Una storia di speranza: la piccola Ellie, a 5 anni, con i piedi come Pistorius

Doveva morire tre anni fa.

Non aveva ancora compiuto un anno e mezzo, ma la situazione per la piccola Ellie Challis era disperata: era stata colpita da una meningite, proprio mentre iniziava a camminare.

Danni gravissimi al sistema nervoso, addirittura con i genitori informati circa l’imminente morte della piccola.

“I dottori ci avevano chiamato per informarci di quanto stava accadendo; non c’erano speranze per la nostra Ellie. Il suo cuore si era fermato”.

Ma quel piccolo cuore ha ripreso a battere, ma per i medici fu inevitabile amputare piedi e mani alla piccola.

La famiglia Challis vive in Gran Bretagna, in un paesino dell’Essex (Little Clacton).

Comunque felici per la scampata morte della loro bimba, acconsentirono a quell’operazione: sei ore sotto i ferri, una nuova vita pur con quelle terribili amputazioni.

Ai genitori di Ellie venne a mente l’esperienza di Oscar Pistorius, il ragazzo che con una protesi alle gambe vuole addirittura arrivare a disputare le Olimpiadi nelle competizioni della velocità (dai 100 ai 400 metri).

Un personaggio conosciuto, amato ma soprattutto stimato in tutto il mondo.

Anche per Ellie furono quindi costruite du “gambe artificiali” in tutto simili a quelle dell’atleta. Ma non è tutto.

Nel corso degli anni, furono provate protesi nuove, una addirittura con il ginocchio “snodabile”. Poi la svolta con il siema-Pistorius, appunto.

Le ha costruite il ‘Dorset Orthopaedic’, in versione-bambina.

Dopo le iniziali difficoltà, Ellie ha preso confidenza con gli arti “e adesso si sente a proprio agio – dice la mamma – gioca e si diverte con gli altri bambini”. Dovrà cambiare le gambe costruite ogni due anni.

Le protesi costano 10.000 sterline ma i coniugi Challis continueranno a fare miracoli per vedere la loro Ellie correre felice.

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