Come controllare se il Vostro mutuo è usurato. Esempio concreto.

Gentili amiche ed amici, in attesa che prenda il via l’associazione no profit di cui vi parlo da mesi (non credevo ci fossero tanti problemi burocratici da risolvere), che vi darà assistenza COMPLETAMENTE GRATUITA in tutte le tappe per farvi restituire quanto le banche fino ad ora vi e ci hanno rubato, perchè l’usura,  per di più contrattualizzata, possiamo chiamarla come vogliamo, ma la realtà è questa, ho deciso di farvi passare una buona vigilia di Natale.

In alcuni precedenti articoli, precisamente qui, qui ma soprattutto qui, vi ho spiegato come finalmente la Magistratura si stia svegliando e rendendo consapevole che le banche stanno rovinando non solo le imprese ma anche le famiglie italiane.

Eh si, perchè la Cassazione ha scoperto ed introdotto il reato di usura contrattaulizzata, che le banche applicano persino sui mutui delle famiglie per comprar casa. Questo da immediato diritto al risarcimento di quanto pagato oltre la soglia limite.

Ma c’è di più.

Una recentissima sentenza della Corte d’Appello di Venezia ha stabilito quanto segue: “L’articolo 1815, comma 2 c.c. esprime un principio giuridico valido per tutte le obbligazioni pecuniarie e pertanto la previsione di nullità della clausola di debenza degli interessi è applicabile a qualsiasi somma richiesta a tale e quindi anche nel caso d’interessi moratori. La conseguenza della violazione dell’art. 1815, comma 2, c.c. è la conversione forzosa del mutuo usurario in mutuo gratuito.”

Non solo la restituzione di quanto pagato in più, ma la trasformazione PER LEGGE del mutuo in tasso zero. Vi rendete conto di che significa? Se avete una rata media di 700 € al mese, e magari vi mancano ancora 20 anni, vi troverete una rata di circa la metà.

Giusta punizione per chi ruba.

Dopo la pubblicazione di quegli articoli, ho avuto una marea di richieste e così, mentre vi posso assicurare che c’è chi in politica si sta interessando attivamente alla creazione di questo progetto gratuito (se leggete i tag, capirete… ops…:), ho pensato di dimostrarvi concretamente come funziona in soldoni la verifica del mutuo, se usurato o meno.

Ricordatevi che la Cassazione ha stabilito che per verificarsi l’usura contrattualizzata, si deve contare non solo il tasso applicato ma anche il tasso di mora iscritto a contratto.

Quindi, seguitemi.

Iniziate a prendere il contratto di mutuo, vi metto i punti focali di quello contestato dalla mia azienda, dovete controllare solo tre cose: il tasso applicato, se fisso o variabile e l’importo, e gli interessi di mora da contratto (non importa se non li avete mai pagati, ripeto, entrano nel conteggio usurario).

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Spero che si legga bene.

I dati necessari sono questi:

– tasso fisso al 5,25% (tan), che diventa già del 5,496% con le spese.

– interessi di mora, il giorno del contratto, 1,75% maggiorato di 4,00 punti percentuali, diventando quindi il 5,75%

La loro somma è dell’11,246%. DA CONTRATTO.

E qua viene il bello: si va semplicemente sul sito della Banca d’Italia, vi metto io già il link esatto, si cerca il mese e l’anno di stipula del contratto, il tipo di contratto, e lì si trova il tasso soglia, basta superarlo dello 0,01% per avere un mutuo con usura contrattualizzata, e che quindi rientra in tutto quello che ho scritto prima.

Nel nostro caso, il tasso soglia del luglio 2009 per un contratto di mutuo ipotecario con tasso fisso era del 6,69%, 4,55% in meno rispetto a quello applicatoci.

E’ chiaro che questo è un calcolo veritiero, ma al quale seguono perizie, arbitrati, calcolo di quando da restituire, di quanto da togliere, di quanto il danno subito. Ed in questo vi seguirà passo passo l’associazione senza farvi pagare nulla, perchè anche le parcelle dei professionisti verranno pagate dalle banche soccombenti.

Spero di essere stata chiara e di averti dato una buona notizia con cui trascorrere un Natale Sereno.

Perchè credetemi, se io sono qua viva, nonostante tutto quello che ho subito, è per un motivo: non suicidatevi più, attacchiamo le banche ed insieme riavrete quello che vi hanno tolto.

 

 

 

L’associazione contro le banche sta prendendo forma

Come promesso in un mio precedente articolo, stamani ha avuto luogo l’incontro tra me ed i professionisti  contattati per porre fine alle angherie bancarie: saremo attivi da gennaio.

Inizialmente avevamo scelto la strada della onlus, ma istituire una onlus prevede dei costi altissimi che non avremmo potuto affrontare, specie considerando che NESSUNO dei professionisti da me contattati ha deciso di accettare l’offerta per avere un proprio tornaconto economico, ma per proteggere privati ed imprenditori da banche usurarie e da sciacalli che vivono sulle disgrazie della gente.

Sono infatti sempre più frequenti annunci tipo: ti faccio il check-up gratuito del tuo conto corrente o del tuo mutuo.

Ascoltate la parola di una che purtroppo si è fatta infinocchiare: SONO SOLE.

Si, perchè una volta che di portano estratti periziali che stranamente dimostrano tutti che si possono vantare crediti immensi nei confronti delle banche, per proseguire ti chiedono ANTICIPATAMENTE i soldi delle perizie, i soldi degli avvocati e qualunque altra spesa, oltre a percentuali altissime sul presunto ricavato.

Faccio un esempio banale: da un estratto peritale esce un illecito per circa 10.000 €, ti chiedono 1.500 € per la perizia, 1.500 € per depositare la causa. E tu dici: bene, mal che vada me ne restano in tasca 7.000 €. E invece no, perchè quelle perizie sono fatte non da tecnici specializzati ma da schede meccanografiche tarate sul far risultare sempre e comunque un credito verso il cliente. Di quei 7.000 €, se ti va bene, ne riesci a recuperare 2.000, ed all’azienda che ti ha seguito devi darne il 25%. In sintesi, per avere 2.000 € ne hai dovuti versare 3.500. Da un usuraio all’altro, verrebbe da dire.

Quindi , l’associazione per la quale stiamo definendo lo statuto, si occuperà delle seguenti cose:

– Per i privati: illeciti sui mutui (e andate a rileggervi l’articolo suddetto per capire di cosa significherebbe per una famiglia in crisi, usura sulle carte revolving, usura eventualmente su fidi concessi. Le perizie verranno fatte da un CTU specializzato, le cause seguite da un Avvocato specializzato, e solo dopo la soccombenza della banca o della finanziaria, Voi terrete il maltolto più le spese dei professionisti, che poi Vi faranno fattura per avere il loro compenso. SENZA TIRAR FUORI UNA LIRA.

– Per le aziende: illeciti sui mutui, illeciti su affidamenti bancari, illeciti su leasing, illeciti Equitalia. Il funzionamento sarà lo stesso: prima si lavora, si porta a casa il risultato, spesso senza neppure fare causa ma con una semplice mediazione, e poi il Cliente trattiene quanto rubatogli con l’aggiunta di quanto poi dovrà girare ai professionisti.

Domani alle 14 ho un appuntamento al Pirellone per parlare con i responsabili economici della Regione Lombardia per ottenere fondi che consentano di portare avanti tutto senza chiedere anticipi, neppure per i contributi parificati: in base alla legge 5, considerando che l’associazione è per pubblico interesse, è molto probabile non solo che il concederanno, ma che sfrutteranno la possibilità per farsene vanto.

Poco importa. A noi interessa solo di non sentire più nessuno che perde la casa, l’azienda o peggio la vita perchè ladrocinato da una banca. E’ ora di finirla.

L’associazione consentirà, a chi vorrà, di fare anche donazioni, completamente detraibili, che permetteranno di aiutare sempre più persone e che verranno pubblicate in modo trasparente (senza chiaramente indicare il nome del donatore) nel loro utilizzo sul sito che verrà preparato ad hoc.

Teoricamente partiremmo con la provincia di Varese, nostra residenza, ma stamani abbiamo già pensato a diversi domiciliatari che ci consentirebbero di coprire l’intera Italia.

Però abbiamo un grande problema. NON SAPPIAMO COME CHIAMARLA 🙂

Le premesse ci sono tutte, e l’input arriva da una persona che sa cosa significa pensare a morire perchè si viene trattati come delinquenti, mentre i delinquenti sono loro, protetti dalle grandi lobby.

Per questo, l’ho detto e lo ripeto: NON MI FERMERO’ MAI fino a che il sistema bancario sarà tornato a livelli ONESTI, anche a costo di andare avanti e proporre una legge (eh si, anche un cittadino con una raccolta di firme lo può fare) per NAZIONALIZZARLE.

Magari mi fermeranno prima loro, MA L’UNIONE FA LA FORZA, e cari amici NOI SIAMO UN POPOLO DI PATRIOTI, diamo un bel calcio in culo dritto in galera a queste associazioni a delinquere.

Vi terrò informati strada facendo, ca va sans dire, ma se qualcuno, capito l’intento, vuole unirsi, noi siamo pronti ad accettare qualsiasi consiglio.

Coraggio, tenete duro. La fine sta per arrivare e riavrete tutto.

Per intanto, chi volesse contattarmi lo può fare alla mia mail [email protected], vi spiego cosa ho bisogno per farvi uno screening sulla vostra situazione e per mettervi tra i primi che tratteremo.

Scusate, ma sono talmente emozionata ed esaltata che spero di non dire strafalcioni domani in Regione 🙂

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