Questo sarebbe il discorso del mio Presidente.

Non ho sentito il discorso di quello che non riconosco come Presidente, a dire il vero non l’ho mai fatto fin dalla sua elezione.

Quest’anno dubito di essere stata l’unica, ma negli scorsi anni quanto meno leggevo una sintesi delle idiozie dette da questo massone: oggi non ci ho proprio minimamente pensato. Interessata a tutto tranne che a questo.

Però questo sarebbe un discorso che un vero Presidente della Repubblica Italiana, nel rispetto del suo incarico, dovrebbe a mio parere pronunciare:

“Buonasera a tutti, mi presento davanti a voi a testa bassa, perchè mi rendo conto delle difficoltà che state vivendo in questi anni, soprattutto a causa della totale mancanza di una politica economica e sociale nonchè dello Stato.

Nella mia posizione, avrei dovuto mostrare maggiore forza, perchè sebbene non siate voi ad eleggermi direttamente, il mio mandato mi impone di essere il Garante della nostra Carta Costituzionale in ogni suo punto.

Sono stato debole, ho ceduto alle pressioni di un’Europa sempre più avida di potere e ricchezza nelle mani di pochi, incurante che i loro interventi procuravano perdita di lavoro, di benessere e di tante vite umane.

Vi chiedo perdono, perchè io per primo ho calpestato la Costituzione nominando tre governi tecnici che hanno solo seguito gli ordini della troika, distruggendo il nostro tessuto economico, portando disperazione nel sociale, arrivando a svendere i nostri tesori.

Avrei dovuto dire basta molto tempo fa. Sono un essere umano e mi sono fatto coinvolgere dall’idea di potere. Lo faccio ora, sperando che non sia troppo tardi.

Così come ho imposto determinate scelte ai governi tecnici, per seguire il volere di coloro che volevano comprare il nostro Paese, farò lo stesso per riportare a livelli dignitosi la vita di ciascun cittadino.

Non consentirò più che neppure una vita vada perduta: metterò in atto tutto quanto in mio potere per rimettere a posto la situazione, anche a costo di andare contro l’Unione Europea.

Le riforme degli ultimi tre anni, non hanno creato altro che aumento di disoccupazione, di tasse, perdita di fiducia nel futuro dei nostri giovani.

Tutto questo deve cambiare: sarà mio fermo impegno non firmare più alcun tipo di normativa di mia spettanza, se non con le modifiche che porteranno maggior vantaggio per voi cittadini.

Chiederò modifiche per le normative più dure, interrogazioni parlamentari sull’operato del sistema bancario, che ha creato il fallimento di migliaia di aziende.

Comprendo che sarà difficile per voi credere a queste parole, dopo quello che avete vissuto. Ma dimostrerò coi fatti le mie intenzioni espresse stasera, a costo di sciogliere le camere e rimandare ad elezioni.

Voglio rivolgere una preghiera alle famiglie che hanno perso i loro cari per questa crisi: non mi perdonerò mai di non essere intervenuto prima.

Da ora in avanti, tutela totale ai cittadini itaiani in primis, e chiusura delle frontiere per gli immigrati clandestini, ai quali verranno tolti tutti i privilegi, per poterli dare alle famiglie italiane meno abbienti. 

Sostegno economico alle famiglie, ai giovani, incentivi per le assunzioni, penalizzazioni per le aziende che delocalizzano,supporto alle aziende in crisi, blocco delle pensioni d’oro, riduzione degli emolumenti dei politici, rivalutazione delle pensioni, lotta ai grandi evasori, certezza della pena: verranno stanziati tutti i fondi necessari. 

Ho un obiettivo, riportare l’Italia nel posto che merita e rivivere un boom economico che grazie all’inventiva del Popolo Italiano sarà facilmente raggiungibile, con il corretto sostegno.

Per quanto riguarda il welfare, il ritorno ad una sanità che tutti si possono permettere e nuovi fondi per modernizzare la scuola dell’obbligo, con assunzioni di nuovo personale e riforme più attuali.

Questo è un discorso che dovrebbe fare un Capo di Governo, non spendendo solo parole, ma a queste facendo seguire i fatti. Nella realtà, come avete ormai compreso tutti benissimo, da anni sono stato io a decidere ed imporre tutto, e come l’ho fatto in una direzione, posso e voglo farlo cambiandola.

Un pensiero ai nostri Marò: a costo di andarlo a prendere io, Salvatore Girone tornerà in Italia a breve.

E’ come se fossimo reduci da una guerra, che ha lasciato devastazione, morte e dolore.

Io ne sono in parte responsabile, ma ora vi chiedo di rimboccarvi le maniche perchè tutti insieme possiamo tornare a riavere la nostra sovranità ed a ricostruire in meglio quello che è andato distrutto. L’abbiamo già fatto due volte con grande successo.

Purtroppo non riavremo le vite perse, e queste graveranno sempre sulla mia coscienza. 

Con questo chiudo e mi auguro che il 2015 sia l’anno del cambiamento che tutti voi aspettate e che io mi impegno solennemente a concretizzare.”

Ecco.

Questo sarebbe il mio Presidente.

Non so cosa abbia detto, ma temo che il mio sia solo un sogno.

Sperando che non diventi un incubo, con mortadella al Quirinale.

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2 Risposte a “Questo sarebbe il discorso del mio Presidente.”

  1. Ma quando mai… pura illusione… ;)))
    Del resto il massone, stà seguendo le disposizioni date dai capi.
    Oppure pensate che questo sia un capo?
    No questo è solamente un operatore al soldo di altri… altro che custode della costituzione. Ma di quale costituzione, visto che la stessa oltre ad essere forgiata dalla massoneria “vedi per esempio la stella a 5 punte simbolo dello stato italiano e simbolo della massoneria… Mi ricorda qualche altra cosa…………. ” è di un’infamia pazzesca.

  2. no, sei hai letto bene, io ho scritto che un vero Presidente della Repubblica avrebbe dovuto dire queste cose, ma non so neppure cosa ha detto. Era una mia pia illusione.

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