Movimento Base Italia lancia la bufala di Mogadiscio: i pidioti ci cascano.

Noi di Movimento Base Italia lo sappiamo bene.

E si, a volte per smascherare l’idiozia altrui bisogna tendere trappole.

E così abbiamo pubblicato una notizia falsa, sull’idea di Renzi di finanziare il presidente di Mogadiscio con 50 milioni  di euro, che avrebbe ottenuto aumentando di altrettanto le tasse agli italiani.

I troll pidioti ci sono cascati immediatamente, e ne hanno fatto una campagna denigratoria.

SCEMI.

Vi pubblico un pdf, dove esiste anche un mio commento che non verrà moderato e pubblicato.

Cari Italiani, smettetela di sottovalutarci, voi non avete neppure idea di quello che stiamo preparando per liberare il nostro Paese e dei fatti già portati avanti.

Li trovate tutti qua: www.movimentobaseitalia.it

Quando capirete chi siamo, la forza che abbiamo e perchè non ci siamo presentati alle inutili europee, non ci interessano le poltrone ma il nostro Paese, allora finalmente avrete fatto un passo avanti per creare il futuro dei Vostri figli.

Svegliatevi, è arrivato il momento di agire. Con noi.

BUFALA – 50 miliardi per il presidente del “Mogadiscio” _ Bufale e Dintorni

Alcune precisazioni da Movimento Base Italia:

Grazie infinite per questo bellissimo articolo preso da un nostro post VOLUTAMENTE errato, che ha portato i suoi frutti, come si dice: “non importa che se ne parli bene, l’importante è che se ne parli” e l’obiettivo lo abbiamo centrato. Grazie ancora, abbiamo così capito che solo se dai notizie false ti notano, mentre articoli di cose estremamente serie ed importanti per il paese vengono oscurate. La paura fa 90.
Potete leggere l’articolo cliccando il link soprastante.

Alcune precisazioni sugli azionisti ENI, che forse ai compagni è “sfuggita”: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (il cui 80,1% è controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) – 26,369% Ministero dell’Economia e delle Finanze – 3,934% People’s Bank of China – 2,102% Dati Consob al 6 Giugno 2014

CORAGGIO ITALIANI. UNITI SI VINCE.

PORTEREMO ALLA SBARRA TUTTI QUELLI CHE CI HANNO RIDOTTO IN QUESTO STATO E RIPORTEREMO IL NOSTRO PAESE AGLI ANTICHI ALBORI.

NON E’ UNA MINACCIA, E’ UNA PROMESSA.

E NOI RISPETTIAMO SEMPRE LE PROMESSE.

VIVA L’ITALIA.

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