Anatocismo: sentenza contro ING DIRECT, BANCA POPOLARE DI MILANO, DEUTSCHE BANK

Carissimi amici,

dopo quello che ho pubblicato ieri sull’ultima ordinanza del Tribunale di Milano contro Banca Intesa SanPaolo, ne ho scovate altre due che, STRANAMENTE, sono passate in sordina e che ovviamente io ora vi pubblico integralmente.

Riguardano per la precisione ING Direct, Banca Popolare di Milano e Deutsche Bank: tutto lascia intendere che la questione non è minimamente finita ma travolgerà TUTTE le banche del panorama italiano.

Ho fatto una ricerca in rete, e sono introvabili le pubblicazioni ordinate dal Tribunale di Milano sul Corriere della Sera, su Repubblica e sul Sole 24 ore.

Ho provveduto pertanto ad inoltrare immediata richiesta di prova di pubblicazione alle suddette relazioni tramite l’Associazione, significando che in caso contrario non mancherò di informare le autorità competenti dell’oscuramento della notizia.

Vi invito caldamente a contattarmi al nr. verde 800 138 004 per poter avere tutte le informazioni che vi permettano di ottenere il rimborso di quanto dovutovi.

Di seguito le due ordinanze del Tribunale di Milano, la nr. 3558/2015 del 25 marzo 2015 e la numero 3562/2015 del 03 aprile 2015. Buona lettura, e buon risarcimento 😉

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INTESA SANPAOLO: SENTENZA EPOCALE PER I CORRENTISTI

 

SCUSATE IL MAIUSCOLO MA QUESTA E’ DAVVERO UNA SENTENZA EPOCALE CONTRO INTESA SANPAOLO, SANCITA DAL TRIBUNALE DI MILANO SOTTOSCRITTA AL GIUDICE DOTTOR ANTONIO STEFANI.

CONDANNA ED AMMISSIONE DI COLPA PER ANATOCISMO, CON OBBLIGO DI COMUNICAZIONE A TUTTI I CORRENTISTI E PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA A CARATTERI CUBITALI SU UNA PAGINA INTERA DEL CORRIERE DELLA SERA, SOLE 24 ORE E LA REPUBBLICA.

ECCO A VOI IL TESTO DELLA SENTENZA.

STASERA L’UBRIACATURA E’ D’OBBLIGO… IL SISTEMA STA CROLLANDO!!!!!

P.S. PER INCISO, SENZA NEPPURE LA CONDANNA, LA BANCA POPOLARE DI MILANO OGGI HA SCRITTO CIRCOLARE INTERNA DOVE DICE CHE DA OGGI NON APPLICHERA’ PIU’ ANATOCISMO!!!!

A BREVE PUBBLICHERO’ ANCHE QUESTA CIRCOLARE.

 

LEGGETE E GODETE!!!!

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Dipendenti statali ladri che finiscono sempre ufficiosamente amnistiati.

So che quello che sto per scrivere mi attirerà le inimicizie di tanti dipendenti statali. Ma non dovrebbe essere così, perchè quando si lavora con onestà ci si dovrebbe arrabbiare, anzi incazzare pesantemente, con coloro che approfittano della propria posizione per avere accesso ai denari pubblici e farli sparire.

Il primo articolo che ho letto stamani sul Corsera mi ha fatto schifo, non certo per come è scritto, ma per il suo contenuto:

5.000 dipendenti statali che fingevano di essere indigenti per non pagare asili e rette per la mensa.

Una vergogna per chi questa situazione di miseria la sta vivendo realmente, con dolore, avendo figli da crescere, rinunciando magari anche a cure mediche necessarie perchè non hanno la possibilità economica per affrontarle.

Ed in tutto questo, abbiamo un Presidente del Consiglio che spende un milione di Euro per assumere un consulente per l’ennesima spending review. Continuate a fingere di non sapere dove ci sono gli sprechi, a pararvi le spalle tra di voi, a dare 200.000 € all’anno al Vostro parrucchiere parlamentare. Ma sappiate tutti che la lobotizzazione del Popolo Italiano sta finendo.

CON QUESTO ESEMPIO, VISTO CHE L’OCCASIONE FA L’UOMO LADRO, COME POTETE PRETENDERE CHE NON ESISTANO PERSONE SENZA SCRUPOLI CHE RUBANO I DENARI PUBBLICI?

La Guardia di Finanza parla chiaro: «su 8.000 controlli effettuati, sono stati trovati 2.500 soggetti che hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate come l’accesso in corsia preferenziale ad asili nido ed altri servizi per l’infanzia, la riduzione del costo delle mense scolastiche, i “buoni libro” per studenti e le borse di studio, i servizi socio sanitari domiciliari, le agevolazioni per i servizi di pubblica utilità, quali luce o gas. Sono state accertate frodi al sistema previdenziale ed assistenziale per oltre 77 milioni di euro. Le principali truffe hanno riguardato la corresponsione del cosiddetto “assegno sociale” a favore di cittadini extracomunitari fittiziamente residenti, l’indennità per falsi invalidi, le misure di sostegno alla disoccupazione per falsi braccianti agricoli ed il pagamento di pensione a soggetti deceduti». 

Ma non finisce qua: falsi consulenti, appalti truccati, il saccheggio ai fondi della Sanità che non sono controllati.

Ebbene, si arriva in un anno, solo di quanto fino ad ora accertato, alla cifra immensa rubata allo Stato e quindi ai cittadini di tre miliardi di euro, che avrebbero evitato aumento iva e seconda rata imu.

E non ci si deve incazzare?

Se i dipendenti pubblici ONESTI, e ce ne sono grazie a Dio, avessero il coraggio di denunciare questi DELINQUENTI, si riducerebbero non solo le truffe ai nostri danni, ma anche il peso mastodontico dei dipendenti pubblici per le casse dello Stato: MERITOCRAZIA ED ONESTA’, e saremmo un Paese all’avanguardia.

Voglio scrivere due parole a chi ha sottratto denari illegalmente ai cittadini che non riescono più a vivere: GUARDATI LA MATTINA DAVANTI ALLO SPECCHIO, PEZZO DI STRONZO, E PENSA CHE MAGARI PER COLPA TUA UN BAMBINO NON AVRA’ UN PRANZO DECENTE, UN ANZIANO DOVRA’ ANDARE A CERCARE TRA GLI SCARTI DEI MERCATINI PER TROVARE QUALCOSA DA MANGIARE, O PEGGIO, CI SARA’ QUALCUNO CHE SI SUICIDA PERCHE’ NON HA PIU’ SPERANZA. ANCHE SE LO STATO NON TI PUNIRA’ MAI, LA TUA COSCIENZA LO FARA’ E SARA’ COLPA TUA. LADRO.

E’ ora non solo di uscire dall’Euro, ma anche di uscire dal servilismo dei posti pubblici offerti come voto di scambio, perchè queste sono le ignobili conseguenze.

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