Diciassette anni come un vegetale.
E non è libera di morire in pace.
Non bastavano le sentenze, il Vaticano, i movimenti per la vita o chissà che altro.
Ora ci si mette pure la querelle tra governo e Presidente della Repubblica.
Mi domando perchè si vuole strumentalizzare a tutti i costi questa vicenda, già tanto dolorosa di suo, appellandosi al cosidetto testamento biologico: non si sa cosa potrebbe scegliere Eluana, se la decisione di continuare a vegetare oppure la scelta di porre fine a questa non-vita.
Qualcuno per caso sa spiegarmi qual’è la differenza tra questa situazione e l’aborto?
Così… giusto per comprendere perchè in quest’ultimo caso il genitore può decidere mentre per Eluana no.
Quante ipocrisie.
Lascia un commento