Ecco pronta la nuova legge bavaglio: peccato che stiano TUTTI zitti, 5S e LEGA compresi.

C’era una volta un Paese libero, dove era possibile esprimere le proprie idee senza alcun timore, perchè i reati di opinione non erano previsti. Un Paese dove si era sovrani delle proprie vite, della propria moneta, del proprio lavoro, del proprio patrimonio.

Questo Paese si chiamava  Italia.

Esiste ancora? No. Ogni giorno cambiano le carte in tavola e riducono noi cittadini ad avere sempre meno diritti e sempre maggiori doveri ed oneri, una nuova forma di schiavitù.

La peggiore che possa esistere, perchè fomentata anche dal silenzio totale dei mezzi di informazione, asseverati al sistema, che parlano di idiozie ed hanno abbandonato da tempo immemore il giuramento deontologico che hanno fatto: informazione libera.

Ed infatti, tutti tacciono sulla proposta di legge presentata al Senato, VOTATA DA TUTTI, GRILLINI E LEGHISTI COMPRESI, DEFINITA DA RODOTA’, papabile nuovo Presidente della Repubblica, UN PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA, che non si può chiamare altro che LEGGE BAVAGLIO.

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I Grillini conquistano Parma.

Aveva ragione Napolitano. Non c’è stato nessun boom.

Ma un enorme TZUNAMI.

E a questo punto, visto che il Movimento 5 Stelle sembra essere l’unico modo per liberarsi di una classe politica indecente, speriamo che continui. Con onde sempre più alte.

Complimenti a Federico Pizzarotti, nuovo Sindaco di Parma.

Sarà il Sindaco più giovane della storia di Parma, 39 anni, esperto di tecnologia, sposato con un’attivista del M5S e project manager per un istituto bancario. Per la sua campagna elettorale pare abbia speso solo 6.000 Euro, direi un buon inizio visto le milionate sperperate a destra e a manca.

I Sindaci del M5S diventano così quattro: oltre a Pizzarotti, Alvise Maniero per Mira, Marco Fabbri per Comacchio ed ovviamente Roberto Castiglion eletto a Sarego al primo turno.

Il vento sta cambiando. Ha ragione Grillo ad annunciare su Twitter: “Dopo Stalingrado, ora ci aspetta Berlino”.

Sono tutti avvisati, anche quelli che non credono ai boom.

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