Allarme Ebola: Movimento Base Italia presenta esposto/querela contro i responsabili. Ecco il testo che potete utilizzare.
Ancora una volta il Governo mente sulla reale situazione delle epidemie che stanno arrivando in Italia grazie alla vergognosa operazione Mare Nostrum: Ebola, TBC e chissà cos’altro.
Tutte malattie considerate debellate e che per questo non si è in grado al momento di tenere sotto controllo.
Quella che più preoccupa è l’Ebola: è una febbre emorragica grave e spesso fatale per l’uomo e i primati.
L’infezione si trasmette per contagio interumano attraverso il contatto con sangue e altri fluidi biologici infetti; l’infezione ha un esordio improvviso e un decorso acuto e non è descritto lo stato di portatore.
L’incubazione può andare dai 2 ai 21 giorni (in media una settimana), a cui fanno seguito manifestazioni cliniche come febbre, astenia profonda, cefalea, artralgie e mialgie, iniezione congiuntivale, faringite, vomito e diarrea, a volte esantema maculo-papuloso.
E’ LETALE.
Proprio per questo motivo, Movimento Base Italia ha predisposto un esposto/querela che ciascuno di noi ha il dovere di presentare, per la tutela dei nostri figli.
Io sono andata stamani. I miei colleghi andranno nel pomeriggio.
Questo è il testo dell’esposto/querela da portare in procura o dai carabinieri fatto a titolo personale. Bisogna sostituire le parti dove trovate il nome di Valeria Sanfilippo con il proprio nome.
SE VIENE CHIESTO BISOGNA DIRE: esposto da valersi come querela
Alla Procura della Repubblica di
Il Partito” Movimento Base Italia”, registrato con atto pubblico in Palermo il 30 luglio
2013 al n. 10791 RG , in Notar Falcone, in persona dell’avv. Valeria Sanfilippo, n.q. di
Coordinatore regionale della Macroarea Sicila, che agisce anche in proprio, e sottoscrive
la presente in segno di accettazione e adesione al Suo contenuto, presenta:
FORMALE ESPOSTO/QUERELA CONTRO :
1) Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi;
2) Il Ministro dell’Interno, in persona del ministro Angelino Alfano;
3) Il Ministro per la salute,, in persona del ministro Beatrice Lorenzin;
4) Il Consiglio dei Ministri;
5) e di chiunque altro potesse risultare responsabile delle
seguenti possibili ipotesi di reato:
1)Epidemia (art.438 c.p.);
2)Delitti colposi contro la salute pubblica (art 452 c.p.)
che l’art. 2 della Costituzione Italiana stabilisce che “ la Repubblica riconosce e garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, ove si svolge la
sua personalità , e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,
economica e sociale” ;
che tra i diritti inviolabili dell’uomo esiste il diritto alla salute previsto dalla Costituzione
Italiana, all’art. 32 che sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale
dell’individuo e interesse della collettività, obbligando lo Stato a promuovere ogni
opportuna iniziativa finalizzata alla migliore tutela possibile della salute in termini generali;
che secondo la nota, diffusa da Keiji Fukuda, vice direttore generale dell’Organizzazione
Mondiale della Santa’ (Oms), esiste un allarme riguardo la diffusione del virus Ebola
(contro il quale NON ESISTE alcun tipo di vaccinazione) -essendo stato accertato
che : “E’ uno dei focolai di Ebola piu’ difficili che abbiamo mai affrontato. Finora i morti per
il virus sono 111, ma l’epidemia si sta ancora espandendo”.
Che secondo la nota del 4 aprile 2014, diffusa dal Ministero della Salute, pur essendo
l’Italia a conoscenza della diffusione del virus Ebola, non sono stati presi provvedimenti al
fine di SOSPENDERE l’operazione Mare Nostrum in vigore in Italia dallo scorso novembre
che si occupa dello sbarco dei clandestini che non vengono sottoposti ad accertamenti
sanitari specifici e di cui soprattutto non si conosce l’esatta provenienza territoriale
essendo sprovvisti di documenti identificativi;
che, oltre ai punti di ingresso internazionali, così come indicato nella nota di cui sopra ,
il Ministero della salute avrebbe dovuto dare indicazioni affinché si fronteggiasse
l’emorragia degli sbarchi di clandestini, ponendoli direttamente in stato di quarantena
in attesa degli accertamenti sanitari o addirittura intervenendo direttamente sui barconi
senza permettere loro di sbarcare prima dei dovuti controlli;
che tale comportamento omissivo è di estrema gravità, sia sotto il profilo della
informazione inadeguata sia sotto il profilo del rischio concreto di epidemie nelle regioni
materialmente impegnate nella prima accoglienza, così come nel resto d’Italia, considerato
che i clandestini fuggono dai CIE e si rendono irreperibili nell’ambito del Territorio Italiano;
che già il 26 agosto 2013 presso la Procura di Venezia è stata presentata da questo
Partito altro esposto con contenuti analoghi, seguito da altro esposto presentato in data
15 aprile 2014 presso la Procura di Catania esponendo in entrambi i casi la possibilità di
pericolosi possibili contagi dovuti alla Tbc ed alla scabbia ai quali i cittadini italiani erano
esposti non sussistendo alcun tipo di controllo specifico sanitario poiché i CIE non hanno
questi compiti ma solo di provvedere a vitto, alloggio e generi di pulizia per i clandestini
d’altra parte solo i Cpsa hanno questo compito ma in Sicilia- malgrado gli sbarchi
avvengano in vari porti- l’unico attualmente operante è quello di Pozzallo, “ Che da due
anni, in aperta violazione della convenzione sottoscritta nel settembre del 2011 tra il
sottosegretario al Ministero dell’Interno Sonia Viale ed il vice sindaco della città On.
Attilio Sigona, entrambi pro-tempore, ospita 300-400-500-600 persone in una struttura
autorizzata ad accoglierne un numero massimo di 176”.
che con propria nota del 25 ottobre 2012, il Ministero della Salute aveva già accertato
che l’immigrazione clandestina nella decade 1998-2008 ha comportato che il numero dei
casi di TBC “in persone nate all’estero è più che raddoppiato e la percentuale sui
casi totali è vicina al 50%” e che ciò è stato confermato dall’OMS che ha recentemente
diffuso dati relativi al suddetto incremento delle malattie epidemiologiche ed in particolare
della Tubercolosi e della meningite pneumo coccica;
che, secondo le linee guida contenute nel D.L. 31/3/1998 n.112, pubb. sul Supplemento
Ordinario della G.U. n. 40 del 18.02.1999 , all’art 115 comma 1 lett. B, le malattie
tubercolari e i loro focolai risultano incrementati a causa degli immigrati provenienti da
Paesi ad alta endemia che non si sottopongono alle misure sanitarie necessarie ad evitare
l’epidemia stessa;
che, secondo gli ultimi dati diffusi dall’OMS ,il virus della TBC ha subito notevoli mutamenti
e risulta più resistente alle normali cure effettuate finora e che i soggetti immigrati
clandestinamente non intendono sottoporsi ad alcun trattamento preventivo, anche
chemioterapico, allo scopo di prevenire il contagio della popolazione italiana;
che mentre la TBC, può comunque essere curata al pari della scabbia, l’Ebola è un virus
che uccide nell’arco di pochi giorni senza che si possa in alcun modo intervenire, poiché
non esiste alcun tipo di vaccinazione;
che il Governo Italiano , viste le ragioni di urgenza ed indifferibilità, avrebbe dovuto
provvedere all’immediata sospensione dell’operazione MARE NOSTRUM, in attesa
di maggiori indicazioni sulla diffusione del virus, al solo scopo di garantire la salute e
l’incolumità dei cittadini italiani;
che sarebbe necessario uno immediato e strettissimo isolamento degli stessi immigrati
già presenti all’interno dei Centri di Identificazione che però, allo stato attuale, ospitano
un numero maggiore di stranieri rispetto alla capienza effettiva delle strutture, tenuto
conto anche di quanto disposto dal Ministero della Salute nella Conferenza Stato/Regioni/
Provincie del 7 febbraio 2013;
che il Governo avrebbe potuto , anche a mezzo di Decreto-Legge o istituendo apposita
Unità di Crisi, adottare misure straordinarie per gravi motivi di Sanità Pubblica anche nei
confronti di cittadini stranieri, ex art 32 Costituzione;
che recentemente si sono registrati alcuni casi di TBC già tra il personale ed i militari
addetti agli sbarchi ed altri sono ancora sotto osservazione;
tutto ciò premesso e ritenuto , il Movimento Base Italia, in proprio e nella qualità
accertata la sussistenza dei reati ed identificati gli autori nei soggetti suindicati ovvero
in quanti verranno ritenuti responsabili dei reati previsti e puniti dagli artt.438 e 452 del
C.P., ovvero di tutti quei reati che la SV Illustrissima riterrà di rilevare nei fatti suesposti,
ivi comprese le violazioni della vigente Costituzione Italiana, articolo 2 e 32 , perseguirli
penalmente;
con riserva espressa di produrre documenti e indicare testi successivamente al deposito
del presente esposto/querela .
Chiede di essere informato ex art. 405, 408 c.p.p., della richiesta di proroga delle indagini
preliminari ovvero di un’eventuale richiesta archiviazione.
Con osservanza
Movimento Base Italia
Il Coordinatore macro area Sicilia
avv. Valeria Sanfilippo