Club Bilderberg 2014: la vigilanza in azione. Svelata l’agenda segreta.

Ce la mettono tutta per convincerci che il Club Bilderberg è solo un incontro tra amici, una sorta di centro sociale di burraco.

Nella realtà, ormai in molti sanno quello che rappresenta in realtà: come scritto più volte, basta fare una ricerca sul blog, trattasi di una conferenza a cui partecipano, su inviti strettamente riservati, coloro che decidono il destino del mondo.

Nulla è dato sapere, tranne il nome degli invitati annuali, ma sui temi discussi assoluto TOP SECRET.

In questi giorni si sta tenendo l’incontro del Club per il 2014 a Copenhagen, all’Hotel Marriot, invitata anche Monica Maggioni, direttore di Rai News 24.

Ma non vi aspettate alcunchè: la prima regola per partecipare al Bilderberg e che non si parla del Bilderberg.

Eppure qualcuno ha scoperto ed avuto il coraggio di divulgare l’agenda segreta dell’incontro: vi consiglio vivamente l’attenta lettura di questo articolo.

Però ho una domanda: se è solo una goliardata tra amici, perchè tutta questa vigilanza schierata, come dimostrano queste foto scattate da Alex Jones?


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W VERDI 2014

Nel Risorgimento Italiano la scritta W VERDI iniziò ad apparire sui muri di Milano e Venezia, con un significato apparentemente innocuo: un segno di stima e rispetto verso uno dei più amati compositori italiani Giuseppe Verdi.

Giuseppe Verdi ebbe un successo immediato e strepitoso dell’opera Nabucco, dovuta soprattutto al celebre coro “Va’ pensiero“, atto d’accusa degli ebrei contro la dominazione straniera. In quel 1842, per tutti i patrioti, il “Va’ pensiero” non poteva che essere interpretato come un motivo antiaustriaco.

Pertanto, chi lo scriveva sui muri delle città lo usava come un acronimo per indicare Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia, con un precisissimo segnale contro la dominazione austriaca.

Sono passati oltre 150 anni.

Oggi è il primo giorno del 2014 e l’Italia sta subendo una nuova dominazione, più oscura e pericolosa, da parte dei poteri forti nascosti dell’Europa, del Fondo Monetario Internazionale, delle banche d’affari, di speculatori internazionali che si riuniscono in vari gruppi elitari, la cui maggiore rappresentazione è il Club Bilderberg, di cui, per sua stessa ammissione, fa parte il nostro Premier Enrico Letta, ed infine di gruppi massonici mondiali che seguono solo l’interesse economico come potere assoluto, dei quali da generazioni il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ne è un noto fratello.

Questo video spiega molte cose, è lungo ma vale la pena di vederlo:

https://www.youtube.com/watch?v=LCxyWcsHrlM

Bene, allora il mio augurio a tutti gli Italiani per il 2014 è di utilizzare nuovamente W VERDI, ma con un acronimo diverso:

W Via Euro Rapina dall’Italia.

Sarebbe bello vedere uno storm di tweet solo con scritto W VERDI.

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Chi è davvero Enrico Letta?

 

Ha la faccia da bravo ragazzo, quasi un nerd.

Invece ha appreso bene dallo zio, e l’insegnante ancora una volta è stato superato dall’alunno.

Con il caso Cancellieri ha praticamente messo in croce Renzi, lecca il culo a Napolitano e fa ciò che vuole, è riuscito a distruggere le grandi intese senza neppure prendersene la responsabilità. Ma chi è veramente Enrico Letta?

Per sua stessa ammissione, Enrico Letta fa parte del Club Bilderberg, il famoso club mondiale esclusivissimo al quale si attribuiscono colpe ben precise in stragi, strategie di tensioni e golpe. Pertanto, non è Napolitano il vero manovratore, ma è il Club Bilderberg che è al Governo nel nostro paese.

Ecco il testo integrale di quanto pubblicato dallo stesso Letta: «In molti in questi giorni mi fanno domande sul meeting Bilderberg al quale son stato invitato a Washington lo scorso fine settimana. In sintesi, era presente una parte importante dell’amministrazione Obama e dei partiti democratico e repubblicano americani. C’erano poi leader socialisti, liberali, verdi e conservatori di molti Paesi europei. E, inoltre, sindacalisti e imprenditori, docenti universitari e finanzieri. Senza contare rappresentanti dell’opposizione siriana e russa. La lista dei partecipanti è stata peraltro resa pubblica dagli stessi organizzatori.
«Si è discusso dei principali temi in materia di economia e di sicurezza al centro dell’agenda globale. Ed è stata per me un’occasione interessante e utile per ribadire la fiducia nei confronti dell’Euro e per rilanciare con grande determinazione l’invito a compiere i passi necessari (e indispensabili) verso gli Stati Uniti d’Europa.
«Nulla di queste discussioni, e del franco e ‘aperto’ dialogo tra i partecipanti, mi ha fatto anche solo per un momento pensare a quell’immagine di piovra soffocante che decide dei destini del mondo, incurante dei popoli e della democrazia, descritta da una parte della critica sul web e sulla stampa.
«È vero: la discussione era a porte chiuse. Ma la presenza dei direttori di alcuni dei principali giornali internazionali (di tutte le tendenze politico-culturali) mi pare possa ‘rassicurare’ i sostenitori di una lettura complottistica del meeting».

E proprio oggi, dopo lo scandalo Cancellieri, Enrico Letta procede spedito NON a rispettare i bisogni dei cittadini, ma le direttive del Bilderberg: privatizzazioni dei tesori economici della nostra Italia. Eni, Stm Holding, Snam, CASSA DEPOSITI E PRESTITI, Fincantieri, Sace, Grandi Cantieri, Enav.

La verità, anche se ora fanno i finti tonti, è che tutti erano al corrente del Datagate, come Edward Snowden, ex collaboratore Cia, ha ammesso, facendo scoppiare la bomba. Tutti gli Stati europei hanno segretamente collaborato per anni firmando un accordo che prevedeva la fornitura di dati digitali agli USA. Questa è una delle ragioni per cui ho amaramente riso quando Letta ha finto, pure male, di pretentere spiegazioni. Tanto noi italioti siamo capre, vero?

Molte delle nostre informazioni sono state fornite dai nostri servizi segreti, non solo alla Casa Bianca ma anche alle banche, alle società di borsa e alle multinazionali, ovvero al Club Bilderberg.

Wayne Madsen, ex funzionario NSA, dichiara apertamente gli accordi segreti con la National Security Agency: telefonate, mail, cronologie internet, sanno tutto di noi.

Ma ecco l’assurdo: l’NSA ormai è il più grande servizio segreto al mondo, e verrebbe da pensare che essendo una istituzione americana i dati vadano direttamente ad Obama. Ma al contrario il suo direttore riferisce al capo del Club Bilderberg di turno.

Le privatizzazioni decise da Letta, sono indicazioni che arrivano direttamente dagli appartenenti al Club, poichè l’Italia pare essere uno degli Stati più solerti nel fornire informazioni ed i nostri gioielli fanno gola a molti.

Una prova secondo Madsen? Nicola Calipari, ucciso in Iraq dai soldati USA grazie alle informazioni dei nostri servizi segreti.

In sostanza, ENRICO LETTA RAPPRESENTA IL CLUB BILDERBERG IN ITALIA E FA TUTTO CIO’ CHE VIENE LUI ORDINATO, CON PIU’ INTELLIGENZA DI MONTI, CHE PUR FACENDONE PARTE NON E’ RIUSCITO A PORTARE A TERMINE IL SUO COMPITO.

VOGLIAMO ASPETTARE DI VEDERE LA SVENDITA DEL NOSTRO PAESE O E’ ORA DI TIRA FUORI LE BALLE UNA VOLTA PER TUTTI E CACCIARE QUESTI INVASORI PIENI DEI NOSTRI SOLDI?

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