Carige: per truffa, ai domiciliari il vice Presidente dell’Abi

 

Si.

Qualcosa finalmente si sta muovendo per il verso giusto: lode alla Magistratura ed alla Guardia di Finanza, che stanno dando la caccia ai veri criminali italiani: i banchieri.

In questo momento la Guardia di Finanza sta facendo perquisizioni a raffica  a Genova, Milano e La Spezia, eseguendo sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti di Carige a cominciare dall’ex presidente Giovanni Berneschi (vicepresidente dell’Abi) e dall’ex amministratore delegato di Carige Vita Ferdinando Menconi, entrambi agli arresti domiciliari.

In carcere la nuora di Berneschi Francesca Amisano.

Agli arresti anche Ernesto Cavallini, imprenditore immobiliare, Davide Enderlin, avvocato e cittadino svizzero in custodia cautelare in carcere, Sandro Maria Calloni, imprenditore e Andrea Vallebuona, commercialista di Genova.

L‘ordinanza, disposte dal gip di Genova riguarda una presunta truffa all’istituto bancario Carige.

In corso anche perquisizioni a Genova, Milano e La Spezia e il sequestro di beni per 22 milioni.

I reati ipotizzati sono, a vario titolo, associazione a delinquere, truffa aggravata, riciclaggio e intestazione fittizia di beni.

Oltre alla truffa verso le assicurazioni, l’ordinanza emessa dal gip di Genova ipotizza l’associazione per delinquere transnazionale, l’intestazione fittizia e il riciclaggio.

Quest’ultimo reato riguarderebbe il tentativo di rilevare le quote di un albergo a Lugano, l’Holiday Inn. Le indagini, che non ancora concluse, si sono sviluppate dopo il rapporto ispettivo della Banca d’Italia depositato in procura a Genova lo scorso settembre.

Ai due banchieri sarebbero stati girati 16,3 milioni attraverso conti intestati alla lussemburghese Lascafive, amministrata dall’avvocato svizzero Davide Enderlin (42 anni), di Lugano. Berneschi e Menconi avrebbero poi usato quei 16 milioni per comprare l’Holiday Inn di Lugano.

L’intestazione fittizia di beni e il riciclaggio – reati per i quali sono state disposte le misure cautelari – sarebbero avvenuti proprio per far materialmente arrivare ai banchieri le azioni della società che possiede l’Holiday Inn, la svizzera Albergo Admiral sagl.

In particolare il 50 per cento riconducibile a Berneschi sarebbe arrivato alla Mb Service srl (rappresentata da Francesca Amisano, nuora del banchiere, e di cui sono soci il figlio e la moglie stessa di Berneschi) attraverso una transazione per chiudere un finto contenzioso sull’acquisto di una villa a Lanzarote con la societa spagnola Vanacor intestata a un altro degli arrestati, Sandro Maria Calloni (64 anni).

Nel 2009 invece Berneschi avrebbe fatto acquistare a Carige Vita Nuova il 35 per cento di un’altra società, la Assi 90 srl, dalla svizzera Balitas, per 5,6 milioni, «superiore di 45 volte il valore nominale della partecipazione e a quello reale» scrivono gli inquirenti.

Ad operare in conflitto d’interessi sarebbe stato Andrea Vallebuona, 50 anni, rappresentante della Balitas ma anche perito per conto dell’acquirente Carige Vita Nuova. Soci occulti della venditrice Balitas sarebbero Berneschi e Menconi, anche se amministrata formalmente dall’avvocato Enderlin.

BANCHIERI BRAVA GENTE EH? FORZA, AVANTI COSI!

Stay tuned… in attesa di sentire le dichiarazioni che dovranno arrivare dal Presidente Abi Antonio Patuelli

 

 

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