Al via il Festival di Cannes

Riparte la corsa per la Palma d’oro, e la star del primo giorno è il cinema in 3-D.

Si apre oggi la 62esima edizione del Festival di Cannes, che dà spazio per la prima volta nella sua storia a un film d’animazione, ”Up”, dello studio americano Pixar-Disney, presentato fuori competizione.

”Up” parla di un vecchio uomo che sogna di fare un viaggio in mongolfiera in Sudamerica. Ma il giorno in cui questo sogno si avvera, si accorge di avere un passeggero ingombrante in sua compagnia.

Gli eroi del film non sono umani e quindi la prima «Montée des marches», la famosa scalinata rossa della Croisette, vedrà sfilare Charles Aznavour, voce del personaggio principale, e la giuria, presieduta quest’anno dall’attrice francese Isabelle Huppert, e di cui fanno parte anche l’italiana Asia Argento, l’americana Robin Wright Penn, l’indiana Sharmila Tagore e la taiwanese Shu Qi, ma anche i registi James Gray (Usa) o Nuri Bilge Ceylan (Turchia).

Numerose le stelle che faranno affannare fotografi e cameramen: da Brad Pitt a Monica Bellucci, da Penelope Cruz a Sophie Marceau, ma anche William Dafoe, Gerard Depardieu o il calciatore Eric Cantona.

Il gioco si farà serio domani con la presentazione di due primi film in competizione: «Fish tank» del britannico Andrea Arnold, che ha ricevuto il Prix du jury nel 2006 con «Red Road», e «Spring Fever Chine» (titolo in francese «Nuit d’ivresse printanière»), il racconto di una passione omosessuale di Lou Ye, cineasta censurato in Cina.

Per dodici giorni, 20 film si contenderanno la «Palma d’oro», andata l’anno scorso a «Entre les murs» (La classe) del francese Laurent Cantet.

Attesi sulla Croisette grandi maestri del cinema come Quentin Tarantino, Ken Loach, Lars Von Trier e Jane Campion, che almeno una volta si sono aggiudicati il premio più ambito.

Ci saranno anche Pedro Almodovar (con il suo «Los abrazos rotos»), l’86enne Alain Resnais e il regista dell’unico film italiano in concorso ufficiale Marco Bellocchio con il suo «Vincere».

"Antichrist", l'ultimo film di Lars Von Trier: scandalo per sei minuti di sesso spinto

Loro sono Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg, e il film è Antichrist, il nuovo lungometraggio di Lars Von Trier.

I primi sei minuti del film, tutti di sesso esplicito tra i personaggi interpretati da Dafoe e la Gainsbourg, promettono scandalo al prossimo festival di Cannes, dove Antichrist è in concorso per la palma d’oro.

Il film sta scatenando critiche proprio per questa scena di sesso fin troppo esplicito tra i due attori protagonisti che interpretano una coppia sposata, Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg, scena che pare si protragga per ben sei minuti.

Mentre la coppia è coinvolta nel rapporto, il loro bambino muore cadendo da una finestra, sottolineando il mescolamento tra amore, horror e dramma del regista danese in quello che è stato definito il suo film più provocatorio e destabilizzante.

La pellicola parla di alcune teorie secondo le quali il mondo e l’umanità sarebbero state create da Satana e non da Dio. La storia girata ha inizio col racconto di una coppia che, dopo la morte del figlio, si ritira in una baita isolata dal mondo, dove si ritrova poi a combattere con le forze oscure.

Questo è il trailer ufficiale, dove si intravede la scena incriminata:

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