Il piccolo di 7 anni rinchiuso nella loro casa a Millau: le imposte venivano tenute quasi costantemente chiuse. La madre e il padre: era un bambino “difficile”
Parigi, 5 mar. (Adnkronos) – Chiuso in una stanza-prigione. Cosi’ ha trascorso la maggior parte della sua vita un bambino francese che oggi ha 7 anni, segregato dai genitori nella loro casa a Millau, nell’Aveyron perche’ – come hanno spiegato la madre e il padre del piccolo – si trattava di un bambino “difficile”.
Nella stanza – le cui imposte venivano tenute quasi costantemente chiuse – il bambino aveva a disposizione solo il materasso con la rete. Nessun mobile e nessun giocattolo.
Il padre ha ammesso parlando con gli inquirenti di aver picchiato il piccolo.
La coppia, un muratore di 42 anni e una casalinga di 35, ha un altro figlio, piu’ piccolo, che stando ai primi accertamenti non avrebbe subito gli stessi maltrattamenti.
Ecco, io credo che per queste MERDE la pena di morte sia ancora poco.
Piccolino, una preghiera per te.
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