tutelato. In questo caso sono stati calpestati con ignoranza entrambi i valori, facendo venir meno la strumentalità del diritto.

Andiamo avanti.

Durante l’udienza, la Signora dichiara di aver scelto, come suo libero arbitrio prevede, di venire difesa da Mahat, apolide, ma che aveva con sé due testimoni, cittadini italiani, pronti a riconoscere la sua identità.

Faccio presente che Mahat si è presentato assolutamente preparato, con tanto di normative sotto braccio ma non solo: con una dichiarazione di indipendenza sottoscritta dai Carabinieri.

A quel punto il delirio più totale: il giudice rigetta la richiesta della Signora, non riconosce lo stato di sovranità di Mahat, ordina un’udienza a porte chiuse e fa espellere dall’aula Mahat ed i due testimoni, lasciando la Signora in balia, attenti bene, di DUE TIROCINANTI, ovvero laureati in giurisprudenza, ma senza aver passato l’esame di Stato che li abilita alla professione, quindi calpestando in toto i diritti della Signora, che si è così ritrovata di fronte alla ricusazione di ogni sua richiesta, compresa quella di indagare sullo stato di usura penale del mutuo da parte di Unicredit, e si è vista la casa messa all’asta.

Nel frattempo Mahat veniva a forza trasportato dalla Polizia in commissariato per procedere alla sua identificazione tramite le impronte digitali, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, “reato” che ricordo depenalizzato nel 2006 ai sensi della sentenza della Cassazione penale , sez. VI, sentenza 27.10.2006 n° 36009.

Nella diretta di Salvo Mandarà sono state mandate in onda foto di Mahat trascinato con la forza da almeno quattro agenti della Polizia, che hanno ritenuto non valido un documento sottoscritto e riconosciuto dai colleghi Carabinieri.

Esiste ancora uno stato di diritto in Italia?

E’ possibile che un cittadino o un apolide possano subire questi trattamenti simili a quelli della gestapo?

Facciamo un sunto della situazione.

La Signora non ha potuto fare opposizione al precetto della banca, per mera decisione del giudice: la magistratura, ad oggi, non avendo alcuna ripercussione civile o penale per le proprie decisioni, gode di un potere inimmaginabile. C’è da chiedersi perché lo eserciti nei confronti di cittadini e non di immigrati irregolari che delinquono quotidianamente e godono di ben più diritti ormai acquisiti o acquisendi rispetto ai cittadini italiani.

Mahat, Andrea e Nicola, SENZA AVER COMPIUTO ALCUN REATO, hanno subito vessazione nella propria libertà, sono stati letteralmente sequestrati dalla Polizia per ordine sempre di un giudice che evidentemente è rimasto ai tempi della pietra e non conosce le normative e la loro evoluzione.

Chi pagherà i danni patrimoniali e non di questa violenza contro i diritti riconosciuti universalmente dalla Corte Internazionale dei Diritti dell’Uomo?

Chi fermerà una magistratura senza controllo che si arroga la facoltà di decidere a proprio piacimento, con ignoranza, della vita delle persone, tutelando chi più gli aggrada?

La risposta è una sola: dobbiamo farlo da soli.

Onore a Mahat, Andrea e Nicola per il loro coraggio. Sono un esempio per tutti noi.

Per continuare nella lotta verso la libertà, per noi, i nostri figli, i nostri nipoti.

Perché ricordiamoci: nessuno ci può possedere, se non noi stessi.

Basta essere carne da macello. La natura sta cambiando, l’energia sta cambiano, i segnali sono ineluttabili: o seguiamo questo cambiamento, oppure ne verremo sopraffatti, e gli unici responsabili saremo solo noi.

Ragazzi, Vi voglio bene. Tutto il meglio per Voi!

In attesa del terzo moschettiere Nicola, i due Eroi Mahat ed Andrea

Siamo nell’era della fisica quantistica

La fisica quantistica era un concetto che fino a qualche tempo fa sembrava destinato solo a discorsi astrusi, assolutamente lontani dalla nostra vita quotidiana.

In realtà, il cambiamento epocale che stiamo vivendo, di cui pochi ancora si rendono conto, consiste proprio nell’apertura verso uno dei paradigmi principali della fisica quantistica: ogni essere vivente ha la capacità di creare con il proprio pensiero una forma energetica di potenza tale da venire trasformata in materia.

Quante volte abbiamo sentito dire che utilizziamo solo il 10% delle potenzialità del nostro cervello? Tradotto significa semplicemente che siamo ciò che pensiamo.

Provate a pensarci un attimo. Se siamo afflitti da problemi e continuiamo a concentrarci su quelli, in breve tempo riceveremo una telefonata o una lettera che non farà che peggiorarli.

Se i debiti ci sommergono, inevitabilmente continueremo a ripetere un’esperienza di vita che ci porterà a non uscire più da quella spirale.

Perchè siamo noi, con il nostro pensiero creativo, a costruire per assurdo esattamente quello che temiamo, e da cui vorremmo trovare una soluzione definitiva.

Ricordiamoci, a prescindere da qualsiasi discorso religioso, noi siamo esseri divini, ovvero dotati di capacità delle quali non siamo neppure a conoscenza, complice il bombardamento mediatico che al contrario ci vuole schiavi.

Seppur in modo inconscio l’uomo è un creatore continuo, infatti quando pensa, parla, desidera, soffre, gioisce, crea delle strutture energetiche attorno a sé, che saranno tanto più potenti e resistenti, quanto più forti sono stati i pensieri, i sentimenti, i desideri, e le emozioni che le hanno generate.

Si crea così una struttura energetica vitalizzata che prende il nome di “forma – pensiero”. Ecco perchè è importante l’approccio ad un problema, ad una terapia, ad un evento, ad una giornata importante, ad un impegno di qualunque tipo.

Vi invito a guardare questo breve video e a riflettere su quella che credete essere la vostra vita, in realtà una grande finzione:

Lo so, posso venir presa per pazza, e non sarebbe la prima volta.

E’ invece la prima volta in tutta la mia vita che avverto che qualcosa sta cambiando, avverto onde energetiche che assorbo completamente, un giorno mi portano in alto, il giorno dopo sembrano distruggermi.

Ieri parlando con un vero Amico, ho capito: la forza del mio pensiero è tale, per cui devo imparare a gestirla per poter ottenere i tre aspetti fondamentali della vita terrena. La libertà spirituale, la capacità di realizzazione, la forza della condivisione.

Esistono dei punti fondamentali che devono essere presi in considerazione per un primo approccio alla fisica quantistica, evidentemente una scienza, non un’invenzione new age, arrivata al punto di confutare il nostro potere mentale.

In primo luogo, la mente non conosce la negazione: più si cerca di NON pensare a qualcosa, più la visualizzeremo. Quando focalizziamo la nostra attenzione sulle cose che non vogliamo, la nostra mente NON presterà ascolto al fatto che non le vogliamo, ma cercherà di procurarle ad ogni costo, e puntualmente si verificheranno.

Primo esercizio quindi: focalizzare l’attenzione della nostra mente solo su ciò che si vuole.

Secondo punto: la Natura è una e segue delle leggi ben delineate: se diamo la possibilità al corpo di funzionare seguendo la natura, la situazione non potrà che migliorare. Se eliminiamo gli ostacoli mentali distruttivi e li sostituiamo con schemi mentali produttivi e positivi, la nostra mente lavorerà con ottimi risultati per l’intero organismo psico-fisico. 

Secondo esercizio: concentriamoci sul pensiero positivo, eliminando ogni negatività dalla nostra vita. Attraiamo gioia.

Vi sembrano assurdità? Lo sarebbero, se non fossero state scientificamente provate con una serie di esperiementi.

Nel 1998 alcuni scienziati hanno prelevato delle cellule dal palato di un soggetto e le hanno poste all’interno di una provetta. Hanno collegato la provetta a una macchina della verità, o poligrafo, ed in seguito hanno fatto lo stesso con il soggetto, ma in una zona totalmente diversa dell’edificio.

Hanno fatto guardare al soggetto diversi tipi di programmi televisivi. Alcuni presentavano immagini di pace e tranquillità, mentre altri erano violenti ed emozionanti. Hanno scoperto che le cellule del soggetto registravano la medesima attività esattamente nello stesso momento in cui la rilevava il soggetto stesso.

Quando il soggetto guardava i programmi calmi e rilassanti, la risposta fisiologica sia dell’individuo che delle cellule si calmava. Quando si passava ai materiali stimolanti, sia il soggetto che le sue cellule mostravano segni di eccitazione. Gli sperimentatori poi allontanarono sempre di più il soggetto dalle sue cellule, fino a mettere fra loro una distanza di circa ottanta chilometri. Erano trascorsi cinque giorni da quando le cellule erano state prelevate dal palato del soggetto, e stavano ancora registrando esattamente la medesima attività, proprio all’unisono col soggetto.

Un altro esperimento dagli effetti molto simili, ma da un soggetto all’altro anziché fra un soggetto e le sue cellule, prese il nome di esperimento Einstein-Podolsky-Rosen.

Gli sperimentatori hanno preso due soggetti che non si conoscevano, hanno concesso loro alcuni minuti per sviluppare una conoscenza superficiale e poi li hanno separati di circa quindici metri, mettendoli ciascuno all’interno di una “gabbia di Faraday” (una gabbia elettromagnetica).

La “gabbia di Faraday” blocca l’energia normale, ma consente il flusso di energia quantistica.

Una volta messi i due soggetti all’interno della gabbia, li hanno collegati a un elettroencefalografo (EEG), una macchina che controlla l’attività neurologica.

Hanno poi proiettato un fascio di luce proveniente da una penna luminosa negli occhi del primo soggetto, ma non in quelli del secondo, causando un’attività neurologica misurabile ed un restringimento visibile della pupilla.

Nell’attimo in cui l’hanno fatto, l’attività neurologica di entrambi i soggetti ha riflesso la stessa attività elettroencefalografica e lo stesso restringimento della pupilla. Hanno cambiato i soggetti e li hanno posti a distanze sempre maggiori fra loro, ottenendo ogni volta il medesimo risultato.

Fenomeni paranormali? No.

Le conclusioni a cui è pervenuto il suddetto studio stabiliscono che a livello inconscio si verifica un costante trasferimento di informazioni da persona a persona, fra individui con cui abbiamo anche solo un collegamento superficiale: un solido insieme di leggi naturali a cui è stato dato il nome di fisica quantistica.

Dobbiamo temere la fisica quantistica? Niente affatto. E’ la semplice scientifica spiegazione del modo in cui l’universo funziona e ha sempre funzionato. Semplicemente, noi prima non l’avevamo capito. 

In questa pagina di facebook troverete tantissimi utili spiegazioni ed esempi, che servono per farci comprendere come il vero potere è dentro di noi, dobbiamo solo comprenderlo ed iniziare ad usarlo.

La nostra mente è quanto di più prezioso possediamo. Non mortifichiamola ma utilizziamola come dovrebbe essere fatto, al pieno dei suoi poteri. Basta ai condizionamenti esterni, impariamo che il mondo sta realmente cambiando, l’Universo sta riprendendo il suo potere, tutto il fermento mondiale ne è la prova: chi ha sempre condizionato intere popolazioni, si sta rendendo conto che le stesse ora stanno aprendo gli occhi, capiscono di vivere in una Matrix (perfettamente spiegata da Italo Cillo sul suo sito www.italocillo.net) e pertanto ricorrono all’unico stumento manipolatorio che conoscono: guerre, terrorismo, crisi costruite a tavolino.

TUTTE BALLE.

 

E se fosse questo il cambiamento che doveva accadere di cui parlavano i Maya? Non la fine del mondo, ma la fine di quello che conosciamo o crediamo di conoscere, unita all’apertura di un nuovo periodo energetico.

Meditiamo.

Anche questo è fondamentale.

 

 

 

La banca che non pratica usura: ecco la verità

La Gabbia intervista Rossella Fidanza di Movimento Base Italia, attivista contro l’usura bancaria e fiscale

Questa sera, intorno alle 23, andrà in onda alla Gabbia l’intervista registrata ieri.

Non voglio togliervi alcuna sorpresa, però vedrete il direttore di una banca che ha pesantemente usurato la mia ex azienda dire che il suo istituto non pratica usura e che io sono solo una truffatrice.

Potrei denunciarlo per diffamazione, perchè carta canta e la matematica non è un’opinione.

Ma il mio obiettivo non è certo questo: è quello di far saltare un sistema bancario e politico marcio, che opprime i cittadini, li rende schiavi, impoverendoli ed utilizzando sistemi di manipolazione mentale, tipo il PNL, per nascondere la verità e continuare a rubare.

Ebbene, io mi sono risvegliata, e voglio che tutti lo facciano e che trovino il coraggio di farsi avanti, perchè insieme siamo una forza INDISTRUTTIBILE.

E’ stata dura, se lo vedrete capirete il perchè. Ma sono felice di non essermi nascosta, perchè se una persona decide di lottare per donare un futuro ai propri figli, non si deve vergognare di NIENTE, specie se è una vittima che lo Stato non ha saputo o voluto tutelare.

A riprova delle menzogne dette, proprio oggi ho iniziato una perizia per un’azienda che è stata penalmente usurata dalla banca in questione: guardate voi e decidete chi è dalla parte della ragione.

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Tassi applicati oltre il 60.000%.

Già, loro non praticano usura: molto peggio.

Ringrazio Gianluigi Paragone e tutta la Sua splendida redazione per quello che mi stanno consentendo di fare: combattere le banche che ci hanno portato allo sfracelo.

E questo è solo l’inizio.

Una sopravvissuta ha una forza che la rende determinata ed invincibile: ecco, questa sono io ora.

Chiuso un capitolo, se ne apre un altro: sovranità per tutti i cittadini.

Non avete neppure idea su cosa stiamo lavorando.

Fossi nel NWO inizierei ad avere paura.

Non ci fermeranno, MAI.

 

Rossella Fidanza, coordinatrice nazionale per il dipartimento piccole e medie imprese di MOVIMENTO BASE ITALIA “PARTITO”.

LA BATTAGLIA E’ COMINCIATA.

 

 

P.S. dopo la messa in onda del filmato, non perdetevi il mio intervento online con Salvatore Mandara, sarà solo una presentazione, da domani parleremo liberamente di tutto ciò che stiamo mettendo in atto per riappropriarci della nostra sovranità.

P.S.S. GRAZIE DI CUORE AD ITALO CILLO, SPLENDIDO MAESTRO SPIRITUALE CON UNA COMUNITA’ DI ANIME ECCEZIONALI, VI VOGLIO BENE E NON VEDO L’ORA DI INCONTRARVI A SENIGALLIA

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