E' Roger Federer l'unico re di Wimbledon. Il video con gli highlights della super finale tra Federer e Roddick

La più equilibrata, emozionante e lunga finale nella storia di Wimbledon premia per la sesta volta Roger Federer che vince il suo quindicesimo slam, di fronte a Pete Sampras (suo il record battuto), battendo al termine di un lunghissimo e interminabile braccio di ferro uno straordinario Andy Roddick, costretto ad arrendersi per 16-14 al quinto dopo 4 ore e 16 minuti di grandissimo tennis.

Ma se nel tennis fosse esistita la parità, il Wimbledon del 2009, come quello del 2001 tra Ivanisevic e Rafter, sarebbe dovuto andare a pari merito sia allo svizzero che all’eroico Andy Roddick. Sarebbe stato troppo facile se davanti a Sampras, arrivato nel Royal Box a match iniziato, davanti a Rod Laver e Bjorn Borg, Federer avesse vinto come da pronostico in tre set, la classica finale scontata contro un avversario battuto 18 volte su 20. Invece Andy Roddick si è superato giocando per oltre quattro ore come e forse meglio dello svizzero. (altro…)

Wimbledon: esplode la polemica, solo le atlete belle sul campo centrale

Viktoria Azarenka
Viktoria Azarenka

Serena Williams, per giocare il suo match di terzo turno contro Roberta Vinci, si è letteralmente persa tra i viali dell’All England Club. Non era abituata a spostarsi sul campo n. 2 di Wimbledon; lei che di solito gravita tra il centrale e, male che vada, l’uno. Ma è solo un esempio di come quest’anno gli organizzatori del torneo londinese abbiano dato più importanza all’aspetto fisico delle giocatrici per comporre l’elenco dei match sul campo principale.

LE BELLEZZE — Sharapova, Kirilenko, Dulko, Cirstea, Azarenka: cinque nomi di tenniste che hanno giocato sul centrale negli ultimi giorni. Belle, sicuro: ma brave? La Sharapova, attualmente n. 60 del mondo, perlomeno Wimbledon l’ha vinto, nel 2004. Kirilenko (59), Dulko (45) e Cirstea (27) perché sono state preferite alle varie Serena Williams o Dinara Safina? Se l’è chiesto il quotidiano britannico Daily Mail.

CAMPI LATERALI — Anzi, l’ha chiesto a Johnny Perkins, portavoce del torneo di Wimbledon. Che ha ammesso: “La bellezza è un fattore importante. Non vedo nulla di strano”. Già, ma non ditelo alle giocatrici: “Non mi sembra una roba normale, però non sono io a stabilire i programmi”, ha ammesso Dinara Safina. E la Kuznetsova, fresca vincitrice del Roland Garros: “Venus Williams sull’1, Safina sul 2, e sono tra le top ten. Ragazze con classifiche inferiori sul centrale.. bah, non capisco”.

POSTI VUOTI — Una fonte anonima della Bbc ha confermato al tabloid: “Se c’è una tennista carina l’audience aumenta, è indubbio”. Maschilismo, insomma? Sarà anche eccitante per i telespettatori, ma il gioco ricopre sempre un ruolo importante. Durante Cirstea-Azarenka, infatti, bellezza o non bellezza, c’erano più posti vuoti che occupati, sul centrale.

KOURNIKOVA — E a proposito di bellezze tennistiche (anche se ormai ex) passate dal centrale di Wimbledon: il New York Post riporta la notizia di una rissa che avrebbe coinvolto Anna Kournikova. A Las Vegas la russa, dopo aver assistito a un torneo di ping pong, sarebbe stata aggredita da una signora. “Futili motivi”, li chiamerebbe la polizia: e in effetti la donna avrebbe lanciato un drink addosso ad Anna perché “occupava troppo spazio”. Da qui le botte tra le due, sedate a fatica.

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