Bagaglino flop, il programma chiude anticipatamente

“Bellissima” , il cabaret del Bagaglino chiude anticipatamente.

Dopo il flop di ascolti il programma si ferma alla terza puntata: la quarta, prevista per sabato prossimo, non andrà in onda, sostituita dal film The day after.

Ieri il programma ha toccato il minimo: 11,41% con appena 2.358.000.

La concorrenza su Raiuno è stata fortissima con Ti lascio una canzone con Antonella Clerici (che oggi Pier Silvio Berlusconi ha definito un programma che invidia alla Rai con toni e contenuti giusti) oltre il 30%, ma la decisione era già maturata nei giorni scorsi.

Lo stesso Pippo Franco ieri si è congedato dal pubblico rivolgendosi alla platea dello storico cabaret romano, ringraziando gli spettatori, annunciando che si trattava dell’ultima puntata.

Gli ascolti sin dall’esordio erano stati deludenti: 3 milioni 264 mila spettatori per il debutto con il 15,40%, precipitati la settimana scorsa a 2.575.000 e l’ 11,70%, crollati ancora ieri.

Con Fantasia e Il ballo delle debuttanti è uno dei flop sonori della stagione tv, accompagnato da una critica televisiva senza sconti.

Il programma di Pier Francesco Pingitore dal Salone Margherita aveva perso il 19 febbraio Oreste Lionello, uno dei pilastri del cabaret e con Pippo Franco e Martufello (mentre Leo Gullotta si era già defilato) e un gruppo di affiatati comici (Manlio Dovì, Mario Zamma, Carlo Frisi, con il ritorno di Maurizio Mattioli e la novità di Salvatore Marino) aveva tentato la declinazione al femminile.

Valeria Marini, Nina Moric (che all’ultimo momento ha preso il posto di Elisabetta Gregoraci), Justine Mattera, Angela Melillo, Manila Nazzaro, Pamela Prati, Antonella Mosetti, Silvia Burgio in sfida tra bionde e more, ma sarebbe meglio dire tra chirugicamente rifatte o semplicemente ritoccate.

Una formula e una comicità evidentemente senza appeal nonostante l’avvenenza del cast.

C’è da dire che la crisi della comicità del Bagaglino in tv non è di quest’anno: già lo scorso anno Gabbia di matti aveva deluso e in generale da varie stagioni la satira di Pingitore non riesce ad incontrare il gusto di un pubblico numeroso come accadeva vari anni fa.

Questa volta poi, in piena garanzia pubblicitaria televisiva e con la concorrenza di uno dei programmi di maggior successo della tv italiana come il Sanremo dei bambini, non ha avuto margini di ascolto.

fonte: la stampa

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