Dopo l'annuncio della rinuncia a XFactor 3, Simona Ventura scrive una lettera d'addio indirizzata ai fan del programma: eccola


Ciao ragazzi,

è con voi, che mi sostenete sempre e comunque, che voglio condividere una mia importante decisione, presa dopo giorni e giorni di pensieri ed emozioni, ripensamenti e sofferenze.

Ho deciso che non farò parte della squadra della terza edizione di X Factor, in onda il prossimo settembre su Rai Due, un programma che ho visto nascere e crescere e che mi ha dato grandissime soddisfazioni.

A partire dalla consacrazione di Francesco Facchinetti, in cui ho fortemente creduto fin dai suoi esordi come inviato dell’Isola, alla grande soddisfazione di aver contribuito alla nascita di una nuova stella della musica italiana quale è Giusy Ferreri, al sentirmi parte di un team di persone che hanno dato l’anima per il successo di un programma che si è trasformato in un fenomeno mediatico vincendo una grande sfida.

Ho riflettuto molto sulla mia scelta, ma uno show come X Factor è tanto bello quanto impegnativo, richiede dedizione totale ed io sento di stare attraversando una fase della vita in cui voglio lasciare spazio anche ad altre priorità come gli affetti e la famiglia, che sono la cosa più importante

A settembre ripartirà anche Quelli che il calcio, a cui non posso né voglio rinunciare, parlare di sport è sempre stata la mia passione ed il motivo che mi ha spinto, all’inizio, ad intraprendere la strada della televisione.

E poi non posso dimenticare che a gennaio riprenderà l’Isola dei Famosi con la sua settima edizione, una trasmissione magica in cui voglio mettere tutta me stessa e di cui mi occupo di tutti gli aspetti, a partire dalla scelta del cast, che deve sempre essere all’altezza della situazione, fino ai contenuti di ogni singola puntata.

Ancora non so chi prenderà il mio posto al tavolo dei giudici, chi avrà nelle sue mani il destino di tanti giovani che vogliono farsi strada nel mondo della musica. So solo che avrà le sue gatte da pelare ma anche grandissime soddisfazioni.

Fin da ora gli faccio i miei in bocca al lupo certa che sarà un’esperienza unica

Simona Ventura

Domani 21/04/2009: 56 artisti in una canzone per aiutare la ricostruzione dell'Abruzzo, video

Da oggi alle 15.30, a un mese esatto dal giorno del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, le radio inizieranno a trasmettere Domani 21/04/2009, la canzone nata per una istintiva e generosa iniziativa congiunta di Lorenzo Jovanotti, Mauro Pagani e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, con il supporto discografico di Caterina Caselli.

Il disco sarà invece disponibile a partire dal 15 maggio (ma è già prenotabile) e costerà solo 5 euro. Tutti gli incassi derivati dalle vendite del CD, dei file digitali e dall’incasso dei diritti d’autore per le canzoni trasmesse alla radio andranno a contribuire al progetto della ricostruzione del Conservatorio Casella e della sede del Teatro Stabile dell’Aquila.

La canzone è stata scritta da Mauro Pagani e registrata nel giro tre giorni proprio a partire dal 21 aprile citato nella data. Hanno partecipato ben 56 dei migliori artisti italiani provenienti dai generi più disparati: rock, melodico, rap.

Giorgia, Luciano Ligabue, Tiziano Ferro, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Fabri Fibra, Albano Carrisi, Giusy Ferreri, Carmen Consoli, Zucchero, Franco Battiato, Manuel Agnelli, gli Elii, Gianluca Grignani, Antonello Venditti, Eugenio Finardi, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Elisa, Laura Pausini, Caparezza, Frankie Hi NRG, J AX – per citarne solo la metà. Brillano invece per la propria assenza De Gregori, Ramazzotti, Renato Zero, la Mannoia – ma non sappiamo abbastanza dei loro impegni o della loro vita, perciò sarebbe ingiusto giudicare.

La cosa curiosa è che ci sono più artisti che parole nella canzone.

Altro fatto insolito è che per una volta si sono messe da parte vere o presunte rivalità e gelosie e si è messo in atto un gesto di solidarietà concreta.

Gli artisti hanno fatto la loro parte usando il loro talento più prezioso e si può davvero dire che ognuno con una sola parola ci ha messo dentro un mondo.

Adesso tocca al pubblico dare il suo contributo.

Jovanotti, intervistato spiega: “Ci sarà una tracciabilità del denaro: andrà in un conto che resta congelato fino all’utilizzo. Ci auguriamo di farne tanti, di soldi, anche se una canzone non può ricostruire l’Abruzzo”.

fonte: solospettacolo

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