Il senso della Giustizia

Il senso della Giustizia non è nel DNA di ciascuno di noi fin dalla nascita.

Una persona se lo forma, secondo le sue esperienze di vita, a partire dalle correnti scolastiche fino a quelle lavorative, delle amicizie e degli affetti.

Io non credo che esistano persone senza senso di Giustizia, è contrario alla mia Fede.

Penso piuttosto che ogni essere umano ne segua uno proprio soggettivo, senza porsi il problema che oggettivamente possa recare danno o ferire altri.

In questa domenica, mentre sto assistendo emozionata alla celebrazione della Santa messa del Santo Padre Francesco a Betlemme, durante la Sua visita nella Terra Santa, prego affinchè tutto il genere umano abbia la forza di riunirsi sotto un comune senso di Giustizia terrena, per poi presentarsi di fronte alla Giustizia Divina, qualunque essa sia.

Prego affinchè non esistano più interessi privati ma condivisi e pubblici, per il benessere di tutta la popolazione mondiale, perchè se solo si volesse, riusciremmo a farlo.

Troppi interessi economici di poche persone al contrario fomentano guerre, uccisione di civili, stragi di bambini.

Io prego affinchè si abbia una reale conversione, con il rispetto di qualsiasi religione, verso la solidarietà per ogni singolo abitante della Terra: perchè in definitiva, piaccia o meno ai potenti, siamo tutti uguali, e tutti dobbiamo avere le stesse possibilità di una vita dignitosa.

Leggete il Proverbio 11 dalla Sacra Bibbia, è un grande spunto di riflessione:

Proverbi 11

1 La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
2 Viene la superbia, verrà anche l’obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
3 L’integrità degli uomini retti li guida,
la perversità dei perfidi li rovina.
4 Non serve la ricchezza nel giorno della collera,
ma la giustizia libera dalla morte.
5 La giustizia dell’uomo onesto gli spiana la via;
per la sua empietà cade l’empio.
6 La giustizia degli uomini retti li salva,
nella cupidigia restano presi i perfidi.
7 Con la morte dell’empio svanisce ogni sua speranza,
la fiducia dei malvagi scompare.
8 Il giusto sfugge all’angoscia,
al suo posto subentra l’empio.
9 Con la bocca l’empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
10 Della prosperità dei giusti la città si rallegra,
per la scomparsa degli empi si fa festa.
11 Con la benedizione degli uomini retti
si innalza una città,
la bocca degli empi la demolisce.
12 Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno,
l’uomo prudente invece tace.
13 Chi va in giro sparlando svela il segreto,
lo spirito fidato nasconde ogni cosa.
14 Senza una direzione un popolo decade,
il successo sta nel buon numero di consiglieri.
15 Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi avversa le strette di mano a garanzia,
vive tranquillo.
16 Una donna graziosa ottiene gloria,
ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza.
17 Benefica se stesso l’uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
18 L’empio realizza profitti fallaci,
ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro.
19 Chi pratica la giustizia si procura la vita,
chi segue il male va verso la morte.
20 I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
21 Certo non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti si salverà.
22 Un anello d’oro al naso d’un porco,
tale è la donna bella ma priva di senno.
23 La brama dei giusti è solo il bene,
la speranza degli empi svanisce.
24 C’è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c’è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
25 La persona benefica avrà successo
e chi disseta sarà dissetato.
26 Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo,
la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende.
27 Chi è sollecito del bene trova il favore,
chi ricerca il male, male avrà.
28 Chi confida nella propria ricchezza cadrà;
i giusti invece verdeggeranno come foglie.
29 Chi crea disordine in casa erediterà vento
e lo stolto sarà schiavo dell’uomo saggio.
30 Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista gli animi.
31 Ecco, il giusto è ripagato sulla terra,
tanto più lo saranno l’empio e il peccatore.

Buona Domenica a tutti.

Dio, qualunque in Voi crediate, Vi benedica.

Rinascita.

Io sono credente, molto credente, cattolica, ma non praticante, se non a modo mio nel mio intimo. Quotidianamente.

Non credo nell’Istituzione Ecclesiastica, nei preti pedofili coperti e mai condannati, nello Ior banca d’affari che finanzia guerre e produttori di armi, nella Città del Vaticano, da cui dovrebbero partire missioni umanitarie, mentre al contrario si chiude nelle sue mura dorate e si occupa più del potere temporale che di quello spirituale.

Non nego che l’elezione di Papa Francesco ha cambiato qualcosa in me: ho pianto quando, apparso alla finestra subito dopo l’elezione, ha chiesto “pregate per me”. Ho visto finalmente un Uomo del Popolo.

Ma non ho potuto fare a meno di vedere che dopo due giorni le librerie erano piene di testi su di lui, ed allora, deformazione professionale, ho pensato ad una grande operazione di marketing, necessaria per ripulire l’immagine immonda del Vaticano, ed ho pregato affinchè Papa Francesco possa avere la forza ed il coraggio di rompere tutti questi paletti che rendono la Chiesa un’impresa a scopo di lucro, e che riesca a trasformarla in quella che Gesù ha sempre descritto: un’unione di popoli caritatevole.

Ebbene, lungi da me l’idea di fare catechismo, specie perchè non ne avrei assolutamente le competenze.

Però mi ricordo quando, da piccola, nel mio paesino, mi recavo felice all’impegno settimanale dello studio delle Sacre Scritture: in quei momenti chissà per quale motivo ti restano impressi dei ricordi selezionati, mentre dimentichi tutto il resto.

Io mi ricordo questo insegnamento: la Pasqua come un momento di rinascita.

La morte e resurrezione di Gesù della religione cristiana è paragonabile alla capacità dell’uomo di rinascere a nuova vita solo dopo una morte che può essere intesa  come grande prova iniziatica che passa attraverso l’ abbandono di tutto ciò che non serve a livello fisico (depurazione) e a livello animico ( meditazione profonda, liberazione dall’ego).

Auguro quindi a tutti una buona rinascita; non abbiate paura di rompere le vostre abitudini, le vostre paure, le vostre convinzioni limitanti e rinascete rinnovati e leggeri come una fenice che spicca il volo tra le fiamme lasciando in terra le sue ceneri con gioia e senza rimpianti.

Alluvione di Modena.

Io sono sempre più sconcertata.

Modena è stata colpita da un’alluvione che l’ha devastata ben più del terremoto. 

Eppure tutto tace.

Il Governo, permettetimi, incapace ed iniquo, “se ne sbatte altamente le palle”.

Gli organi di stampa per la maggior parte non ne parlano: in quanti TG avete sentito la notizia?

Eppure la situazione è ben oltre la tragedia.

Ma per loro nessuna raccolta fondi, nessuna mobilitazione, vengono abbandonati a se stessi, tanto che una cittadina, Valentina, prova a scrivere a Papa Francesco:

Santo Padre Francesco,ascolti il pianto del mio popolo. La nostra terra è stata colpita duramente il 20 e 29 maggio 2012 da due terremoti che hanno devastato i nostri paesi e purtroppo domenica 19 gennaio un’alluvione ha devastato di nuovo le nostre terre. Nessuno ci dà attenzione, la mia gente è sola ad affrontare questa ennesima sciagura… siamo allo stremo”

DOV’E’ LO STATO? A MANGIARE OSTRICHE MENTRE PENSA A COSA REGALARE A BANCHE E LOBBY???

Fratelli italiani, Dio solo sa se potessi vi darei il mondo, ma la mia situazione è ben oltre le precarietà. Spero con questo post di smuovere la macchina degli aiuti. Coraggio, non siete soli.

Ed ora lascio le parole alle immagini. AIUTIAMOLI.

https://www.youtube.com/watch?v=gUD8XnbGgpM


 

https://www.youtube.com/watch?v=gUD8XnbGgpM

 

SIETE DEGLI INFAMI, LE PAGHERETE TUTTE!

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