Rinascita.

Io sono credente, molto credente, cattolica, ma non praticante, se non a modo mio nel mio intimo. Quotidianamente.

Non credo nell’Istituzione Ecclesiastica, nei preti pedofili coperti e mai condannati, nello Ior banca d’affari che finanzia guerre e produttori di armi, nella Città del Vaticano, da cui dovrebbero partire missioni umanitarie, mentre al contrario si chiude nelle sue mura dorate e si occupa più del potere temporale che di quello spirituale.

Non nego che l’elezione di Papa Francesco ha cambiato qualcosa in me: ho pianto quando, apparso alla finestra subito dopo l’elezione, ha chiesto “pregate per me”. Ho visto finalmente un Uomo del Popolo.

Ma non ho potuto fare a meno di vedere che dopo due giorni le librerie erano piene di testi su di lui, ed allora, deformazione professionale, ho pensato ad una grande operazione di marketing, necessaria per ripulire l’immagine immonda del Vaticano, ed ho pregato affinchè Papa Francesco possa avere la forza ed il coraggio di rompere tutti questi paletti che rendono la Chiesa un’impresa a scopo di lucro, e che riesca a trasformarla in quella che Gesù ha sempre descritto: un’unione di popoli caritatevole.

Ebbene, lungi da me l’idea di fare catechismo, specie perchè non ne avrei assolutamente le competenze.

Però mi ricordo quando, da piccola, nel mio paesino, mi recavo felice all’impegno settimanale dello studio delle Sacre Scritture: in quei momenti chissà per quale motivo ti restano impressi dei ricordi selezionati, mentre dimentichi tutto il resto.

Io mi ricordo questo insegnamento: la Pasqua come un momento di rinascita.

La morte e resurrezione di Gesù della religione cristiana è paragonabile alla capacità dell’uomo di rinascere a nuova vita solo dopo una morte che può essere intesa  come grande prova iniziatica che passa attraverso l’ abbandono di tutto ciò che non serve a livello fisico (depurazione) e a livello animico ( meditazione profonda, liberazione dall’ego).

Auguro quindi a tutti una buona rinascita; non abbiate paura di rompere le vostre abitudini, le vostre paure, le vostre convinzioni limitanti e rinascete rinnovati e leggeri come una fenice che spicca il volo tra le fiamme lasciando in terra le sue ceneri con gioia e senza rimpianti.

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