Marco Baldini ha vinto la Fattoria 4, seconda classificata Morena Funari, terzo Milo Coretti

Ultimo atto per La Fattoria 4, su Canale5.

Dopo un’esterna che mostra i tre finalisti certi e la sigla, ecco la Perego di viola vestita che annuncia l’inizio delle danze. Morena Zapparoli Funari e Ciro Petrone invece sono in studio, insieme agli eliminati e agli opinionisti. Tre minuti scarsi, e parte già un filmato, che riesuma gli eventi della puntata scorsa, inclusa l’eliminazione di Lory Del Santo.

Un ex fattore, Raffaello Tonon, dice la sua su Ciro Petrone, esaltandone da un lato i suoi doti di grande lavoratore, dall’altro giudicando insufficiente il suo ruolo da concorrente. Del resto, i comportamenti che si tengono in un reality sono un ottimo metro per giudicare l’essenza stessa di una persona.

Tocca al processo a Morena. Ci pensa Anna Pettinelli. Si parla di eye-liner e trucchi. E la Pettinelli chiede alla vedova Funari cosa recrimini. Del resto, la prendevano in giro perché era petulante. Ci pensa la signora Bonolis, a parlare con un tono pacato e a dire qualcosa in difesa di Morena.

Mara Venier fa il suo ingresso in studio. Chissà se avranno modo di discutere a proposito delle sue recenti esternazioni. Mara ha dichiarato di essersi pentita di aver accettato a Sorrisi e Canzoni, ma in studio spende parole entusiastiche per la sua avventura brasiliana e non fa menzione dell’intervista.

Ciro Petrone è stato eliminato. E’ Morena, dunque, a doversi cimentare nella prova finale insieme ai tre uomini finalisti.

Entra in studio una Lory Del Santo in forma smagliante che decide di dare un senso al suo cognome e si improvvisa santona, chiosando con un vivere è bellissimo che appartiene alla fiera delle banalità.

Si consuma, a La Fattoria, uno dei momenti più caldi della serata. Rocco Pietrantonio si confronta sull’amore con la fidanzata Lory Del Santo, e individua, novello poeta del dolce stil novo, la parola sacrificio come quid in più in una storia d’amore. Rocco si lamenta dei complimenti che Lory ha riservato agli altri uomini, ma Roberto Alessi ha in mano la carta che trasforma il tutto in una ostentazione del gossip più spinto: Diva e Donna ha in serbo un bel servizio fotografico che ritrae il Pietrantonio Rocco con Carla Velli (già concorrente de La Fattoria) in atteggiamenti affettuosi.

Quindi, si tira in ballo il Corona Fabrizio, che di scoop ne sa eccome e che, con la spocchia consueta, afferma, a proposito del servizio, poteva essere montato meglio, potevate chiamare me.

I concorrenti devono fare le loro ultime nomination nell’apposito carretto confessionario. Guillaume nomina Morena e viene ricambiato. Anche Coretti nomina Guillaume, e ora tocca a Baldini, che si vanta di aver perso 8 chili. Avesse perso anche il vizietto del gioco, sarebbe il vero vincitore morale de La Fattoria. Nomina anche lui Guillaume. Che quindi è eliminato. Anche se per un meccanismo perverso del reality, non è veramente eliminato: ora verrà messo in una stanzetta, pronto per rientrare in gioco qualora il pubblico lo desideri. Se lo aspetterà o no? Che importa? Per il pubblico non è una sorpresa e potrà – con l’illusione democratica del televoto – salvarlo e concedergli di vendicarsi e di eliminare immediatamente uno degli altri finalisti. Ovvero, Morena.

Barbara Guerra entra in studio di niente vestita, e si gusta l’RVM.

Grandi numeri per Barbara Guerra, mostrata in atteggiamenti affettuosi, come sappiamo, con ben tre dei concorrenti, anche se l’unico bacio vero sarebbe quello con Guillaume. Le altre erano belle amicizie. Battuta del secolo di Fabrizio Corona: ti ho vista in atteggiamenti affettuosi anche con Milo. Evidentemente la crisi era arrivata a livelli altissimi. Crisi d’astinenza da effusioni, ovviamente. Che bel momento: Alessi non può esimersi dall’inserirsi ricordando un vecchio inciucio dell’attrice con Pietrantonio. Ah, la guerra.

Milo, punto sul vivo – Barbara ha appena dichiarato che no, a lei Milo non piaceva – perde l’aplomb e la signorilità e rivede un po’ la sua posizione a proposito della bella amicizia. La Perego sottolinea come le frasi dette a metà non siano da uomo. Tutto il resto sì, invece, che è da uomini. Come no.

Il pubblico ha deciso che Guillaume Goufan è stato definitivamente eliminato. Il livello di decibel in studio con le sovrapposizioni delle tenere voci di Venier, Ripa, Tonon e compagnia cantante è terrificante. Come è terrificante il fatto che ci si permetta di montare un RVM su Fabrizio Corona con la colonna sonora de Il Padrino. Coppola avrebbe qualcosa da dire e Nino Rota si rivolta nella tomba. Ma in fondo, come viene detto in studio, Corona è un bambinone.

E’ il momento Corona, non dimentichiamocelo, il momento della sua celebrazione. Perché sappiatelo, lo dicono la Pettinelli e Tonon, gli altri concorrenti hanno avuto paura, timore reverenziale nei confronti del bello e dannato, che riesce a prendersela anche a Marina Ripa di Meana, dicendole che ha cominciato a rompere i coglioni. Perché la finezza è fondamentale, in diretta tv, e il maschio alfa riesce a dominare gli altri usando il turpiloquio.

La cosa più imbarazzante della serata, a parte la finezza di Fabrizio Corona?

I tre finalisti dimenticati da tutti, fuori dagli studi Elios. Fra cui Milo Coretti che, beata ingenuità, dice: Fabrizio mica è un criminale, sostituendosi, di fatto, alla giustizia che dovrà giudicarlo. Detto ciò, però, Coretti tiene a sottolineare che Corona non è stato – a suo avviso – una colonna portante del programma. E così si passa alla lite, di cui si capisce poco o niente. Paola Perego se ne lava le mani e dice di non sapere chi abbia ragione, Corona chiosa: io non ho paura di niente. Amen.

Si rientra in studio con Corona che fa ammenda per aver usato il turpiloquio. La Perego, poi, contribuisce all’agiografia di Corona e racconta di un fuori onda: durante il nero, la Ripa di Meana si sarebbe alzata e gli avrebbe dato un bacio dicendo lui: mi hai salvato la vita.

La Pettinelli vorrebbe che Corona si scusasse con la Martani per vecchie affermazioni, ma la Perego, nella sua opera di evangelizzazione, lo difende ancora, e Corona ne approfitta per ricordare lo straordinario ramo ascendente della sua parabola da grande giornalista-lavoratore.

Paola Perego annuncia l’inizio della prova. Una prova fondamentale. Talmente fondamentale che giunge a mezzanotte. La prova è a coppie. Milo ha scelto Linda. Marco ha scelto Barbara. Morena ha scelto Rocco. Chi vincerà la prova entrerà in finale.

Uno dei momenti fondamentali della serata si consuma in 3 minuti o poco più. Marco Baldini è il primo finalista de La Fattoria 4.

Momento aberrante. Marianne Puglia tiene a sottolineare che da quando è in Italia, una sola persona ha toccato il suo corpo: il suo fidanzato. Avremmo fatto volentieri a meno di questi particolari, a dire il vero. Ma Ciro non è molto d’accordo. E la Puglia insiste: ho giocato per far ingelosire il mio fidanzato.

La Puglia insiste, Ciro, che da signore non voleva entrare nei particolari, chiama in causa Mara Venier e Barbara Guerra. Quest’ultima conferma che Marianne Puglia le ha confidato di essere andata a letto con Ciro. All’anima della strategia per fare ingelosire il fidanzato, eh. Ora si disserta sull’opportunità di vantarsi di una conquista da parte di un uomo. Sacrosanto che l’uomo non dovrebbe vantarsi. Ma non possiamo ricordarci, una volta per tutte, che tutto ciò è accaduto in un reality show?

Resta incredibile il fatto che i tre finalisti siano completamente tagliati fuori dalle dinamiche della puntata.

Aspettano al freddo, ogni tanto la Perego li coinvolge raccontando loro quel che abbiamo già visto, e poi ci si ricorda che c’è una gara. Stop al televoto per decidere chi fra Milo Coretti e Morena Zapparoli sarà in finale con Baldini. Il televoto premia Morena Zapparoli e quindi impedisce a Milo Coretti di vincere il suo secondo reality show.

Milo entra in studio e parte l’RVM celebrativo. Ma prima, uno dei grandi misteri della struttura di questa benedetta Fattoria, ovvero il momento lite e voci da sgallettate che emergono su tutto e tutti. Ovviamente, assolutamente slegato da quanto successo prima e da quanto accadrà dopo.

Mentre si attende con ansia e trepidazione il vincitore de La Fattoria 4, da scegliersi fra la vedova di Funari e il vedovo di Fiorello – ci si accanisce ancora sulla povera Del Santo. Milo racconta particolari di grande interesse nazionale a proposito di Lory, contribuendo a minare ulteriormente la storia fra i due fidanzatini: Rocco Pietrantonio, però, vuole chiarire in privato. Avrebbe anche un senso, eh. Come avrebbe un senso che persone che fanno televisione capissero, una volta per tutte, che a parlar tutti insieme come in un pollaio, da casa non si capisce nulla.

Mentre entrano Morena e Marco, i finalisti, si sente ancora, a microfoni appuntati, un è una cosa vergognosa. E basta, suvvia, basta con questa tv delle faide. Davvero, dico sul serio. Si è fatta una cert’ora e le persone per bene vorrebbero andare a letto, o perlomeno gustarsi uno scampolo di televisione senza troppe volgarità. Mentre il nuovo giorno bussa all’orizzonte, c’è ancora tempo per due RVM, di identikit di Baldini e Zapparoli, ché ancora non li conosciamo a sufficienza.

Della vittoria non frega niente a nessuno. Infatti, non si fa che discutere, nuovamente, e nuovamente su Marina, su Corona, su chissà cosa. Interessante notare il fatto che, a fine puntata, nessuna delle questioni è stata chiarita. Marianne ha o no tradito il fidanzato? Rocco e Lory resteranno insieme? Corona è una brava persona? Il Purgatorio esiste?

Ultimo blocco. Che inizia, ovviamente, con il talk urlato. E siccome non si urla abbastanza, la domanda della Perego per tutti è chi vuoi che perda?. C’è un altro problema in questo reality. Si parla, continuamente, di cose successe fuori onda, sugli aerei, negli anfratti, nei cessi, nelle grotte, dietro ai cespugli. Il che non fa che squalificare il gioco e rendere il tutto insensato: già in un reality si parla del nulla, se poi il nulla non è nemmeno andato in onda, allora il meccanismo è destinato al fallimento.

Il vincitore de La Fattoria 4 è Marco Baldini.

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