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Nonostante la stampa internazionale lo dipinga come un dittatore, assassino, omofobo, maschilista e chi più ne ha più ne metta, a mio modesto parere Putin è un vero uomo di Stato, con due palle fumanti, che se ne frega della mania guerrafondaia ed imperialista degli Stati Uniti ( che storicamente ha condotto a guerre assurde e fratricide), ovviamente solo per i Paesi ricchi di risorse economiche o naturali, e delle sanzioni UE e Onu, ma si preoccupa solo del bene del suo Popolo.

L’Onu si è addirituttura spinto oltre, accusando Putin di aver invaso militarmente la Crimea e di averla costretta alla resa.

Disinformazione totale, dal momento che la Crimea, da sempre stato satellite russo, ha scelto democraticamente tramite un referendum plebiscitario di essere nuovamente annessa alla Russia. 

Gli stolti si chiedono perchè, credendo che di propria iniziativa abbiamo deciso di perdere la loro libertà, mentre chi usa liberamente la propria testa ha capito che la stava salvando: entrare in Europa li avrebbe portati al disastro economico e sociale, completamente succubi di poteri occulti AUTONOMINATISI, mentre la Russia da subito ha cominciato ad inviare denaro e supporto per la ripresa dell’economia della Crimea. Chiamateli fessi o soggiogati.

Ma andiamo oltre.

L’Europa è sempre stata contraria alle guerre all’interno dei propri confini, esattamente come gli Usa, ma sono i primi che fomentano quelle all’esterno (basti pensare all’attivismo della Francia in Africa, piuttosto che alle migliaia di operazioni militari statunitensi in tutte le parti del mondo): chi è realmente militarista?

Putin non ha invaso la Crimea, ma la Crimea ha chiesto di essere annessa alla Russia, senza colpo perire. A differenza di USA e Nato, che si nascondo dietro missioni di pace per portare avanti vere e proprie campagne di invasione e ribaltare governi legali (vedi Libia). Al contrario la Russia, non più tardi di sei mesi fa, ha bloccato un intervento in Siria che sarebbe stato solo un aiuto per Al-Qaida & company, che si sa ormai finanziati proprio dagli USA.

E perchè non si dice che nè Putin nè Yanukovich hanno sostenuto l’Ucraina, ma che è stata l’Europa con tutti i suoi tentacoli a fomentare e strumentalizzare una rivolta, per il terrore che gli ucraini stessi non volessero entrare a far parte della Comunità Europea con tutto ciò che ne consegue?

E, dopo che è stata pubblicata l’intercettazione della telefonata tra la Ashton e il Ministro degli Esteri estone Paet, ci sono tutte le ragioni per credere che i morti di piazza Maidan a opera dei cecchini probabilmente non filogovernativi sia stato soltanto un mezzo per l’opposizione e l’Occidente per togliere dal potere un presidente che aveva osato dire loro di no.

Si abbia il coraggio di dire la verità: da una parte c’é la Germania, che si sente strapotente grazie alla posizione egemonica raggiunta nella Comunità Europea, e dall’altra gli Stati Uniti. Nulla accomuna questi due Paesi se non la voglia evidente di disgregare la Russia di Putin.

I nemici del leader russo prima hanno provato a ‘sfondare’ eliminando Assad dalla Siria. Ma Putin è riuscito a parere il colpo. Adesso stanno provando a creare una ‘crepa’ utilizzando l’Ucraina.

Ora, a parte la disinformazione che viene propinata agl’italiani – ‘specializzati’ nel prendere per buone tutte le fesserie messe in giro da americani e tedeschi – che l’operazione Ucraina sia una grande messa in scena ‘umanitaria’ è sotto gli occhi di tutti quelli che hanno un po’ di sale in zucca.

La tesi di un’Ucraina che si batte per la libertà contro la Russia di Putin chiedendo di entrare nell’area euro è una fesseria col ‘botto’. Questa storiella avrebbe potuto funzionare in minima parte fino al 2008, quando non erano ancora chiari gli obiettivi truffaldini e militari dell’euro.

Ma che oggi un Paese libero manifesti la voglia di entrare nell’euro è risibile, trattandosi – nel caso dell’Unione europea – di un’area governata con criteri massonici, dove alcuni Paesi sono trattati da servi, ricattati con lo spread e affamati con le ottuse politiche di austerità. Bisogna essere veramente rincoglioniti per chiedere di entrare nell’euro tedesco.

Da noi l’euro ha portato solo deflazione, disoccupazione, nuove tasse (non è vero che il 90 per cento delle tasse che pagano gl’italiani restano in Italia: buona parte servono a finanziare la politica ‘imperialista’ della Germania: per capirci: l’operazione di intelligence in Ucraina e in Crimea la stanno pagando anche le famiglie e le imprese italiane) e disperazione.

La verità è che l’operazione Ucraina è un’azione colonialista che si regge su una formidabile campagna di disinformazione. E’ probabile che tedeschi e americani abbiano momentaneamente firmato un ‘Patto di non belligeranza’ per provare a distruggere, nel giro di pochi anni, la Russia di Putin. Perchè strappando la Crimea a Putin, Germania e USA si prendono l’area del Mar Nero.

Putin si sta solo difendendo, e parecchio bene, ce ne fossero di persone come lui al mondo.

“Le azioni degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, che hanno attivamente assecondato il colpo di stato a Kiev, sono in palese violazione del Memorandum di Budapest, che garantisce l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina, hanno dichiarato oggi al ministero degli Esteri della Russia.

Mio fratello maggiore abita a Mosca ormai da una vita, chiedetegli come i russi amano Putin: in un modo inversamente proporzionale a quanto noi italiani “amiamo” Napolitano.

Una volta dalle mie parti si diceva: annettiamoci alla Svizzera.

Ora si sente dire: perchè la Russia non ci adotta?