Appare un articolo in rete su un concorso solo per extra-comunitari: CENSURATO. Ma io lo ripropongo.

Il quotidiano Catania Today l’ha fatta grossa: ha avuto il coraggio di pubblicare la notizia che è stato indetto un concorso SOLO PER EXTRA-COMUNITARI per nuovi posti di lavoro per la Ferrovia Circumetnea.

Indovinate un po’?

Tempo poche ore è stato CENSURATO, ma si sa, la rete non dimentica e quindi vediamo se oscurano anche questo blog, perchè io pubblico TUTTO il bando di concorso indetto DAL MINISTERO DEI TRASPORTI.

Forse il caro Ministro MAURIZIO LUPI non sa che esistono regole precise per indirre un concorso pubblico, regolamentati dal DPR 9 maggio 1994 n. 487, poi modificato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nr. 28 Serie Generale parte prima del 04/02/1997.

In particolare, all’articolo 2 si parlano dei requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici, che io pubblico integralmente:

(altro…)

Censurato il video sulla violenza sulle donne con Keira Knightley come protagonista, eccolo.

Troppo violento.

Così la Clearcast, ente deputato a visionare e dare il via libera agli spot pubblicitari in tv in Gran Bretagna, ha definito il filmato di Women’s Aid contro la violenza sulle donne in cui compare l’attrice Keira Knightley .

«The Cut» è la storia di una donna che torna a casa dopo il lavoro e viene presa barbaramente a calci dal fidanzato che l’accusa di un presunto tradimento.

Il video è effettivamente fin troppo realistico e ha creato da subito un vespaio. Ma milioni di persone l’hanno visto su internet e nei cinema, raggiungendo l’obiettivo di sensibilizzare la platea.

Rappresentanti dell’associazione Women’s Aid hanno spiegato che si tratta di un racconto realistico delle violenze domestiche.

«Siamo stati attenti a riportare quanto ci è stato raccontato da testimoni diretti. Alla Clearcast abbiamo consegnato il video insieme alle statistiche del ministero dell’Interno» spiega Lucy Brown.

Sandra Horely, a capo di un’altra associazione che difende le donne (Refuge), condanna la censura bollandola come «patetica»: «È importante – spiega – diffondere coscienza sulla violenza domestica. Molte donne vengono isolate dai loro partner e la tv può offrire un grosso aiuto in questi casi».

Il filmato doveva essere trasmesso in tv in questi giorni ma è arrivato lo stop della Clearcast.

«Stiamo ancora discutendo con loro perché ritengono che sia troppo violento – dice Chris Hirst, dell’agenzia Grey London -. Ma un obiettivo della campagna è già stato raggiunto, anche senza andare in tv: quello di aumentare la consapevolezza e stimolare il dibattito sulla violenza domestica».

Io lo ripropongo, perchè, anche se fa impressione, purtroppo è quanto nella realtà tante donne si trovano a dover affrontare…

Valérie – Diario di una ninfomane arriva nelle sale… senza locandina, il trailer.

La polemica ha preceduto di poco l’uscita nelle sale, crescendone senza dubbio l’aspettativa.

Uscirà al cinema dal 30 Aprile 2009 il film “Valérie-Diario di una ninfomane” del regista Christian Molina con l’ attrice Belén Fabra nel ruolo principale di Valérie. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Valérie Tasso e ha già fatto “scandalo” per l’ immagine della locandina, che verrà censurata.

“Quella locandina è oscena e non si deve vedere non tanto per l’immagine ma per la parola ninfomane che associata alla foto invita esplicitamente al peccato”, sono queste le motivazioni di Tommaso Tabarelli, direttore marketing di Mediafilm Cinema.

E vabbè, cospargiamoci il capo di cenere. Che c’è di tanto osceno in quella locandina? La differenza tra questa e quella, ad esempio, del film Nine songs, non censurata?

ll film “Valérie-Diario di una ninfomane” è la cronaca delle avventure sessuali di Valérie: una giovane donna d’ affari francese della classe media che scopre il sesso e che da subito ne rimane ossessionata. Valérie è di buona famiglia, è bella, colta, sensuale e ninfomane. Oltre alla sua passione per il sesso, Valérie ama anche scrivere e lo fa in un diario personale dove annota le sue avventure di sesso e le sue confessioni più segrete. Valérie è una donna a cui la società riconosce tutto: merito, bellezza e fascino. Ma il suo desiderio di sesso necessita della ripetizione ossessiva di amplessi a volte goffi, altre volte violenti e solo in alcuni casi soddisfacenti. Per Valérie il sesso, oltre ad essere una necessità, è anche uno strumento di conoscenza di se stessa e degli altri.

Il film “Valérie-Diario di una ninfomane” è anche la storia della caduta di Valérie verso la prostituzione e della sua finale e definitiva redenzione da quel mondo.

Nel CAST del film “Valérie-Diario di una ninfomane”, oltre all’ attrice Belén Fabra nel ruolo di Valérie, ci sono anche: Geraldine Chaplin, Leonardo Sbaraglia, Angela Molina, Judith Diakhate, Natasha Yarovenko, Ferran Lahoz, Llum Barrera, David Vert, Pedro Gutiérrez.

Questa la trama: Valérie è bella, colta e di buona famiglia. Per conoscere il mondo le viene naturale affidarsi al corpo e alle sensazioni; e per raccontarlo e raccontarsi l’unico confidente è il suo diario. Solo con queste pagine può condividere la scoperta del sesso e degli uomini a partire da quando, a quindici anni, perde la verginità e comincia a vedere la vita come un susseguirsi di esperienze estreme, una ricerca del piacere che non prevede inibizioni. Qualsiasi incontro può svelarle un nuovo lato di sé; per questo Valérie si concede agli uomini più diversi, spesso sconosciuti. Darsi agli altri, sempre, diventa per lei un’ossessione, una necessità. E a volte può diventare un rischio. Quasi senza rendersene conto, infatti, Valèrie si innamora di un uomo che la inganna e la maltratta riducendola l’ombra di se stessa. Per sopravvivere alla delusione e al dolore, Valèrie sceglie di imboccare la strada della prostituzione. In una casa di appuntamenti scopre un mondo fatto di violenza psicologica, ma anche di tenerezza, al fianco di altre donne come lei, spesso rivali ma qualche volta amiche e confidenti. E soprattutto scopre la vulnerabilità maschile, e un profondo bisogno di affetto. Politici, manager, avvocati, medici, padri di famiglia: tutti gli uomini della nuova vita di Valérie – anche quelli che vi entrano per più di una notte – non fanno che aumentare la sua voglia di comunicare attraverso il linguaggio che conosce meglio, quello del corpo.

Ecco il trailer originale:

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